Non sei inutile

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Pw voi stesse

"Attenta (t/n)!"

Disse il ragazzo venendo verso la mia direzione

Morale della favola mi ritrovai letteralmente stesa sopra il corpo del capellone

Non so cosa ma accorta di ciò non mi tolsi subito, anzi appoggia la testa sul suo petto e scoppiai a ridere

La stessa cosa fece il ragazzo senza spostarsi di un millimetro

Successivamente rotolai al suo fianco, mi staccai da lui ma non troppo, infatti i nostri corpi rimanevano sempre attaccati di fianco

"Ne abbiamo passate tante!"

Iniziai io

"Hai ragione, ma sono felice che abbiamo affrontato queste avventure insieme"

"Già sembrava solo ieri, non posso che essere più contenta"

"(T/n)?"

"Mmm si?"

"Tu ti fidi di me?"

"Ma certo, che domanda stupida!"

"Allora posso chiederti un favore"

Si girò per mettersi sopra di me, eravamo così vicini, l'unica cosa che ci separava erano le braccia di Josuke che lo facevano stare sopra di me a pochi centimetri

"Sei diventato così serio!"

"Ascoltami bene (t/n) per favore"

"Okey"

"Il favore che ti chiedo e di dirmi quando sei troppo stanca per continuare"

"Eh di cosa parli?"

"Sentendo Tonio mi sono preoccupato, ha detto che non hai dormito bene ultimamente e ti sei sforzata troppo, magari anche provando con il tuo stand"

"Mi pare ovvio non voglio essere un intralcio per voi che combattete, devo essere forte abbastan-"

"Non dire stupidaggini!"

Mi rimproverò seriamente, i suoi bellissimi occhi erano fermi e decisi ma mostravano un velo di preoccupazione, poi continuò:

"Ascolta tu non sei debole, non lo sei mai stata anche senza stand, mi hai aiutato a tirarmi su quando ho perso mio nonno; hai avuto sempre intuizioni geniali ed idee brillanti, quindi ti prego se ti senti stanca dimmelo! Se hai bisogno di conforto dimmelo! Non sei sola chiaro!?"

Quelle dolci parole, quelle fottute parole dette dalla persona che ho sempre ammirato e amato come personaggio immaginario, ma che ora potevo udire veramente

"Ah scusa (t/n) non volevo farti piangere, ti prego non farlo odio vederti triste!"

"B-baka queste sono lacrime di felicità"

Dissi io per poi darmi una spinta per abbracciarlo

Il ragazzo accettò volentieri il gesto e lo ricambiò

Stemmo fermi e in silenzio in quella posizione per qualche secondo, lui era seduto ed io ero posizionata in mezzo alle sue gambe mentre lo stringevo tra le mie braccia, poi dissi:

"Grazie bei capelli"

"Quando vuoi chicco di riso"

"(T/n)"

Disse sempre lui portando il tuo Busto nuovamente di fronte ai suoi occhi

"Josuke"

Dissi di rimando io a bassa voce, i vostri visi si stavano avvicinando lentamente

Per eliminare completamente le vostre distanze mancavano veramente pochi centimetri, centimetri che non si accorciarono ulteriormente, poiché una scarica elettrica proveniente dal cellulare del ragazzo vi fece allontanare

Da quella scintilla emerse lo stand dell'elettricità

"Poveri illusi volevo avvisarvi che molto presto, prima che voi ve ne accorgiate vi ucciderò uno ad uno, magari per strada o entrando nelle vostre case, e potrei iniziare anche con te!"

Indicò la mia intera figura l'uccello giallo

"Prova a toccarla e giuro che-"

Disse Josuke mettendosi davanti a me, ma  non finì la frase che il nemico era già scomparso

"Cavolo mi ero dimenticata di quel dannato uciellaccio, dobbiamo avvisare gli altri!"

"Hai ragione tu avvisa Okayusu e Koichi di stare attenti e digli che domani mattina ci incontreremo insieme a Jotaro per prendere quel bastardo"

"Va bene allora tu avvisa Jotaro ed io penso agli altri"

Finito il giro di telefonate il ragazzo si avvicinò a me e disse:

"(T/n)?"

"Si?"

"(T/n) dormi con me stanotte!"

"EH!"

Ma salve bella gente come state? Spero bene e spero anche che questo capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo hihihi

josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora