15- Sconfiggiamola insieme!
«Quanto ci manca?» domandò Panty, girandosi verso di me.
La fissai solo un momento, per poi ritornare con lo sguardo sulla strada. La benzina stava per finire, speravo di trovare una pompa di benzina il più presto possibile.
«Manca -guardai velocemente l'orologio sul polso e notai che erano le 7:40- manca ancora un'oretta» risposi, annuendo e girando verso sinistra.
La strada della montagna iniziava a prendere forma, il clima cambiava anche, facendo sentire un leggero venticello. Il cielo era già un po' scuro mentre si vedeva una luna a metà.
«Ti conviene metterti qualcosa di freddo, hai i pantaloncini e canotta» mormorai, sentendola sbuffare. «Hai ragione, devi sostare, di certo non posso buttarmi nel cofano così» borbottò velocemente, iniziando a gesticolare facendo alzare un angolo della bocca.
L'autostrada era tortuosa e c'erano molti alberi e poca luce. Mi guardai intorno, trovando uno spiazzato su per giù grandicello.
Parcheggiai la macchina e spensi il motore, aprendo lo sportello e col pulsante, aprii il cofano, sentendo lo sportello della macchina chiudersi; Era di Panty.
«Dove ti cambi? Che cazzo di freddo» imprecai, scendendo dalla macchina e sentendo il freddo scaraventarsi sul mio viso, dandomi subito fastidio al naso. Arricciandolo mi grattai la guancia, avvicinandomi al cofano e vedendo Panty intenta a scavare nella borsa, in cerca di un maglioncino.
«Mi prendo una felpa anche io» borbottai, avvicinandomi a lei e scavando nella mia borsa, prendendo una felpa grigia. Levai la giacca di pelle, battendo i denti, indossai velocemente la felpa e poi misi anche la giacca.
Mi girai, trovando Panty con in mano dei jeans grigi ed una felpa bianca. «Mi spoglio in macchina, Justin non guardare o ti ammazzo» ringhiò, puntandomi l'indice contro e sorridendo subito dopo.
«Io? Non sono il tipo da fissare le ragazze nude» mormorai, facendo il finto tono offeso, facendola ridere e scuotere la testa, avviandosi verso la macchina.
Sorridendo infilai la mano nella tasca, cacciando l'iphone e guardando un messaggio.
«Ma dove cazzo siete?Se si fanno le 8, non vi conviene venire, sai che la montagna è pericolosa e ci sarà la nebbia, mandami un messaggio appena puoi.
Trattami bene Taylor, stronzo! -Nicki :*»
Corrugai la fronte, imprecando verso la sua gentilezza con Panty e con me no.
Non era giusto!
«Ecco fatto!» esclamò Panty, sbucando da dietro alla macchina, aprendo le braccia e sorridendo.
I jeans grigi fasciavano le sue gambe perfettamente, le supra bianche stavano bene, insieme a quella felpa bianca imbottita di piumino. Faceva contrasto con i suoi occhi così chiari.
Fissai l'orario ed imprecai un'altra volta; Erano le otto!
«Mi sa che dovremmo fermarci da qualche parte, è tardi e tra un po scenderà la nebbia» mormorai, avviandomi verso lo sportello, entrando dentro e sospirando per il calore.
Chiusi lo sportello, vedendo anche Panty fare la mia stessa cosa, portandosi le mani nelle tasche sulla felpa, mettendosi il cappuccio bianco e facendomi scoppiare a ridere. Sembrava la donna delle nevi!
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Dance with me, forget the rest.
FanfictionTaylor Smith; Ragazza con un passato difficile, non dimenticato e con tanta paura. Paura dei maschi. Bellissima, definita da molti "La bella e dannata". Solare, dolce e simpatica con gli amici e cattiva e stronza con coloro che non sopporta. 18 anni...