-Sammy-

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-"Hai intenzione di saltarle addosso e picchiarla?" chiese ironicamente Nash.

In tutta onestà ci stavo pensando... picchiarla no, ma farle uno sgambetto e farla cadere magari sì.

Iniziai a farmi spazio tra la massa di ragazzi e ragazze che ballavano;

vidi Matt svoltare improvvisamente e tornare al secondo piano -con la ragazza ovviamente-.

Stavo per raggiungerli quando venni placata, senza alcun motivo, da un ragazzo poco più alto di me e dai capelli biondi:

-"Wowo, cosa hai intenzione di fare?" chiese

-"Ehhmm andare dal mio ragazzo forse?" risposi con ovvietà cercando di scostarlo.

Come si permetteva?

-"Mi spiace dirtelo, ma Matt è già con la sua ragazza, vai a fregare qualcun'altro ragazzina" disse respingendomi sempre di più.

Ho sentito bene?

"...Matt è già con la sua ragazza,..."

Come?

dico, come?

A-"Scherzi?"
R(ragazzo)-"Ho la faccia di uno che ha voglia di scherzare?"
A-"Dai lasciami passare biondino"
R-"Ho un nome sai"
A-"Beh non mi interessa, voglio andare a parlare con Matt, il mio ragazzo"
R-"Sei sorda forse? T'ho detto che Matt è già impegnato, vattene" disse facendomi segno di alzare i tacchi "Jack comunque, Jack Johnson" continuò.

Bisbigliai un "Non mi interessa" e me ne andai.

Non appena mi voltai mi venne in mente che quel ragazzo era lo stesso che avevo visto all'ultima festa assieme a Matt.

Coincidenze?

-

Non ci pensai su due volte, e mi diressi verso la porta d'uscita.

-"Dove stai andando?" Chiese Nash fermandomi

-"A casa, non ci faccio nulla qui, è ovvio" risposi

-"Non dire così Alexis, ti accompagno dai, non mi fido a lasciarti andare a casa da sola" disse avvolgendo il suo braccio attorno le mie spalle e portandomi fuori

-"Grazie...davvero" dissi con un filo di voce

-

-"Eccoci qua!" Esclamò Nash una volta arrivati di fronte la porta di casa mia.

-"Comunque mi spiace..." continuò.
A-"E per cosa scusa?"
N-"Per come è andata la serata, Matt è un coglione"
A-"Già...sai una cosa? Forse avrei dovuto ascoltarti quando mi hai messo in guardia sul carattere di Matt.."
N-"Meglio tardi che mai, no?" Disse abbracciandomi

-"Provo a parlargli io dopo, tranquilla, sarà sicuramente un malinteso, notte Alexis, a domani" disse infine Nash per poi voltarsi e sparire

-

Dopo aver inserito la chiave nella serratura, entrai, buttando borsa e giacca a terra;

avevo male ai piedi e alla schiena per colpa dei tacchi, avevo fame, ero stanca e a tutto ciò si aggiunse anche "l'essere incazzata con Matt".

Strisciai letteralmente fino alla porta di camera mia, per poi sentir dire un:

-"Divertita alla festa allora?"

Un Sam in braghette corte e senza maglietta mi apparse davanti.

-"Non è il momento, Sam" dissi aprendo la porta;

la stavo per chiudere quando Sam mise il piede in mezzo, bloccandola.

-"Dai Sam per favore, voglio andare a letto e dimenticarmi di questa giornata di merda" dissi

-"Cos'è successo?" Chiese Sam ignorando quello che avevo detto

-"Entra..." gli dissi facendo cenno di entrare.

"Magari lui poteva aiutarmi in qualche modo" - pensai

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-"E così me ne sono andata..." dissi dopo aver raccontato a Sam tutto quello che era successo.

-"Capisco...Beh mi spiace, so come ci si sente ad essere traditi, non è una bella sensazione" mi disse Sam buttandosi a peso morto sul letto; il mio letto.

Battè la mano sopra il letto per un paio di volte, come per farmi gesto di sedermi accanto a lui; e così feci.

Sam si girò verso di me, lo osservai per qualche secondo e me ne uscii spontaneamente con un:

-"Sai..ora che ti guardo bene sei proprio un bel ragazzo"

Da dove mi era venuta questa?

-"Alexis, sicura di stare bene? Non sei ubriaca vero?" Rispose cercando di fare il simpatico

-"Dai stupido hahah"

-

Era tardi ed essendo a casa da soli decidemmo di guardare un film horror in streaming.

-"Oddio oddio oddio oddio" bisbigliai coprendomi gli occhi.

-"Dio Alexis, hai finito di agitarti?" Disse Sam

-"Scusa tanto se mi sto cagando in mano dalla paura, Sammy Wilkinson." Risposi infastidita.

Avendo troppa paura del film presi in mano il telefono con l'intenzione di andare su Instagram e cazzeggiare un po'.

Non feci in tempo ad aprire l'applicazione che mi arrivò un messaggio:

"Dove cazzo sei?
-Matt"

Gentile come sempre ovviamente.

A-"Te ne sei accorto sola ora che non ci sono più alla festa?
Buongiorno Espinosa eh"

M-"Vedi di tornare subito qui, ora"

A-"Tornare per cosa scusa? Guardarti mentre te la spassi con la tua ex anziché con la tua attuale ragazza?"

Odiavo litigare per messaggio.

Era una cosa che proprio non sopportavo; le litigate andavano fatte a voce, dal vivo, faccia a faccia.

"Tra 10 minuti sono da te"
scrisse infine Matt

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Ecco qui il capitolo!
Scusate il mega ritardo g.g
#aggiorneròpresto

Ashtrays and Heartbreaks - Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora