-803-

1.9K 136 25
                                    

-"C-cosa, i-io, cosa ci fai qui?" balbettai scuotendo la testa, non ci capivo più nulla per davvero.

-"Sono passato a trovarti, non sei contenta piccola?" ammiccó con il suo solito sorrisetto.

Dovete sapere che Kenny, fino a un anno fa circa era il mio fidanzato;

eravamo più che felici assieme, lui mi amava, io lo amavo,
una bella coppia insomma.

Fino a che, un bel giorno d'estate, dopo aver scoperto che mi sarei trasferita a breve qui in California, beccai Kenny ad 'amoreggiare' con Erin, la 'ragazza facile' della scuola -per non dire peggio-.

-"Tutto ok? Non mi sembri molto entusiasta di rivedermi" disse, alzandomi il mento con due dita.

-"Infatti non lo sono, per niente" risposi spostando via la sua mano brutalmente.

-"Hai mantenuto sempre il tuo solito caratterino, eh?" ridacchió

Senza nemmeno lasciarmi parlare irruppe in casa scostandomi.

-"Bella casa, molto meglio della precedente" disse per poi fischiare.

Iniziò a perlustrare ogni singolo centimetro del salotto e della cucina,
come si permetteva?
Non è mica casa tua, minchione.

-"Ehy Alexis ho sentito delle voci, tutto bene?" disse Nash scendendo per le scale.

Non appena vide Kenny smise di parlare.

-"E tu chi sei?" continuò alterando la voce

-"Kenny, il fidanzato di Alexis, piacere" disse avvicinandosi a Nash e stringendogli la mano.

-"Fidanzato?" chiese Nash confuso

-"Ex" lo corressi io, "beh si è fatto tardi, meglio che te ne torni a casa, Kenny" continuai accennando un finto sorriso.

Ero troppo scossa dalla situazione per iniziare una conversazione razionale con il mio ex.

-"Già...comunque se ti interessa alloggio nell'albergo in fondo alla strada, la mia stanza è la n°803, buona giornata principessa" concluse dandomi un bacio sulla guancia e uscendo di casa.

-"Non credi di dovermi spiegare un po' di cose?" Chiese Nash, subito dopo aver chiuso la porta.

Tornammo sul tetto e gli raccontai tutto.

-"Pensi di dirlo a Matt?" chiese il moro sistemandosi il ciuffo con la mano.

Feci un cenno con la testa e, prima ancora che parlassi, Nash mi interruppe:
-"Ma sei pazza? Matt lo distruggerà" sbraitó cominciando a gesticolare con le mani.

-"Grier, se mi avessi fatto parlare, ora sapresti che non ho intenzione di dirglielo, non voglio che prenda a pugni anche lui" dissi mettendogli una mano sulla spalla e cercando di tranquillizzarlo.

-"Lo sai vero che lo verrà a sapere comunque?" - alzò un sopracciglio.

-"Lo so, troverò una scusa, lascia fare a me pivello" conclusi

Essendo tardi, decidemmo di ordinare due pizze e guardare un bel film distesi sul divano.

-"Tra 10 minuti arriverà il ragazzo con le pizze, ho tempo di andare un secondo a casa a prendere una cosa?" chiese Nash posando la cornetta del telefono e mettendosi la giacca.

-"Certo, fa presto però" lo esortai, sorridendogli.

Ero felice di passare -finalmente- una notte con Nash....da amici ovviamente.

***
Passarono 20 minuti, e non avevo nessuna traccia né di Nash né delle mie pizze.

"Dio che fame" - continuavo a pensare toccandomi la pancia.

Finalmente il campanello suonò, e in men che non si dica mi piazzai di fronte la porta, aprendola in fretta e furia.

-"Finalmente!" urlai esasperata per bloccarmi, subito dopo, alla vista di due grandi occhi tra l'azzurro e il verde.

-"E-rhm, scusami, c'era traffico" disse il ragazzo delle pizze sorridendomi e porgendomi le pizze.

Onestamente, non avevo mai visto un ragazzo così in vita mia: occhi chiari, capelli scuri, un sorriso che toglie il fiato e un fisico massiccio,
il ragazzo perfetto insomma.

Rimasi immobilizzata a guardarlo senza aprire bocca per qualche secondo,

-"Sono $12.70 comunque" continuò leggermente imbarazzato, accorgendosi che lo stavo fissando senza motivo da un po' di tempo.

-"S-sì, e-ecco" dissi per poi dargli i soldi,
"tieni pure il resto" continuai, cercando di distogliere lo sguardo da quegli occhi.

In quel esatto momento arrivò Nash assieme a Sam.

-"Nate!" urlò Sam andando incontro al ragazzo e abbracciandolo, "dio quanto tempo" continuò

Okay, i due si conoscevano, ho capito.
Nel frattempo Nash entrò in casa, prendendo le pizze e portandole in cucina.

-"Come fai a conoscerla?" chiese Sam al ragazzo, riferendosi a me.

-"Oh non la conosco infatti, purtroppo" disse sorridendomi per la seconda volta.

-"Te la presento io allora, Nate, questa è Alexis...Alexis, questo è Nate" disse entusiasta Sam.

Mi presentai, e subito dopo arrossii per l'imbarazzo,
quel ragazzo mi metteva in soggezione, parecchio.

****

Ammetto che ho stra-mega fangirleggiato mentre scrivevo questo capitolo *soprattutto con Nate*.
Ah, non dimenticate di votare il capitolo e lasciare un commento se vi va!

P.s.
Per chi non lo sapesse, ho pubblicato la mia seconda fanfiction! Mi farebbe piacere un vostro parere c:

Ashtrays and Heartbreaks - Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora