Pw voi stesse
Il resto delle lezioni erano interminabili; perché la scuola deve passare così lentamente soprattutto quando non vedi l'ora di uscire?!
Non mi restò altro che prendere appunti così che passasse più velocemente.
Le mie parole furono ascoltate da dio e la campanella che segnava la fine dell'ultima ora suonò.
Ci alzammo per salutare il sensei [professore] per poi riporre i nostri libri dentro la cartella.
Mentre cercavo di chiudere la mia cartella una mano mi toccò la spalla richiamando la mia attenzione
"Yo (t/n), andiamo?"
"Yes andiamo....ma sei sicuro che riusciremo ad uscire dal cancello principale della scuola senza che le tue oche emmm fan ci attacchino"
Il ragazzo trattenne una risata, probabilmente perché avevo usato il termine oche.
"Hai ragione, allora dico a Koichi di aspettarci dal retro della scuola, ora gli scrivo un messaggio"
"Ah va bene"
Dissi solamente; come mi ero messa in testa che saremmo stati soli, la prima uscita da scuola nell'anime Josuke la fa con Kohici; non posso cambiare ulteriormente la storia.
Non ero delusa tanto dal fatto che venisse Koichi ma dal fatto che quei due si erano già scambiati i numeri di cellulare e a me nessuno me lo aveva ancora chiesto.
Che bambina che sono madonna, i miei pensieri furono interrotti dal ragazzo che disse:
"Okey avvisato, andiamo"
Iniziò ad incamminarsi e io lo segui. Arrivati al cancello laterale ci accorgemmo che era chiuso a chiave, ma certo mi sono dimenticata che dio mi ha dato il potere di essere stra sfigata.
"Pazienza dovremmo passare dal portone princi-"
Le parole del capellone furono interrotte dal mio gesto. Gli diedi in mano il mio zaino dicendogli:
"Tieni un attimo qui"
"(T/n) che vuoi fare?"
Presi la rincorsa e con agilità mi aggrappai al cancello per poi sedermi a cavalluccio nella parte alta del muro. Guardai il ragazzo che era rosso in faccia e poi me ne accorsi, si vedeva tutta la mia biancheria intima.
"Aaaaa non guardare hentai [pervertito], stupida gonna ma che ca-"
Nell'imbarazzo e nella fretta di coprirmi persi l'equilibrio e caddi dall'altra parte del muro.
"(T/N)!"
Gridò il ragazzo dall'altra parte preoccupato, usò il suo stand per rompere il muro, e ripararlo successivamente, per poi avvicinarsi a me che mi rialzavo dolorante massaggiandomi il fondoschiena.
"Che baka che sei, aspetta che ti curo con il mio stand"
E così fece.
"Che dolore santo anime doppiato! Non potevi pensarci prima di rompere il muro con il tuo stand!"
"Eh tu non potevi aspettare un attimo invece di arrampicarti come una scimmia!"
Disse il ragazzo guardandomi con occhi severi.
"S-scusa hai ragione ma sai i non portatori non pensano a queste soluzioni hihihi"
Lui sospirò e mi guardò con degli occhi più sereni.
"Ti fa ancora male?"
Mi riprovai ad alzare
"Oh si tutto guarito arigato Josuke, sto in formissima tanto che riuscirei a saltare un altro muro!"
"Ti prego non farlo!"
Scoppiammo a ridere e successivamente raggiunsimo il nano che ci stava aspettando poco più in là.
Il resto del pomeriggio i ragazzi mi fecero fare un piacevole giro per la città, non era molto grande quindi ci mettemmo poco; stavamo per tornare a casa quando mia madre mi inviò la posizione di un supermarket nella città.
"Probabilmente avrà dimenticato dinuovo di comprare le tamago! [uova]"
Dissi ad alta voce richiamando l'attenzione dei miei due accompagnatori.
Gli mostrai dove dovevo andare e loro mi accompagnarono.
Nelle vicinanze del supermarket mi accorsi di una folla di curiosi e solo lì la mia mente si accese e mi ricordai del fatto che sarebbe accaduto poco più avanti ma non mi aspettavo questo.....
Ma salve minna scusate l'assenza.....spero che questo capitolo, anche se corto, sia di vostro gradimento.... ci vediamo presto!
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josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)
Romansapensate di svegliarvi a Morio-cho.....il resto lo capite già da voi, siete finalmente nella stessa città di quel ragazzo che all'apparenza sembrava solo un sogno.....leggete le vostre avventure in questo libro!