SEI SICURA?

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Cosa succede? Cosa ho fatto? Cosa ho detto? Perché quando sembra andar tutto per il meglio cambia atteggiamento. Sembrava convinta quando mi ha chiesto di baciarla, e ho sentito che era esattamente quello che voleva, allora cosa è cambiato? Perché è ombrosa, perché forse è entrato Rider e non vuole farlo sapere agli altri? Non vado bene per lei, non sono abbastanza?

Cazzo mille dubbi, mille domande. Io la voglio così tanto, per lei farei tutto, rinuncerei a tutto. Lo so che non sono stato un ragazzo esemplare in passato, ma da quando la conosco tutto è cambiato, io sono cambiato, le mie priorità sono cambiate.

Prima quello che contava era divertirmi e spassarmela facendo sesso, tanto sesso con il solo scopo di farlo, non importava con chi lo facessi, l'importante che fosse una bella ragazza. Adesso non mi basta, adesso voglio lei, solo lei, vorrei tanto far sesso con lei, anzi no, vorrei fare l'amore, non per il solo scopo di farlo, ma per godere della sua presenza, godere di lei, dei suoi baci, dei suoi respiri, dei suoi pensieri, cazzo, io... io la amo.
Non posso pensare la mia vita senza lei, senza sentire la sua voce, senza guardare i suoi occhi di ghiaccio, senza baciare le sue morbide labbra.
Sono davanti a lei, e lei sembra da tutt'altra parte.

"Joy, cos'hai? Ti prego, dimmi qualcosa."

Di scatto mi abbraccia, passa le sue braccia sotto le mie che tengo le stampelle e appoggia la testa al mio petto. Mi stringe forte. Capisco che non sono io il problema, e mi rilasso.
Lascio cadere una stampella e la abbraccio anch'io.

"Joy, cosa succede, cos'è che ti affligge, sono qui con te, non ti lascio sola, non ti succederà più niente. Mi credi?"

Lei annuisce sfregando il viso contro di me, le accarezzo i capelli e le bacio la fronte. Sembra calmarsi.
Ci spostiamo sul divano, mi sistemo con la gamba e poi la faccio sedere davanti a me, in modo che appoggi la sua schiena al mio torso, in modo che possa abbracciarla. Mi afferra le mani e me le stringe, le porta alla sua bocca e le bacia.

"Ti devo dire una cosa."
"Puoi dirmi tutto quello che vuoi."
"Ricordi quando mi hai chiesto se il padre di Jess mi avesse mai fatto del male?"

Questa volta sono io a sbiancare.

"Sì, hai detto che non ti..."
Mi interrompe
"Non mi ha violenta, non gli ho detto no, però... è stato molto rude... si era presentato come il più romantico, innamorato, sembrava fossi tutto per lui, invece quando..."
Piange, ed io la abbraccio e le bacio i capelli

"Joy, mi spiace. Se hai paura che io possa fare lo stesso, ti giuro che non...."
"No. Non pensarlo nemmeno. Lo so che tu non mi tratteresti mai male."
"Quando ieri ..."

Cazzo, ha rivissuto in qualche modo quel momento! Ieri sarebbe andata peggio però, se non fossi intervenuto.

"... l'ho visto nel pub..."
Cosa? Nel pub? Ancora non l'aveva afferrata
"...ho visto la cicatrice, e stavo venendo da te, poi ho notato un tatuaggio sul collo, è lo stesso che aveva..."
"Joy, ti ha ricordato lui? Per quello hai rovesciato il vassoio, ed eri così scossa...

È tutto finito adesso, stai tranquilla, ci sono qui io con te, e giuro che ti tratterò sempre come meriti..."
Mi interrompe

"Jason, si chiamava Owen! È molto cambiato ma è lui!"

Cazzo! Impossibile. Quel bastardo è lo stesso che ieri...

"Sei sicura?"
"Sicurissima, ha la stessa voce e anche quella volta mi ha chiamata "bocconcino". Ha la cicatrice adesso, prima era meno grosso, sono passati quasi quattro anni, ma sono sicura che è lui."
"Joy, mi spiace da morire, non so come aiutarti, posso solo dirti che non ti farà più del male, te lo giuro, non glielo permetterò mai."

PRENDERE O LASCIAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora