Pw Josuke
"Vieni a vivere con me"
Quella frase ancora rimbombava nella mia testa; mi dicevo di mantenere la calma ma il mio viso mi tradì, poiché su di esso apparve un sorriso enorme.
Se avessi avuto la coda sicuramente non avrebbe smesso un attimo di agitarsi a destra e a sinistra.
"Dalla tua espressione deduco che sia un si"
La mia piccola bad girl mi risvegliò dai miei pensieri.
Senza pensarci la presi in braccio, la feci volteggiare e poi appogiai le mie labbra sulle sue.
"Ti basta come un si?"
Gli chiesi mentre la rimettevo con i piedi per terra.
"Mmm penso di si, tuttavia l'unico ostacolo è tua madre, credi che acconsentirà?"
"Stai scherzando?! Lei va matta per te ed è stata la prima ad insistere con tua madre che ci mettessimo insieme fin dal primo incontro!"
Ridissi a mente la frase e subito notai di essere un idiota per avergli ricordato sua madre.
La guardai nei suoi occhi, nei quali apparve un velo di tristezza, tuttavia si sforzò a sorridermi.
"Allora che aspetti a chiederglielo? Così possiamo iniziare i trasferimenti seduta stante!"
"Hai ragione corro e torno!"
Dissi spinnando verso la porta, prima di fermarmi al suono della sua voce che pronunciava il mio nome.
"Si (t/n)?"
"Ho dimenticato di dirti una cosa!"
"Eh? Cosa?"
"Arigato, Ti amo tanto!"
Per non farmi vedere rosso in viso come un cucciolino mi voltai e gli urlai la stessa cosa, dirigendomi a casa.
Entrato nella mia dimora rintracciai il più velocemnete mia madre.
"Mamma beviamo una tazza di the insieme?"
"Va bene tesoro metto su l'acqua"
Una volta seduto iniziai a sentirmi un po' agitato ma sapevo che mia madre non mi avrebbe deluso!
"Spara figlio mio, ogni volta che vuoi bere con me e perché mi vuoi chiedere qualcosa"
Mia mamma mi conosceva bene, in effetti ho avuto sempre questo comportamento fin da quando ero piccolo.
Presi un bel respiro e gli spiegai tutto
"Quindi che ne pensi mamma?"
"Ma certo Josuke"
"Oh Mamma gr-"
"Certo che NO!"
"Eh aspetta perché?"
"Josuke è troppo presto"
"Ma ho diciassette anni!"
"Oh Josuke non mi riferisco alla tua età!"
"Sono ancora più confuso"
"Io non vedevo l'ora che tu mi dicessi di volerti trasferire da (t/n) ma vedi dopo l'incidente dei suoi genitori ho capito che in questa strana e pazza città c'è qualcuno che disturba la quiete e finché non verrà catturato penso che tu debba lasciar andare la ragazza da Jotaro e tu muovere il culo a scoprire la verità!"
Mia mamma anche se all'oscuro di tutto non è mai stata completamente ignara della situazione. Ha ragione sul da farsi e sono sicuro che anche la mia piccola capirà.
"Grazie mamma, però stanotte dormo da (t/n)"
"Questo mi va bene"
Mi alzai per abbracciarla, per poi tornare da lei
"Per questo sono d'accordo con mia mamma"
Gli dissi una volta spiegato il discorso fatto poc'anzi.
Lei tirò un lungo sospiro e poi mi sorrise, dicendomi:
"Hai ragione ho corso troppo, appoggio tua mamma e domani andrò nello stesso hotel di Jotaro"
"Grazie per aver capito piccola"
"No grazie a te, adesso ho ancora più voglia di catturare kira"
"Per vendetta?"
"Non solo.... e perché non vedo l'ora di riniziare la mia nuova vita con te"
La baciai e la portai a letto in braccio; davanti a noi ci aspettava una serata piena di coccole.
Al mattino vennimo svegliati da una chiamata di Rhoan, il quale voleva vederci per delle foto sospette.
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josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)
Romansapensate di svegliarvi a Morio-cho.....il resto lo capite già da voi, siete finalmente nella stessa città di quel ragazzo che all'apparenza sembrava solo un sogno.....leggete le vostre avventure in questo libro!