Capitolo 12
Dear you
As I write this letter,
Send my love to you,
Remember that I'll always,
Be in love with you.Brighton, agosto 2013.
«Tethy! C’è posta per te… di nuovo» esclama la signora Clifford dal piano di sotto, rivolgendosi a sua figlia che, distesa sul letto di camera sua, sbuffa a sentire nuovamente quelle parole: ha ricevuto lettere per tutta l’estate, sempre le solite cose scritte, sempre il solito, scocciante, mittente da Glasgow.
Luke Robert Hemmings.
«Che scocciatura!» urla infatti, lanciando lontano il libro di incantesimi che sta leggendo e andando verso le scale.
«Dammi qua, ma chi sarà mai?!» il suo tono di voce è irritato, è nervosa, non lo sopporta più.
«È tutta l’estate che ti scrive, povero ragazzo, se rispondessi non ti assillerebbe» suggerisce sua madre, ma lei ride isterica: si vede che non conosce Luke, lui la assillerebbe anche se le dicesse in tutte le lingue di smetterla di importunarla.
«Tethy?» la richiama «Mi dici allora chi è questo Luke Robert… non ricordo il cognome?» recita sua madre, curiosa come non mai, un sorriso a tradirla.
Tethy sbuffa «Un idiota» dice secca, facendo sparire l’allegria alla donna.
«Qualche informazione in più?» la incita, mentre la osserva salire di nuovo le scale.
«Serpeverde, Purosangue, ha fatto in modo che Mike non partecipasse al torneo di Quidditch: credo possa bastare» e riprende la sua salita, per andare a leggere da sola il contenuto di quella ennesima lettera.
È stufa di ricevere lettere da parte sua, è stufa di leggere sempre le stesse cose, è stufa di essere presa in giro in questo modo: non può semplicemente lasciarla perdere? Certo che no, lei è “Valvola Di Sfogo” non “Tethy Berenice Juno Clifford”, dovrebbe proporre a sua madre di cambiarle nome di battesimo, essere chiamata “Valvy” come nomignolo, lo trova semplicemente adorabile.
Sorride tra sé per i pensieri sciocchi che si costruisce, per poi aprire la busta bianca ed estrarre quei fogli scritti con inchiostro nero e calligrafia da spavento: il ragazzo scrive male, c’è poco da fare, dovrebbe seguire un corso per rendere più leggibili le sue lettere.
“Tethy Berenice Juno,
ormai non so più come iniziare la mia novantanovesima lettera, destinata a te.
E non ti preoccupare, lo so che sembro ripetitivo, ma ogni giorno sento il bisogno di scriverti, sento il bisogno di farti capire quanto tu sia indispensabile per me, dato che ti sento sempre più lontana.
Non mi rispondi mai, la cosa mi… sbalordisce sempre: possibile che tu non sia arrivata al limite della sopportazione? Potresti scrivermi, anche solo per chiedermi di smetterla, anche solo per insultarmi, ma fallo, non lasciarmi scrivere ad un muro, il tuo silenzio uccide, è… sgradevole ed insopportabile, non lo trovo giusto nei miei confronti.
Cosa devo fare per meritare il tuo perdono, piccola Clifford?
Dimmelo tu, ma dimmelo, non lasciarmi in questo stato, sto impazzendo, sono davvero… pazzo.
Ti prego, Tethy, dammi la possibilità di rimediare al mio errore: lo so, per colpa mia Michael non ha potuto giocare la sua partita più importante, la sua squadra ha trionfato senza di lui in campo, ma non ho scontato per bene la mia punizione?
Tu non mi hai più rivolto la parola, il tuo silenzio è la cosa più micidiale al mondo; ma, cosa più importante, ho duellato a scuola contro il mio migliore amico.
Mi sono scontrato contro Ashton per te, l’ho colpito pensando a te e a nessun altro, l’ho colpito e ho messo fine al mio rapporto con lui, per sempre.
Perché questo non può bastare, Tethy?
Sai che significa perdere un amico? Hai una vaga idea di come mi sia sentito in quell’istante in cui l’ho colpito? Hai una vaga idea di cosa voglia dire, sentirsi pugnalato all’altezza dello stomaco, perché l’amicizia più cara che hai è andata in frantumi?
Io la sento ancora oggi quella lama che mi trafigge, io sento ancora quella sensazione di vuoto che Ashton mi ha lasciato, abbandonandomi, bruciando la nostra amicizia; e a questo vuoto, giusto perché è immenso di suo, si aggiunge pure il vuoto che mi hai lasciato tu.
Sono vuoto Tethy, non ho nulla, sono solo e bisognoso di te.
Perché non lo vuoi capire? Perché ti ostini a non ascoltarmi?
Commettiamo tutti degli errori, lo so, ma ho pagato le conseguenze, ne sono sicuro.
Rispondimi Tethy, per favore, ti sto implorando.
Luke Robert Hemmings”
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Love Is Magic
FanfictionAshton Fletcher Irwin: Serpeverde. Calum Thomas Hood: Grifondoro. Luke Robert Hemmings: Serpeverde. Michael Gordon Clifford: Grifondoro. Tethy Berenice Juno Clifford: Grifondoro. Tratto dalla storia: Si voltò verso il ragazzo più alto, il ragazzo ch...