18-Partenza.
Aprii gli occhi svogliatamente, sentendo un piacevolissimo profumo sul cuscino. Era un profumo che aveva già sentito, era una fragranza maschile...
Un momento! Aprii gli occhi di scatto, mettendomi seduta in mezzo al letto e fissandomi intorno.
Era una stanza enorme, abbellita in modo moderno e maschile, i muri erano sostituiti da vetrate, dalla quale potevi fissare la città. Solo che in quel momento erano socchiuse dalle persiane, con avanti delle tende blu.
«Sei sveglia!» esclamò una voce dolce e roca, facendomi ricordare subito tutto.
Ieri, dopo la stampa e la festa, avevo deciso di rimanere da Justin, datosi che avevo rimasto anche le valigie e così saremo potuti andare all'aeroporto, salutare i familiari e partire.
«Mhm.» mugugnai, non avendo ancora voglia di parlare.
Mi girai lentamente, rimanendo incantata a fissare quei due occhioni caldi. Erano chiari, color nocciola ma dorati. Erano un qualcosa di raro e piacevole da fissare.
«Leggi, sei favolosa piccola.» ridacchiò Justin, poggiandomi una rivista sulle gambe.
Corrugando la fronte presi la rivista, fissando subito la prima pagina con una foto enorme, la quale ritraeva me e Justin sul tappeto rosso.
Fissai il titolo e soffocai un'imprecazione. 'Pensate che due ragazzi non possano essere amici? Siete ridicoli. Ecco come risponde, la 'mitica' Taylor, alla domanda dei media.'
Rilessi velocemente il titolo e sentii la risatina di Justin, troppo vicina al mio orecchio, provocandomi piccoli brividi verso il collo e la schiena.
«Ti ho fatto fare una figura di merda.» borbottai, aprendo la pagina 12 e andando a leggere altre cose.
«Affatto, li hai zittiti tutti.» ribatté Justin, avvicinandosi di più a me e facendomi sentire il profumo che avevo sentito sul cuscino, facendomi sorridere leggermente.
Fissai la pagina e notai alcuni pezzi rivolti solamente a me. 'Testarda, scontrosa, bella e con un look tutto suo, ecco la nuova 'amica' di Justin Bieber.' Corrugai la fronte, mordendomi nervosamente le labbra e leggendo un pezzo evidenziato.
'E' una ragazza simpatica, senza cattiveria e molto solare. Anche se non sembra, è molto gentile e fa stare bene a tutti noi.' erano le parole dette da Scooter, facendomi sorridere subito.
«Dicono che hai un bel look, io sono d'accordo con loro.» intervenì Justin, facendomi ricordare che c'era anche lui nella stanza.
Ovvio, è casa sua! Fissai il suo dico e notai che indicava un altro pezzo della pagina accanto, dove c'era un titolo enorme con su scritto 'Amore o amicizia?'
«Ma cosa cazzo vogliono da te?» sbottai, corrugando la fronte e chiudendo immediatamente il giornaletto, fissando il viso di Justin sulla foto.
Era bellissimo, anche se da vicino era meglio... Taylor!
«Piccola dovrai abituarti, sono fatti così. Provano a buttarti giù scrivendo cose false, oppure facendo i dolci, quindi non mollare mai.» sussurrò, fissando difronte a se, un punto indefinito.
Rimasi a fissare il suo profilo, sorridendo lentamente.
Aveva un naso dritto e spesso mi dava un'aria simpatica, strano ma vero! Poi le sue labbra carnose, rosa e a cuoricino erano bellissime, anche quando ci passava la lingua sopra, inumidendole, vizio che aveva fatto prendere anche a me. Per non parlare dei suoi occhi, così perfetti e sicuri, facendoti imbarazzare, intimidire ed eccitare... non potevo aver detto eccitare!
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Dance with me, forget the rest.
FanfictionTaylor Smith; Ragazza con un passato difficile, non dimenticato e con tanta paura. Paura dei maschi. Bellissima, definita da molti "La bella e dannata". Solare, dolce e simpatica con gli amici e cattiva e stronza con coloro che non sopporta. 18 anni...