6-Porta fortuna.
POV Taylor
"No, sono piena" borbottai, allontanando la mano del ciuffettino che provava a farmi mangiare il gelato.
"Eddai, solo questo pezzo" ridacchiò, avvicinandomi il cucchiaino con sopra la nocciola.
Sbuffai per poi avvicinarmi e aprire la bocce e mangiare il gelato. Lo sentii ridacchiare e sbuffando mi girai verso le ragazze che giocavano con Usher e Scooter.
"Vi sapete da molto?" domandò Patty, guardai prima il ciuffettino e poi la madre scuotendo la testa.
"Ci sa-" non finii la frase perché 'ciuffettino' mi mise un'altro cucchiaino in bocca facendo ridere la madre e innervosire me.
Mi alzai, sedendomi vicino alla madre che mi abbracciò, stringendomi a lei.
"Lasciala stare" borbottò, appoggiando un braccio sulla mia spalla e facendomi sorridere mentre ingoiavo il pezzo di gelato.
"Just dobbiamo andare alle prove, Usher mi ha detto che hai pensato a una nuova canzone" iniziò Scoot, girandosi verso di me e sorridendo. Cazzo di vergogna, il ciuffo aveva detto che era ispirata a me.
"Si, andiamo" ridacchiò il ciuffettino, alzandosi e avviandosi alla cassa per pagare, mentre gli altri si avviavano fuori.
Sbattei contro a qualcosa di duro e così alzai la testa facendo tre passi indietro e fissando la guardia del corpo del ciuffettino.
"Tutto ok?" domandò avvicinandosi a me mentre io indietreggiavo.
"Kenny, andiamo" rispose il ciuffettino, comparendo da dietro a me.
Kenny annuì andando poi verso l'uscita.
"Scusali tutti, non sanno che odi..insomma" mormorò imbarazzato iniziando a grattarsi la nuca. Era la prima volta che vedevo il ciuffettino imbarazzato.
"Tranquillo è un mio problema, devo risolverlo" dissi abbassando lo sguardo e uscendo fuori dal McDonald's.
***
"Che ore sono?" domandò il ciuffettino, appena entrato in sala studio.
La macchina, nel cofano, c'erano più di cinquanta buste tutte sue e mie, aveva fatto shopping ed aveva insistiti a comprarmi vestiti e oggetti.
"Le sei, alle nove inizia Just, dobbiamo sbrigarci" rispose Scooter, aprendo alcune porte e fermandosi davanti ad un dove c'erano divani mentre al c'entro un tavolo enorme con tante sedie attorno.
"Qui e dove ci sediamo per parlare di concerti ecc." sussurrò il ciuffettino dietro alle mie spalle facendomi rabbrividire.
"Andiamo al centro, che parliamo" strillò Scoot, uscendo ed andando dove si sarebbe tenuto il concerto.
Era tutto chiuso, c'erano più di cento sedie, mentre al c'entro stava un palcoscenico rialzato che continuava in mezzo alle sedie.
"Ma al concerto non ci si sta alzati?" domandò Mel, facendomi annuire velocemente.
"Questo è per beneficenza quindi stiamo in questa zona piccola" rispose Usher, facendo annuire Kel.
"Ma salve bellissimo" strillò una voce femminile per poi entrare dalla porta e farmi spalancare gli occhi. Nicki Minaj con i suoi capelli rosa e bianchi, i suoi pantacollant in pelle e stretti e altri vestiti che la rendevano bella e schizzata più del solito.
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Dance with me, forget the rest.
FanfictionTaylor Smith; Ragazza con un passato difficile, non dimenticato e con tanta paura. Paura dei maschi. Bellissima, definita da molti "La bella e dannata". Solare, dolce e simpatica con gli amici e cattiva e stronza con coloro che non sopporta. 18 anni...