pensate di svegliarvi a Morio-cho.....il resto lo capite già da voi, siete finalmente nella stessa città di quel ragazzo che all'apparenza sembrava solo un sogno.....leggete le vostre avventure in questo libro!
Tutto intorno a me si fece bianco, quella forte luce che mi circondò nuovamente mi costrinse a chiuedere gli occhi
Quando I miei piedi potettero sentire terra, incominciai ad aprire lentamente le palpebre
Una volta fatto ciò davanti a me si creò l'immagine più bella che potessi mai vedere in tutta la mia vita
Jouske era di fronte a me, si era alzato dal letto lentamente e quei suoi occhi rossi consumati dalle lacrime, ritornarono a farle scendere copiosamente; il suo stupore si trasformò in un tremolio del labbro, preso da non so che cosa si mosse alla velocità della luce per abbracciarmi
Quel contatto mi era mancato così tanto, il calore che sprigionava quel semplice gesto fece commuovere anche me, potevo dinuovo toccarlo, abbracciarlo, parlargli e sapevo che non si trattava di finzione
"Ciao bei capelli mi sei mancato molto"
"B-baka non scomparire mai più!, non sai cos'ho passato questa settimana, credevo di averti perduto per sempre!"
Senza pensarci due volte gli afferai il viso tra le mie piccole mani, per poi sorridergli raggiante con delle gocce salate che scendevano sulle mie guance
Lui non disse niente, ricambiò il mio gesto e poi si allontanò di poco; mentre si metteva le mani vicino alla bocca potevo vedere, oltre alle lacrime, un vivido rossore sul suo viso
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"Ascolta (t/n) ti devo dire una cosa!"
Il suo sguardo si fece più serio, catturando così la mia più totale attenzione e serietà
"Ho aspettato troppo a lungo per dirtelo e me ne sono profondamente pentito quando ti ho visto volatilizzarti via da me"
"Ah si adesso che ci penso prima di quello avevo sentito che mi stavi dicendo qualcosa ma ho potuto udire solo il mio nome....quindi che cosa mi stavi cercando di dire?"
Il ragazzo prese un respiro profondo e poi, facendo incontrare i nostri occhi mi disse:
"Ti amo!"
Quelle due parole, quelle cinque fottute lettere entrarono velocemente in circolo dal mio cuore alla mia mente e viceversa, a staccarmi dalla trance fu il capellone che continuò il suo discorso:
"(T/c) (T/n) tu mi piaci un casino, sei la prima ragazza che mi fa sentire così, giorno e notte la mia mente è occupata dalla tua immagine e-"
Il jojo si fermò vedendo nel mio viso nuove lacrime
"Forse non dovevo dirl-"
"BAKA!"
gli urlai mentre cercavo di asciugarmi il viso con le mani
"Non sai quanto io abbia aspettato che tu me lo dicessi, p-perchè p-perchè anche io sono pazza di te!"
Non potetti aggiungere altro dato che i singhiozzi si stavano totalmente impadronendo di me
Due forti braccia ritornarono sul mio corpo e quando alzai gli occhi incrociai quelli della persona che amavo, il ragazzo dei miei sogni si era veramente dichiarato a me e non si trattava di una mia fantasia ma era la realtà
Mi asciugò le lacrime con i suoi due pollici all'angolo dei miei occhi e poi lentamente la distanza tra noi si accorciò fino a che le nostre labbra non si unirono in un bacio che tutti e due bramavamo da tempo
Ci staccammo per mancanza d'aria, una volta separatoci tornammo a fissarci e a sorridere come due ebeti, mentre le nostre fronti si scontrarono
"Ora posso considerarti mia?"
La sua domanda mi fece arrossire di brutto, aveva idea dell'effetto che mi provocano le sue parole doppiogiochiste?!
"Mmm intendi se puoi considerarmi la tua ragazza?"
Il capellone annuì rosso in viso
Io non dissi niente, riappogiai le mie labbra sulle sue, per poi dire:
"Ti piace come risposta?"
"Altroché!"
Mi rispose sollevandomi da terra e facendomi girare per la stanza
Una volta rimessa giù gli chiesi:
"Gli altri? I miei genitori stanno bene? Tua madre è qua sotto?"
"Calma calma quante domande hahhaha"
"Uffa eddai ho tutto il diritto di saperlo no?"
Mi imbronciai incrociando le braccia
Il ragazzo sorrise, si avvicinò a me e dopo avermi lasciato un tenero bacio sulla punta del naso mi rispose:
"Tuo padre è ad un viaggio di lavoro; tua madre e mia madre la sera della tua scomparsa sono andate a fare un viaggio di rimpatriata con le vecchie amiche e gli altri non sanno ancora niente del tuo ritorno; fortunatamente i tuoi genitori non sanno che tu sei scomparsa, ma se non fossi tornata domani avrei dovuto avvisarli, solo che speravo, anche se di poco speravo il tuo ritorno"
Quanto cavolo poteva essere carino, inoltre stava dinuovo arrossendo!
"Allora dobbiamo andare ad avvisare gli altri del mio ritorno!"
Dissi per poi dirigermi alla porta, ma una mano mi bloccò il braccio
"P-perchè non gli avvisi domani e stai solo con me stanotte?"
Mi chiese il capellone mentre aveva la testa bassa e le orecchie rossastre
Lo guardai con tenerezza e decisi di accontentare il suo capriccio; una volta avuto libero il braccio mi posizionai sul fondo del letto ed aprì le mie braccia
Josuke non se lo fece ripetere due volte e mi raggiunse per essere coccolato nella mia morsa
Ma la mia superiorità non durò molto dato che il ragazzo Invertì le posizioni, infatti potevo appoggiare comodamente la mia testa sul suo possente petto mentre lui mi pettinava i capelli facendoci passare le sue dita
Era tutto perfetto, troppo perfetto, non feci molto caso alla mia ultima affermazione e cullata dal suo dolce tocco mi addormentai insieme a lui........
Ma salve! Allora finalmente siamo arrivati al capitolo che tutti stavamo aspettando (non è vero quello sarà quando ci sarà la lemon cof cof) comunque dopo tante peripezie siete ufficialmente le ragazze di Josuke Higashikata....detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo presto 🥰
