Guardai Usher e alzai gli occhi al cielo; Ma da quanto la paternale di Scooter era così lunga?
"Justin, seriamente, vedi di finirla e calmarti" mormorò Scooter, facendo ridacchiare Usher, la quale ricevette un'occhiataccia da Scoot.
"Eddai Scoot, si deve divertire anche lui" intervenne Usher, indicandomi ed alzando le braccia in aria.
"Ma non può continuare di questo passo" ringhiò Scooter, indicandomi e guardando Usher.
"Si, ma se fa il serio ora a trent'anni sarà peggio di mio nonno" mormorò Usher parlando e indicandomi; Ma avevano visto che c'ero anche io lì?
"Scusate il disturbo, ma vorrei farvi sapere che ci sono anche io" intervenni annoiato, facendomi guardare da tutti e due.
"Senti Justin, io la faccio per te" mormorò Scooter sedendosi e prendendo un biglietto dal portafoglio.
Mi alzai dal divano e guardai Usher la quale alzò le spalle, guardai Scooter e notai che mi stava porgendo un biglietto, la quale presi e lessi;
"Studio psicologo.
Mrs. Samantha Smith"
"Devo andare da una psicologa?" chiesi storcendo il naso e alzando il braccio sinistro in aria.
Usher ridacchiò mentre Scooter sospirò, alzandosi e venendo verso di me.
"Facciamo una cosa, tu vai da lei ed in cambio potrai avere tutte le domeniche libere e i sabati, fino a tardi" rispose, mettendomi una mano sulla spalla; Che odio, mi aveva incastrato.
"Ma io non sto male, sto perfettamente, cazzo" ringhiai, non volendo cedere a questa battaglia; Io ed i psicologi non andavamo d'accordo.
"Justin, da quando ti sei lasciato con Selena sei diventato un fottuto stronzo, fattelo dire" strillò Scooter, sedendosi e facendo ridere Usher.
"Fanculo Ush, anche tu Scoot, col cazzo che andrò da questa psicologa del cazzo" ringhiai, buttandomi sul divano e prendendo l'iphone.
"Allora, parlando di lavoro, da lunedì andrai nella Stanford School per vedere le ragazze per i tuoi balletti." iniziò Scooter, prendendo l'agenda in mano e iniziando a parlare.
Mi aggiustai sul divano e guardai Scooter sulla poltrona accanto al camino e Usher accanto a me, giocherellando col mio iphone.
"Wow, guarda questa" sghignazzò Ush, ignorando Scooter e mettendomi l'iphone d'avanti con una foto di una ragazza mezza nuda; Che bombe.
"Mhmh, il numero?" chiesi sghignazzando e prendendo l'iphone.
"Ehy" borbottai, guardando Scooter prendere il mio iphone da mano e posarlo accanto a lui, per poi guardarmi male e sbuffare.
"Justin, mi hai sentito?" chiese quasi esasperato.
Sbuffando annuii con la testa, vigorosamente.
"Si, lunedì andrò la, guarderò le ragazze del corso di ballo e poi le frequenterò per tre settimane, finché non deciderò, ho capito." risposi, ricapitolando ciò che mi diceva da due giorni.
"Bene, io vado ho alcuni impegni, ci vediamo sta sera da Mr. Schik" disse Scooter, alzandosi e salutando me e Usher con il nostro saluto; Stasera eravamo liberi e potevamo andare al ristorante più bello di Stanford.
"Che facciamo?" chiese Usher appoggiando la testa sul divano e guardandomi.
"Io vado a prendere Jaxon" risposi, alzandomi e prendendo le chiavi della mia Tron-Lamborghini.
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Dance with me, forget the rest.
FanfictionTaylor Smith; Ragazza con un passato difficile, non dimenticato e con tanta paura. Paura dei maschi. Bellissima, definita da molti "La bella e dannata". Solare, dolce e simpatica con gli amici e cattiva e stronza con coloro che non sopporta. 18 anni...