23. "Mi piace"

191 17 0
                                    

Dalla porta del bagno controllo se Yusuke è nei paraggi o sta passando per il corridoio con i suoi compagni del club.

L'ultima ipotesi è quella corretta. È con l'altro attaccante, oltre a lui.

Torno dentro il bagno, dove Aomi e Tsuka mi guardano perplesse.

< Perché lo eviti? > chiede la corvina.

< Vi siete messi insieme ufficialmente stamattina e ora già non lo vuoi vedere? > continua la castana.

In realtà non voglio evitarlo, ma quello che mi ha detto alla prima ora mi spinge a farlo.

"Nelle vacanze estive ti prometto che non ti libererai di me facilmente e... alla pausa pranzo ti assicuro che non mi scapperai. "

Ora siamo proprio alla pausa pranzo e ho passato solo cinque minuti chiusa in bagno senza toccare cibo.

< Ayan, io ho fame e la carta igienica non è di mio gradimento. >

Ho fame anch'io, che crede.

< Se vuoi puoi andare a mangiare > dico concentrata su Yusuke qua fuori. Appena passa potrò uscire.

Sento uno sbuffo da parte di Tsuka.

< Ci vado volentieri, ma tu vieni con me! >

Mi fa volare fuori dal bagno con un calcio. Ma è normale?!

Negli anime l'ho visto fare un sacco di volte, ma era da una ragazza a un ragazzo!

Come se non bastasse chissà dove sono atterrata. Posso ben immaginarlo...

Apro gli occhi, chiusi prima d'istinto, e incontro due iridi azzurre.

Yusuke ha un'espressione a dir poco scioccata e non voglio assolutamente vedere quella del suo amico...

Il sangue mi sale rapidamente alle guancie. Voglio sotterrarmi. Accidenti a Tsuka!

< G-gomen... > mormoro flebilmente, provando a rialzarmi.

Di botto mi afferra il polso e poggia delicatamente le labbra sulle mie.

Ora sono io quella scioccata.
Sono felice, ma... non puoi fare queste cose a scuola, Bakaneko!!

< Waa~♡ > Sento l'emozione di Tsuka. Tutta colpa sua!

< Ehi voi! Queste porcherie fatele fuori dalla scuola! > urla non so quale professore.

A quel punto Yusuke si stacca e sorride divertito.

< Tsk, giovani indecenti. > E l'insegnante se ne va.

< Sei troppo carina quando arrossisci, non mi hai lasciato scelta > dice tranquillamente, facendomi avvampare ancora di più.

Alzo lo sguardo vedendo il ragazzo completamente imbarazzato e le mie amiche, una con gli occhi a cuore e l'altra che osserva la situazione interessata.

Riesco ad alzarmi e porgo una mano a Yusuke.

< Alzati, baka. >

Senza farselo ripetere esegue il mio ordine.

Noto l'amico di Yusuke, dietro di lui: sembra seccato.

Mi sta guardando... incazzato?

< Quindi questo pomeriggio tutti da Hakumi! > esclama eccitato il castano. Davvero è un liceale...?

< Ehm, sì > gli rispondo distratta.

< Scusami. > Lo strano amico di Yusuke mi porge la mano. Devo stringergliela?

Nekuma, l'orsetto che incontrò il gattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora