Pw voi stesse
Quando riuscì ad aprire nuovamente gli occhi non potevo crederci; era davanti a me uno stand....il mio stand
Si trattava di una sagoma dalle fattezze femminile di colore blu e viola, aveva in testa 2 piccole antenne, ai piedi sembrava indossare dei tacchi, ma il pezzo forte erano le due enormi ali dietro la sua schiena
"Ciao (t/n)"
"Chi ha parlato!"
Dissi ad alta voce
"Sono il tuo stand gli altri non possono sentirmi, puoi comunicare con me telematicamente senza che gli altri ci sentano"
"Oh piacere di conoscerti"
"Io adesso appartengo a te, chiedimi qualunque cosa e io la farò"
"Mmmm che cosa sai fare?"
"Il mio potere è legato al vento e ai tuoi movimenti corporei"
"Oooo credo di aver capito stan- anzi no chiamarti stand è brutto, hai un nome?"
"Lascio a lei la scelta padrona"
"Fairy Wind!"
Urlai ad alta voce richiamando l'attenzione dei due ragazzi
"Che hai detto (t/n)?"
Mi chiese il capellone
"Il nome del mio stand bei capelli, il suo nome è Fairy Wind"
"A me non frega per niente come si chiami, fatto sta che non è quello che cercavo, quindi non mi servite più, dovete sparire"
Disse il ragazzo biondo mentre faceva avanzare il suo esercito
"Stai dietro di me (t/n) è pericoloso"
Disse Josuke mettendosi davanti a me per proteggermi
Che carino, ma volevo testare le mie abilità quindi lo superai con uno scatto e gli chiesi:
"Ti fidi di me?!"
"Certo!"
"Bene allora lasci fare a me, tu sei già ferito"
Mi concentrai e con un gesto del mio braccio destro, che si spostò da sinistra verso destra, con un movimento che mi fece disegnare un semi-cerchio, riuscì a generare una raffica di vento che spazzò via lo stand nemico
"Impossibile!"
Si lamentò il fratello maggiore
continuai la mia avanzata, generando altre raffiche di vento, come una danza che conoscevo solo io ed il mio stand; mi feci strada fino ad arrivare abbastanza vicino da colpirlo
"Ara ara ara ara ara ara ara ara ara ara ara"
Continuai a ripetere mentre Fairy Wind dava una bella lezione a quel tipo
Finito il mio attacco guardai il capellone che mi stava osservando a bocca aperta
"Sei stata incredibile (t/n) sei così naturale!"
"Hahah grazie sarà che vedendovi usare i vostri stand mi venga più facile la cosa"
"Perfetto allora andiamocene da qui"
"Non ancora bei capelli, prima dobbiamo trovare la freccia, non possiamo andarcene senza quella"
"Ma è pericoloso restare qui, i due fratelli messi KO potrebbero svegliarsi da un momento all'altro e non voglio che tu corra altri pericoli stasera"
"Lo so ma se ci sbrighiamo non ci succederà niente"
"Va bene ti seguo chicco di riso"
Quella frase portò a termine la nostra discussione e ci incamminammo al piano superiore
La storia continuò come da copione, trovato il padre dei due fratelli in soffitta, il più grande ci spiegò la storia, di come suo padre era finito in quello stato per un contratto fatto con un certo Dio; di quanto i fratelli abbiano provato a trovare uno stand che guarisse la sua malattia e di quante vittime purtroppo avevano fatto nella loro ricerca.
Dopo la famosa scena della fotografia riparata dallo stand del capellone; e dopo il pianto di okuyasu davanti ai nostri occhi si presentò un nuovo stand, o almeno nuovo per gli altri, ovvero il famoso stand dell'elettricità: Red Hot Chilly Pepper; che portò con se la freccia e il biondo uccidendo quest'ultimo.
Cercammo in tutti i modi che non accadesse, ma come già avevo costatato con il nonno di Josuke, non posso salvare vite che nel copione erano già destinate a morire.
"Quel figlio di puttana me la pagherà! Vendicherò mio fratello stanne certo"
"Non sei costretto a farlo da solo"
Dissi io ottenendo l'attenzione dei due ragazzi nella stanza
"Unisciti a noi, vogliamo quasi la stessa cosa, aiutaci a recuperare la freccia e a portare la pace in città"
Dissi io volgendo uno dei miei più grandi sorrisi al ragazzo che si asciugò le lacrime e mi venne ad abbracciare per pochi instanti, ero felice di averlo un po' consolato
Mentre mi abracciava sentivo uno sguardo di morte dietro di me, evidentemente me lo sarò solo immaginato
"Grazie, non so ancora il tuo nome"
"Io mi chiamo (t/c) (t/n) piacere di con-"
Non finì la frase che mi venne un capogiro così forte che persi l'equilibrio
Fortunatamente Josuke mi prese in tempo
"Baka te l'avevo detto di non sforzarti troppo"
Disse il ragazzo mentre mi sistemò sulla sua schiena
Con le poche forze che avevo mi agrappai con le gambe alla sua vita e misi le mie braccia intorno al suo collo
"Certo che è davvero bella, sei fortunato"
Disse okuyasu mentre dava una gomitata scherzosa al ragazzo
"Si hai ragione"
Fu l'ultima parola che sentì prima di chiudere definitivamente gli occhi ed addormentarmi.
Allora come vi sta sembrando la storia? Spero che vi piaccia e spero anche che apprezzaite il vostro stand....cosa succederà adesso che anche voi ne avete uno?! Che altri cambiamenti apporterete alla storia?!
Non vi resta che scoprirlo nel prossimo episodio.
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josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)
Romancepensate di svegliarvi a Morio-cho.....il resto lo capite già da voi, siete finalmente nella stessa città di quel ragazzo che all'apparenza sembrava solo un sogno.....leggete le vostre avventure in questo libro!