-"Mamma, no"
-"Oh suvvia Alexis, ti farai dei nuovi amici; non è così drammatica la situazione" sbuffó mia madre
-
Tra 48 ore sarei stata costretta ad abbandonare tutti, trasferendomi e finendo chissà dove.
Avrei dovuto salutare Lia, Carter, Cameron, Taylor, Nash, Hayes e Dylan, e tutte quelle persone che avevo conosciuto da quando mi ero trasferita qui, in California.
Ah quasi dimenticavo, avrei dovuto avvertire pure Matt, giusto per correttezza.
-
-"Nono tu non te ne vai!" Urlò Lia attraverso la cornetta del telefono
-"Lia, non ho scelta"
-"E invece sì, ci parlo io con tua madre!" sbraitó chiudendo la chiamata.
E così fece: dopo 5 minuti era già a casa mia a parlarle, ma nulla, non riuscì nemmeno a farle venire un ripensamento.
Era più incazzata lei che io.
-
L'unica che sapeva di questo fatto era Lia; non avevo ancora avvertito gli altri, perché chissà, magari in questi due giorni sarebbe avvenuto un miracolo e mia madre ci avrebbe ripensato, cambiando idea.
-
Mi stavo mettendo la giacca per uscire e andarmi a fare la solita passeggiata pomeridiana, quando cadde qualcosa dalla tasca, un pezzettino di carta:
"21.30, casa Reynolds"
Ma certo, il bigliettino di Matt, me ne stavo quasi per dimenticare con questa storia del trasferirsi e cambiare città.
-"A stasera allora, Matt"- bisbigliai tra me e me tenendo fra le mani il biglietto e fissandolo.
-
Erano le 20.30 circa, quando, finalmente, iniziai a prepararmi;
decisi di indossare dei semplici leggins neri, maglietta bianca, felpa nera, e le mie adorate Vans rosse;
un filo di trucco ed ero pronta.
Uscii di casa scrivendo un messaggio a Matt:
"Sto arrivando"
"Sono già qui, ti aspetto" - rispose Matt subito dopo
In 10 minuti arrivai a casa di Carter, ma non entrai.
E sapete perché?
Perché Matt era già fuori, lì, in giardino, seduto sul patio, ad aspettarmi.
Indossava un paio di jeans neri, le solite Nike e una maglietta a maniche corte bianca;
aveva tutti i capelli scompigliati, sembrava quasi che si fosse appena alzato dal letto.
Non appena si accorse di me si alzò venendomi in contro:
-"Ehi, c-ciao" disse cercando di iniziare la conversazione.
Non l'avevo mai visto così, sembrava imbarazzato (parecchio anche).
-"Perché mi hai fatto venire fin qui?" risposi arrivando subito al punto; non avevo tempo da perdere.
M-"Sai ...Lia me l'ha detto"
A-"Cosa? Cosa ti ha detto?"
M-"Che tra due giorni te ne andrai dalla California"
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Ashtrays and Heartbreaks - Matthew Espinosa
FanficDal capitolo 25: -"Comunque da quello che ho capito devi andare, quindi...notte Matt, ci si vede" conclusi -"Wo wo, non così in fretta" disse per poi prendermi per i fianchi e tirarmi verso di lui -"Dai Matt, meglio che tu te ne vada ora" dissi a d...