Salvataggio

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Pw Josuke

"CAZZO (T/N)!"

Mi bastò quel nome, quella semplice frase per farmi girare di scatto verso il sensei e dire:

"Ripeti quello che hai detto!"

"Hai capito bene nido viola, dentro casa c'è (t/n), era venuta da me a fare I compiti prima che tu-"

Non gli feci finire in tempo la frase che, buttai il mio amico alieno a terra e corsi tra le fiamme dentro casa

Per una volta non m'importava dell'insulto fatto ai miei capelli; per una volta non persi la testa per una battuttacccia; in prima linea nella mia mente c'era solo un pensiero fisso:

"Fai che stia bene"

Questo era quello che pensavo mentre la cercavo per i vari piani

Il mio cuore era pieno di emozioni diverse, la prima era la paura; paura che non potessi più vederla nuovamente, paura che non potesse più mostrarmi quel suo bellissimo sorriso.

Dopo la Paura c'era rabbia mischiata a gelosia, non per il commento del sensei alla mia chioma; con tutta probabilità le mie emozioni, elencate prima, erano dovute al fatto che la ragazza fosse in compagnia del mangaka.

"(T/N)!"

Continuavo a chiamarla, ormai le lacrime mi erano salite agli occhi e non era colpa del fumo

"JOSUKE!"

Quando le mie speranze stavano calando la sua voce mi Richiamò, non ebbi il tempo di capire dove dovevo andare che due braccia mi presero per i fianchi, fino a portarmi fuori dall'altra parte della casa al sicuro

"SEI SCEMO?!"

era questa la frase che mi rivolse la mia amata quando cancellò il suo potere fluttuante esercitato per portarci fuori

"SCUSA?! E TU CHE SEI RIMASTA IN CASA CON UN INCENDIO ALLORA?"

"SI DIA IL CASO CHE IO ME NE FOSSI ACCORTA E CHE FOSSI ANCHE USCITA FUORI CASA, POI QUANDO ROHAN MI HA DETTO CHE TU COME UNO STUPIDO TI SEI PRECIPITATO DENTRO LE FIAMME, SONO DOVUTA RITORNARE IN DIETRO PER SALVARTI!"

"NON È COLPA MIA SE MI ERA STATO DETTO CHE TU ERI DENTRO CASA!"

"SAI CHE SO BADARE PERFETTAMENTE A ME STESSA?!"

"si lo so, sei fantastica"

Abbassai il tono di voce, mentre vedovo la ragazza che mi guardava con occhi confusi

"(T/n) posso chiederti un favore?"

"Sentiamo, quale sarebbe?"

"Posso abracciarti?"

"Eh perché?"

Senza aspettare la sua risposta effettiva la strinsi forte a me; il suo profumo di menta piperita mi era mancato un sacco

(T/n) inizialmente si irriggidì al contatto, tuttavia poi ricambiò il gesto, accarezzandomi i capelli, per poi sussurarmi:

"Baka, stai bene? Sei ustionato o ferito da qualche parte?"

"No e tu?"

"No"

"(T/n) ho avuto così tanta paura di non poterti più riabbracciare"

"Shh è tutto finito adesso"

Mi disse dandomi un'ultima carezza per poi allontanarsi da me

Una volta che lei si distanziò, mi sembrava di aver perduto anche il mio ossigeno

La ragazza intuì, dal mio sguardo, ciò che stavo pensando, tuttavia la sua frase mi spiazzò:

"Non posso andare oltre a questo, poiché noi non siamo fidanzati"

"(T/n) io-"

"Non dire niente ti prego, lascia parlare me stavolta"

Annuì solamente per poi ascoltare attentamente:

"Per quanto tu mi abbia fatto soffrire, io ti amo tanto, sei la cosa più preziosa che ho. Adesso ci stiamo facendo trascinare dal momento, ma sappi che quando sarai convinto di volermi, io ci sarò, quando capirai dove le tue paure ed incertezze ti abbiano fatto sbagliare, chiamami ed io ci sarò"

Finì la frase dandomi un bacio sulla fronte; successivamente se ne volò via

Ero rimasto senza parole e purtroppo so che aveva ragione

Quel discorso mi fece pensare:

"È ora di prendere una decisione"

Salve amici com'è andato il vostro ferragosto? Spero bene e spero che questo capitolo, sotto pensiero di Josuke, vi sia piaciuto. Ci vediamo prossima settimana🥰❤

josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora