13. Bacio

1.2K 60 1
                                    

13-Bacio.

Fissai un'attimo Panty e socchiusi le labbra.

Era davvero bella; Quel vestitino faceva vedere tutte le sue gambe, lunghe e magre. Era molto bella, quel suo seno che aumentava la voglia di fissare la scollatura.. Non dovevo, non potevo. Lei era fragile ed io non potevo fare il coglione o fissarla.

«Cantante allora, andiamo?» domandò Albert, facendomi annuire serio e seguirlo, diretti verso il bancone.

La musica era forte, le luci accecanti e le ragazze ed i ragazzi già ubriachi.

Albert si mise seduto su uno sgabello fissandomi ed indicando lo sgabello difronte a lui, girandosi poi verso il barista ed ordinando qualcosa.

«Credo che qui non capiremo molto» strillai, sovrastando la musica e poggiandomi sul bancone, fissandolo annuire.

Prese un drink e mi indicò l'altro alzandosi e dirigendosi fuori.

Fissai il drink e lo presi, portandolo alle labbra e bagnandole, sentendo subito il sapore della Vodka al limone sulle labbra. Spintonando un po tutti mi diressi fuori, trovando Albert appoggiato al muro, fumando una sigaretta.

Respirai l'aria fresca della notte, socchiudendo gli occhi e sospirando. Sembrava così strano quel distacco fra dentro e fuori.

«Allora, so che hai scelto Taylor e Melissa» iniziò, sorridendo e portandosi la sigaretta alle labbra. Iniziai a sentirmi strano, Albert con quel taglio sul labbro mi faceva sentire male. Infondo voleva solo proteggerla, come avrei fatto io.

«Si, sperando che Panty accetta» mormorai, portandomi il bicchiere alle labbra e facendo scendere tutto il liquido nella gola, sentendola bruciare.

«Sentimi bene, prova solo a farla stare male, anche solo per un fottuto sbaglio, tu o le tue fan ed io verrò a piedi ovunque tu sia e ti farò pentire di essere nato e non solo» mormorò lentamente, non lasciando però quel sorrisino divertito sulle labbra, mi fissò e cacciò via il fumo, per poi continuare la sua frase «lo prometto, quindi hai capito tutto, vero?» domandò facendomi sospirare.

«Tranquillo, non le farei del male neanche se mi pagassero. E una ragazza pazza ed impossibile però stare con lei è bellissimo. Le sue risate, le sue stupidità, tutto di lei è bello e non le farei mai del male, a costo anche di rompermi tutto» risposi, corrugando la fronte e fissando Albert mettersi due mani sulla testa.

«Cazzo sei fottuto, tu e lei, siete due coglioni, spero che capite la verità il più presto e possibile, ora andiamo dentro che congelo» borbottò, facendomi scoppiare a ridere.

Entrammo in discoteca, facendomi sentire un'attimo spaesato. La musica era altissima e le luci ti facevano venire il mal di testa, per chi non era abituato, tranne me.

«Ma che cazzo fanno?» ringhiò Albert, strillando da sopra alla musica e correndo verso il nostro tavolo. Girai lo sguardo verso il tavolo e mi bloccai, fissando le ragazze per niente 'sobrie'.

Corsi velocemente, spintonando alcuni di loro ed arrivano al tavolo.

Melissa stava seduta sulle gambe di un ragazzo, la quale supposi che fosse il ragazzo. Kelsey teneva la testa sul divanetto, canticchiando una canzone a me sconosciuta. Ed infine la scena più grande in assoluto; Nicki  e Panty stavano sopra ad uno scalino rialzato, intente a ballare un lento tutto loro.

«Ok, la serata non è iniziata ma finita, andiamo a casa» mormorò Albert, strillando. Notai come lo ignorarono e così ridacchiai, beccando una sua occhiataccia.

«Chi è sobrio?» domandai, guardando i ragazzi alzare una mano e sospirare.

«Ino vooogliamo bellera» strillò Melissa, facendomi scoppiare a ridere. Mi era sempre capitato questo fatto, vedere gli altri ubriachi mi divertiva da morire.

Dance with me, forget the rest.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora