-New Life-

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"Aprimi, sono qui,
Matt xx"

Scesi di corsa giù per le scale e guardai fuori dalla porta, ma nulla.

Non c'era nessuno.

Solo dopo realizzai che Matt, come al solito, era già entrato in camera mia, attraverso la finestra.

-"Mai sentito parlare di una cosa che si chiama "porta"?"  Dissi ritornando in camera.

-"Cosa ci fa Sam qui??Eh?" sbraitó Matt

Sembrava arrabbiato, parecchio anche.

-"Ci vive forse?" risposi

-"Okay, evidentemente non sono il benvenuto, tolgo subito il disturbo" si intromise Sam.

Non fece in tempo ad uscire dalla camera che il biondo lo prese per il collo e gli tirò un pugno, stendendolo.

-"Ma che cazzo fai??" urlai contro Matt  spingendolo contro il muro.

Sam grondava di sangue dal naso. Fortunatamente si rialzó subito, e se ne andò dalla stanza correndo.

-"Gli ho dato ciò che si meritava"

-"Tu invece, hai finito di troieggiartela con lui?? Eh??" Continuò il biondo, puntandomi il dito contro.

-"Disse colui che si frequenta ancora con la sua ex" risposi

Stavo iniziando ad arrabbiarmi pure io, con che coraggio mi diceva queste cose?

M-"Come scusa?"
A-"Sai benissimo a cosa mi riferisco,Matt"
M-"Ma mi stai prendendo per il culo? Sentiamo dai, cosa credi abbia fatto con la mia "ex"??"

Non risposi.

Effettivamente non potevo accusarlo di nulla, tutto ciò che avevo visto era lui mentre era a mano con una ragazza.

M-"Esattamente Alexis, esattamente, meglio tu non dica niente"

"e ora, se permetti, vorrei tornare alla festa, e guai a te se ti rivedo ancora con Sam" continuò

Si mise il cappuccio della felpa e aprì la finestra.

-"Beh sarà difficile visto che ci vivo assieme, coglione" bisbigliai

Matt si fermò:

"Come scusa?"

"Nulla..." dissi con un filo di voce, buttandomi sopra il letto e voltandomi su un fianco.

Non avevo più voglia di litigare, non ne valeva la pena.

Ad un certo punto sentii qualcuno che mi accarezzó i capelli e, successivamente, dei baci sul collo.

-"Non voglio litigare.." sussurró Matt appoggiando la testa nell'incavo del mio collo.

-"Non dovresti trattarmi così" risposi scostandolo

Si tolse la felpa e la maglietta e si distese sopra di me.

"Scusa.." sussurró iniziandomi a baciare.

"Perdonato" dissi sorridendo, per poi tornare a baciarlo tenendolo fermo per i capelli.

Le sue mani scivolarono fino all'altezza del mio reggiseno.

"Sei ancora mia, lo sai vero?" Disse lasciandomi dei teneri baci sulla bocca e sul collo.

Iniziai a slacciargli la cintura dei pantaloni.

Non ce la facevo più, mi mancava troppo passare notti intere assieme a lui, e svegliarmi la mattina con uno dei suoi "buongiorno".

Con la mia solita fortuna, però, sentimmo la porta d'entrata spalancarsi, seguito da un "Siamo a casaaaaa!" urlato da mia madre e dal suo nuovo compagno "John".

-"Dio..non ci posso credere" disse Matt sbuffando

-"Dai andiamo giù" risposi

Ci rivestimmo in fretta e furia per paura di essere scoperti e andammo in cucina

-"Allora? Divertiti stasera?" chiesi a mia madre

-"Sì sì, abbiamo anche pranz-..e tu? Chi sei?" disse mia madre squadrando dalla testa ai piedi Matt.

Ora che ci pensavo non l'aveva ancora visto:

-"Matthew, Matthew Espinosa, piacere"

-"Oh, il piacere è mio" rispose mia madre facendomi l'occhiolino e mimando con il labiale un "complimenti".

-"Mi spiace ma ora devo congedarmi, a domani Alexis, e arrivederci" disse Matt stampandomi un bacio sulla guancia e salutando mia madre con una stretta di mano.

-"Che gentleman" disse subito dopo che Matt era uscito di casa.

-"Mapperfavore" sbuffai

-"È il tuo ragazzo?" Chiese

-"S-sì, b-beh sì, in teoria sì" 

-"Beh i miei complimenti tesoro, peccato che lo dovrai mollare...sembrava un così bravo ragazzo, uf" disse togliendosi la giacca

-"C-come? In che senso?" chiesi spalancando gli occhi.

Cosa diamine voleva dire "lo dovrai mollare"?

-"Ah già ho dimenticato di dirtelo, indovina un po'? Tra una settimana ci trasferiremo! Ho trovato un lavoro nuovo e una casa più grande, per tutti noi!" rispose entusiasta

Mi salì il nervoso in un nanosecondo.

-"Cosa?? Quando cazzo pensavi di dirmelo?? Eh?!" urlai

-"Tesoro per favore, non utilizzare questo linguaggio con me" disse

-"No mamma, non hai capito proprio niente, noi non ci trasferiremo, è chiaro?"

-"Chiarissimo cara, peccato non sia tu a decidere, tra una settimana andremo via da questa casa e da questa città, che ti piaccia o no" disse infine andando in camera sua assieme a John.

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Buona lettuuuuraaaa!
Se vi va e se vi è piaciuto il capitolo aggiungetelo tra i preferiti c:
Aggiornerò domani :) *spero*

Ashtrays and Heartbreaks - Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora