12. Red

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12-Red.

DaCiuffettino.

"Stiamo venendo, ballate prima tu e Melissa? Perché poi devo farvi una proposta"

Corrugai la fronte, tenendo il telefonino fra le mani e fissando Mel, la quale era intenta a cambiarsi.

Perché dovevamo ballare prima noi? E che proposta doveva farci?

«Sveglia, terra chiama Taylor» mormorò Mel, passandomi una mano difronte al viso, facendomi sorridere automaticamente.

«Balliamo prima noi?» domandai, alzandomi e posando il telefonino sulla panchina, prendendo i pantaloncini e la canotta. Li indossai velocemente, legando i capelli e rimanendo le supra ai piedi.

«Ok, qualcosa che non va?Di solito vuoi essere l'ultima» rispose lei, fissandomi curiosa.

Non potevo dirgli che volevo ballare per prima solo perché l'aveva chiesto Justin, o per dispetto si sarebbe messa nelle orecchie tutto il tempo.

«Così, mi sento in forma oggi» mormorai velocemente, alzando le spalle e sorridendo, uscendo fuori dai spogliatoi.

Entrai in palestra, trovando altre ragazze in fila, pregando di ballare.

Corrugai la fronte, avvicinandomi a Trisha, una ragazza del nostro gruppo di Cheerleaders.

«Cosa succede?» domandai, guardando la fila di ragazzine in lacrime, sperando di riuscire a ballare. Non era mai successo in tutti e tre gli anni la quale ero rimasta in questa scuola.

Molte di loro odiavano ballare.

«Non lo sai? Strano, datosi che esci anche con Justin Bieber» rispose Trisha, girandosi verso di me, sedendosi sulla panchina.

Cosa centrava Justin?

«Uff, ok allora, Justin è quello che deve scegliere delle ballerine per sé, portandole con loro.» Continuò, vedendo la mia espressione confusa.

Era.. Oddio vero, allora ecco perché l'altro giorno Scooter e Usher stavano a scuola mia, perché era Justin che doveva scegliere le ballerine..

Sentii delle strilla femminile e così mi girai velocemente, fissando una folla chiusa in cerchio, attorno a qualcuno.

Mi girai verso Trisha, chiedendogli cosa stava succedendo ma la sua espressione sconvolta mi fece innervosire.

«No Tay, dimmi che hai capito cosa succede» mormorò lei sconfitta, facendomi sorridere a malapena e scuotere la testa lentamente.

Le strilla erano troppo forti, avrebbero battuto qualsiasi concerto Pop.

«C'è Justin, si sederà con i giudici» continuò, sospirando e poggiando le sue mani sulle mie spalle, fissandomi intensamente.

«Allora, sicuramente ci saranno ragazze la quale faranno di tutto per buttarti a terra, per buttarti fango addosso ed altre cazzate, ma tu Tay, non mollare, sei forte ok?» disse dolcemente, facendomi sorridere.

Mi stava dicendo che ora molte di loro mi odiavano ma io non mi sarei dovuta abbattere.

Fissai Trisha per poi abbracciarla, sorridendo e venendo ricambiata. Stare in questa scuola era stato qualcosa di emozionante.

Le prime litigate, i primi amori, le migliori amiche, ragazzi, professori, punizioni.

Era tutto un'unica cosa, veniva sempre odiata da tutti, specialmente la parte dei professori, ma d'altronde ci aiutavano, facendoci capire cose la quale ci sarebbero servite.

«Vai a ballare e spacca il culo a tutti» disse Trisha, sciogliendo l'abbraccio e scoppiando a ridere, seguita da me.

«Grazie Trish» mormorai, alzandomi ed avvicinandomi al tavolo dove c'erano due giudici, Mel e Justin, insieme a Scooter, Usher e Kenny.

Dance with me, forget the rest.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora