Dance with me, forget the rest.

9. La Scelta

9-La scelta.

Aprii gli occhi, sentendoli pesanti e gonfi.

Ieri avevo pianto tutto il giorno, così senza motivo.. Anzi, il motivo c'era però era stupido.

Non potevo essere gelosa di quel cazzo di cantante, c'era da aspettarselo, uno come lui sicuramente voleva una donna, una donna che lo faceva sentire bene, che gli prestava attenzioni e no una ragazzina impaurita e scontrosa.

Avevo passato tutto il pomeriggio in casa a guardare Titanic come una ragazza che era stata lasciata dopo anni di relazione; Che patetica!

Avevo anche rifiutato di parlare con le mie amiche, mia madre e Lilly.

Scuotendo la testa mi levai le coperte, godendomi quei raggi di sole che entravano dalla finestra.

L'estate si stava facendo sentire, stava per arrivare e con essa anche il divertimento.

Mi alzai dal letto, sorridendo al tocco dei piedi col pavimento. Mamma mi strillava sempre, odiando le impronte che si formavano, ma io amavo quella sensazione e poi era più facile camminare.

Presi il telefonino da sopra al comodino, spalancando gli occhi e la bocca.

15 Chiamate perse e 12 Messaggi.

Ero stata così stronza?

Velocemente aprii le chiamate, guardando che erano tutte di Kelsey e Melissa.

Sentii una strana sensazione allo stomaco, notando che non c'era nemmeno una chiamata di Justin.

Aprii i messaggi, sorridendo alle varie minacce di morta da parte di Mel. Amavo quella ragazza!

Mi bloccai, sedendomi di nuovo sul letto e leggendo l'undicesimo messaggio; Era Justin.

DaCiuffettino:

"Panty per favore perdonami, non sono stato con nessuna ragazza, te lo giuro.

Non posso dirti con chi stavo ma ti prego, credimi.

Chiamami appena puoi.

-Justin"

Rilessi un altro paio di volte il messaggio, storcendo poi la bocca e scuotendo la testa.

Non mi sarei rimangiata tutte le parole che gli avevo detto, anche se mentalmente. Nemmeno l'odio che provavo verso di lui, era solo uno stupido bambino viziato, stronzo, bello.. No, anzi si!

L'ultimo messaggio mi rimase paralizzata, facendomi scattare l'allarme di paura.

DaAlbert:

"Perchè non rispondi alle chiamate di Kel e Mel?Mi sto preoccupando piccola.

Se scopro che è colpa di quel cantante rincoglionito giuro che faccio succedere la seconda guerra mondiale

Fatti sentire, ti voglio bene piccola.

-Albert"

Sospirai, menomale che non sapeva nulla.

Rilessi il messaggio ed iniziai a ridere. Che scemo, la seconda guerra mondiale era già successa!