Pw Valentina
Forse erano solo mie paranoie ma quei ragazzi che si stavano avvicinando verso di me non portavano nulla di buono; mi appoggiai al muro e tirai su il cappuccio della mia felpa per poi continuare a fumare come se niente fosse.
Purtroppo la mia tattica ultra segreta non aveva funzionato e i due individui si approcciarono a me:
"Ehy bellezza cosa ci fai qui tutta sola?"
"Senti perché non ci divertiamo tutti e tre"
"Si magari tu compri della roba buona da noi e poi ti diamo una bella e piccante ricompensa"
L'uomo nel dirlo si leccò viscidamente le labbra con la lingua.
"Vi ringrazio ma no"
Gli risposi spostandomi tuttavia uno dei due mi prese il polso.
"Lasciatemi andare"
Dissi a denti stretti ma ricevetti solo le lore risate come risposta.
Stavo pensando se usare le tecniche di auto difesa che mi aveva insegnato mio padre o usare il mio stand, tanto su questi inetti avrebbe fatto un effetto maggiore.
"Non avete sentito la ragazza lasciatela stare, non fatele ripetere le cose due volte è inutile"
Mi girai verso la voce della ragione e il mio cuore perse un battito, era Giorno a parlare.
"Che vuoi è per caso la tua ragazza?"
A quelle parole la mia fantasia spaziò e decisi di dare vita ad una scena da scrittrice.
"Amore mio io ti ho aspettato per tutto questo tempo e tu non sei arrivato, sono talmente"
"Impaurita"
Disse uno dei due schifosi
"Arrabbiata"
Terminai la mia frase mentre con una mossa stesi il tizio che mi teneva il polso legato alla sua mano
Giorno sorrise e decise di stare al gioco:
"Scusami fiore del mio cuore ma ho avuto un contrattempo, vederti arrabbiata mi rende triste e scontrsoso"
Disse mentre stendeva il secondo spacciatore con un pugno.
Successivamente i due scapparono a gambe levate, mentre io e il biondo ridevamo.
"Grazie mmmmm...."
"Giorno"
"Grazie Giorno"
"Figurati anzi penso che tu non avessi bisogno del mio aiuto, sei una tigre nel combattimento"
"Posso ricompensare il mio amore con un gelato?"
Dissi scherzando, volevo trascorrere più tempo con lui, magari mi avrebbe riconosciuta.
"Mi spiace ma non mi sembra il caso non ho fatto nulla di che e poi una bella ragazza come te dovrebbe stare alla larga da tipi come me e soprattutto non dovrebbe fumare"
Mi prese la sigaretta e la scambiò con una rosa.
"Come hai fatto?"
"So fare trucchi di magia, buona serata"
"Cia-"
Il mio salutò fu interrotto da una voce che urlava contro Giovanna.
"Giorno Giovanna fermo lì!"
Mi girai verso la voce, e lo vidi lì con una pala che camminava nella nostra direzione.
"Luca"
Dissi a bassa voce tanto da farmi sentire solo dal ragazzo.
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josuke Higashikata x reader (le bizzarre avventure di Jojo)
Romancepensate di svegliarvi a Morio-cho.....il resto lo capite già da voi, siete finalmente nella stessa città di quel ragazzo che all'apparenza sembrava solo un sogno.....leggete le vostre avventure in questo libro!