Nekuma, l'orsetto che incontrò il gatto

11. Il club di disegno

La notte non riesco a dormire bene; qualcosa mi tiene sveglia, ma non so cosa.

Alle 5 mi alzo dal letto sbadigliando.

Se voglio arrivare a scuola più sveglia di ora, mi conviene muovermi, letteralmente!

Molto più tardi sono bella pimpante, pronta per uscire di casa!

Oggi, lunedì, iniziano le attività dei club! Non sto quasi nella pelle a vedere cosa faremo!

Per la prima volta arrivo alla stazione in anticipo.

C'è già molta gente sulle panchine o in piedi ad aspettare il treno.

Qualcuno poggia la mano sulla mia spalla. < Kogumaya, ben svegliata! >

Salto dallo spavento. < Waa! Un maniaco! > Tiro un colpo con la borsa a chi ha parlato.

Apro gli occhi e vedo la faccia di Yusuke ancora con la mano alzata, insieme a un sorriso non più tanto vero.

Attiro molti sguardi, vorrei sotterrarmi.

Che idiota! Mi ha fatto prendere un colpo!

< Testa vuota, non spaventarmi così! > gli dico guardando da tutt'altra parte.

< Non divento un maniaco da un giorno all'altro. E anche se lo fossi, non credi mi interesserei di più a ragazze con belle forme? >

< Ecco, bravo! Aspetta... stai dicendo che non sono attraente!? > Si sta vendicando per il colpo di prima!?

Lui sembra pensarci un po'.

< Ora che me lo fai notare, sembra che l'abbia detto. >

Brutto-!

Vorrei spaccargli la faccia, strappargli i capelli e farglieli ingoiare! Poi cavargli gli occhi e rompergli il naso!

< K-kogumaya... che significano quei gesti come a massacrare qualcuno? >

Gli lancio un folgorante sguardo omicida.

< Vuoi davvero saperlo? > Mi scrocchio le dita.

Il treno arriva.

Yusuke con sguardo preoccupato fa piccoli passi di lato per entrarci.

Se prova a ripetere una cosa simile, povero lui!

Per mia sfortuna... continua con questa storia durante il pranzo.

< Visto? Hakumi è più formosa di te > dice con la bocca piena.

Stessi gesti e pensieri di stamattina: ON.

Ora lo uccido...

Gli spacco la faccia, gli strappo i capelli e glieli faccio ingoiare! Poi gli cavo gli occhi e gli rompo il naso!

< Meglio se ti allontani per un po', Niwa-san > esordisce Aomi, vedendomi irritata.

Lui si allontana e io mi calmo un po'.

< Va tutto bene, Furukawa-san? > mi chiede.

Annuisco, lanciando un sospiro.

< Però deve smetterla. Io ho le forme giuste, no? >

Fa cenno di si con la testa.

< Ma non penso sia una vera e propria critica nei tuoi confronti, non sarebbe da lui. >

Ride leggermente. < Anche se non posso esserne sicura al cento per cento, visto che lo conosco da poco più di una settimana. >

< Deve imparare a tenera quella bocca cucita alle volte. >