Only Mine - DabiXReader COMPLETA

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Dopo aver visibilmente perso una battaglia eravamo pronti alla prossima, non vinceranno mai la guerra, non ora che All Might era uscito di scena.

Ero in una delle camere del nuovo rifugio in cui All for One ci aveva fatto teletrasportare tramite Kurogiri, in canottiera e pantaloni intento a schivare i colpi della più piccola, da quando aveva riavuto i suoi amati ricordi sembrava essere un'altra persona. Più sicura di sé, meno innocente del solito e iniziavo ad adorare questo lato di lei, come sapeva l'effetto che mi davano alcune sue parole, anche solo il tono che utilizzava nel rivolgermele era in grado di farmi perdere la concentrazione.

-Ti stai rammollendo sai?

Fece schioccare la lingua sotto il palato portando le braccia avanti al suo volto, mettendosi in guardia e rivolgendomi un sorriso divertito, seguendo la forma delle sue labbra con la lingua per renderle più umide e lucide.

-Stai barando, lo sai bene.

Dissi serrando la mascella, il che le fece alzare gli occhi al cielo in una risata, così scattai nella sua direzione, bloccandole i polsi contro il muro stringendoli fra le mie dita, usai il peso del mio corpo contro il suo per impedirle di fuggire ed avvicinai il volto fino a lasciare pochi millimetri di distanza, non aveva paura, non arrossiva, mi stava sfidando con quel suo maledetto sorriso.

-Hai fumato ancora vero?

Sussurra soffiando sulle mie labbra, per poi cercare di liberarsi dalla mia presa, ritrovandosi l'effetto opposto. Torreggiavo su di lei come a volerle dimostrare chi fra noi due comanda realmente i nostri giochi, sorrisi appena tenendo gli occhi immersi nei suoi, un sorriso compiaciuto e divertito.

-Puó darsi? Ti da fastidio per caso? Perché se si..bhe a me non importa..

Mormorai a voce bassa facendola ridere appena, poi spostai gli occhi verso la pelle pallida del suo collo, indossava una delle mie canottiere ed erano abbastanza larghe per farmi controllare in che stato erano i segni che lasciai pochi giorni prima.

-Sono quasi spariti, non va bene sai?

Spostai una mano sul suo collo, stringendo appena la presa, con dolcezza, facendola sussultare per il contatto freddo dei miei anelli sulla sua pelle. Scesi con le dita fino ad uno dei segni sul suo petto, scostando il tessuto della canottiera e posandovi le labbra sopra, così da iniziare a marcare nuovamente ciò che mi apparteneva.

I suoi sospiri ed il rumore della sua pelle che schioccava fra le mie labbra erano le uniche cose che riempirono la stanza. Si dimenava appena volendo liberare i suoi polsi dalla mia presa ma glielo impedii, tenendo le sue mani bloccate sopra la sua testa, utilizzando solo una delle mie per incatenarla al muro così da poter vagare lungo il suo corpo con la mano libera, infilandola sotto la sua canottiera e sfiorando la sua pelle con le dita.

-D..Dabi potrebbe entrare qualcuno..

In effetti non aveva tutti i torti, non mi infastidiva il poter essere colto sul fatto mentre la facevo mia, anzi sarebbe stata una situazione piuttosto divertente, odiavo solo il pensiero che qualcuno potesse vederla priva di vestiti, con le guance arrossate e le labbra schiuse in un espressione fatta di puro piacere che solo io potevo donarle, solo io dovevo avere quello spettacolo personale, io e nessun altro.

-Basterà non fare rumore, riuscirai a non gridare?

Lei annuì appena, facendomi sorridere compiaciuto, così sfiorai il suo ventre fino a raggiungere la sua intimità, ne disegnavo i contorni osservando la frustrazione sul suo volto, obbligata a tacere o forse cercava di non mostrare come la facevo stare bene, sapendo quanto mi infastidiva.

-Che c'è piccola, vuoi fare i capricci oggi?

Chiesi in un sussurro, rispose con una risata appena udibile, puntando lo sguardo verso di me e mordendosi appena il labbro.