5-Intervista.
"Sveglia Tay" sentii dire, mentre iniziai a girarmi, buttando la testa sotto al cuscino.
Non volevo alzarmi e non l'avrei fatto.
"Justin e Usher stanno già facendo colazione" mormorò Mel, ridacchiando e tirandomi il cuscino da sopra alla testa.
"E fuori ci sono giornalai peggio di ieri, vogliono vedere "L'amica con cui ballava Justin" mormorò Kel, ridacchiando e mimando le virgolette con le dita.
Sbuffando mi misi seduta in mezzo al letto, guardandomi attorno.
"Vi odio" borbottai, scendendo dal letto e iniziando a guardarmi attorno.
"Scendi?" domandò Mel, aprendo la porta e guardandomi.
"Sono in pigiama" risposi, indicandomi i pantaloncini e guardando la rossa che sospirò.
"Anche noi, andiamo" borbottò, venendo e tirandomi per il polso, uscendo poi dalla camera.
Scendemmo giu, entrando in cucina e ritrovando il ciuffettino sullo sgabello, con mia sorella, Jaz e Jax a mangiare i cereali e Usher che parlava a telefono.
"Giorno" mormorai, guardando il ciuffettino girarsi e fissarmi sorridendo.
Sentii un calore per le guance e poi ricordai la sua mano sulla mia testa.
Sorridendo mi avvicinai allo sgabello, sedendomi e iniziando a versarmi il latte nella tazza, guardando la tv.
"Ragazze, volete venire con noi?" domandò il ciuffettino, facendo zittire tutti, anche Usher che parlava a telefono.
"Dove?" domandò Mel, iniziando a mangiare i cereali che tanto amava. Noi eravamo sempre nella fase che dovevamo fare la dieta!.
"Ho una intervista, shopping, vado da mamma e andiamo allo studio" rispose, sorridendo e giocherellando con mia sorella.
In quel momento la invidiai, lei non aveva timore di farsi accarezzare, nemmeno le mie amiche, ero l'unica anormale.
"Si"
"No" guardai Mel, sorrideva innocentemente. Perché aveva detto si?
"Cosa ci dobbiamo mettere?" domandò Kel, facendomi sbuffare e fissare Usher. Non sembrava molto entusiasmo dell'idea del ciuffettino.
Mi alzai, avvicinandomi a Usher e fissandolo.
"Non ti siamo simpatiche?" domandai, arrivando al punto e incrociando le braccia al petto.
"Certo e che ora si distrarrà e Scooter si incazzerà" rispose alzando gli occhi al cielo per poi sbuffare.
"Chi è?" domandai, corrugando la fronte e fissandolo mentre apriva la bocca.
"Il tutor, manager" rispose, facendomi annuire.
"Ok" strillò Mel, iniziando ad andare via mentre Kel mi prendeva per mano, portandomi al piano superiore.
Una volta entrate in camera le fissai, iniziando a pensare mille modi come poterle uccidere.
"Vi siete bevute il cervello?" domandai, irritata.
La rossa ridacchiò mentre la bionda abbassò lo sguardo, avviandosi verso la sua valigia.
"Vi ricordo che ci sono giornalisti qua fuori e noi che facciamo? Usciamo con il ciuffettino, così non attireremo l'attenzione, giusto?" domandai ironicamente, gesticolando con le mani e guardandole.
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Dance with me, forget the rest.
FanfictionTaylor Smith; Ragazza con un passato difficile, non dimenticato e con tanta paura. Paura dei maschi. Bellissima, definita da molti "La bella e dannata". Solare, dolce e simpatica con gli amici e cattiva e stronza con coloro che non sopporta. 18 anni...