Capitolo 6
Something in your eyes
They don’t know what we do best
Is between me and you, our little secretHogwarts, ottobre 2012.
Umiliata davanti a tutta la scuola.
Umiliata davanti a suo cugino.
Umiliata davanti a tutti i Grifondoro.
Umiliata davanti a tutti da due fantasmi ficcanaso.
Come hanno potuto farle questo?
Chi ha permesso loro di prenderla in giro in questo modo?
Come ha potuto Sir Nicholas, fantasma Grifondoro, farle una cosa del genere?
Non si rende conto della gravità del problema?
O per lui Serpeverde e Grifondoro sono amici per la pelle?
Gliela farebbe saltare lei la testa, per averle fatto quel torto.
Poco importa sembrare cattiva, lei non si meritava la derisione.
Quello era il suo segreto, lei voleva conservarlo, non dirlo a nessuno, e invece, ora lo sanno tutti.
Tutti compreso Michael.
Cosa gli dirà ora?
È furioso, il suo sguardo è qualcosa di indescrivibile, arrabbiato, pericoloso quasi.
Tethy non ha ancora pensato cosa dirgli, la testa le pulsa, si sente male, non riesce a formulare nulla, non sa cosa dire.Delle voci, si fanno avanti verso
camera
sua, dove lei si è nascosta sotto al letto.
Riconosce la voce del cugino, che la chiama con impazienza, e le urla di uscire.
Sente anche una voce femminile, più dolce, più tranquilla, che lo rimprovera: la voce di Emily, la ragazza di Michael, la ragazza che Tethy adora, perché lei sa mantenere la calma.
«Mike, per favore, non fare così, è spaventata» la sente dire, mentre suo cugino prende a pugni la porta.
«Emily, smettila di darmi ordini!» si arrabbia Michael, facendo chiudere gli occhi a Tethy.
«Non ti aprirà mai se fai così, stupido Grifondoro» lo deride Emily, ridacchiando appena.
«Prego allora, Corvonero, ci provi lei a convincerla» la sfida il ragazzo, e Tethy prega che se ne vada.
«Tethy?» la chiama da fuori, con voce dolce, che quasi la invoglia ad aprire la porta.
«Tethy non è successo nulla, fidati, non è così grave» continua Emily, mentre la piccola Clifford continua a darsi della stupida.
«Io sono Corvonero e tuo cugino Grifondoro, non è la fine del mondo» continua a dirle, ma lei non può capire, perché non è la stessa cosa.
Non è assolutamente la stessa cosa, perché le case che ha appena citato non sono così ostili l’una con l’altra, e neanche Tassorosso lo è, il problema sono i Serpeverde, sono loro la casa da temere, sono loro, che con le loro ambizioni, la loro sete di potere, si fanno riconoscere come i più sgradevoli, i più pericolosi, persone da evitare, persone da isolare.
«Tethy, una Mezzosangue può uscire con un Purosangue, non esistono regole a privarlo» dice ancora Emily, e lei, si sbaglia ancora.
Lei non può paragonare Michael a Luke, non può proprio permettersi di farlo: Michael non farebbe del male a una mosca, Michael non si permetterebbe mai di fare del male a qualcuno perché non ha il sangue di un mago Puro, Michael è un ragazzo d’oro, non è Luke; Luke è pericoloso, Luke è sulla bocca di tutti per le sue cattiverie, per il suo odio nei confronti di quelli come lei, a Luke, i Mezzosangue, danno ribrezzo, e lei lo sa, e Emily non può davvero permettersi di paragonare suo cugino a Hemmings.
«Tethy, forse non è come credi tu, magari Luke.. è.. buono» balbetta la ragazza dai capelli rossi fuori dalla porta, incredula di averlo detto davvero, di aver davvero associato Luke Hemmings ad una persona buona e dall’animo gentile: un’autentica eresia, un’autentica pagliacciata, alla quale neanche Tethy crede.
Perché Tethy sa che non è vero, sa benissimo com’è fatto Luke Hemmings, e di lui si può dire ogni cosa, ma mai usando aggettivi positivi: non gli appartengono, non sono veri, il suo animo è troppo oscuro.
La piccola Clifford decide di uscire dal letto, decide di dirigersi verso la porta, per aprirla, per affrontare quello che Michael ha da dirle: è inutile scappare, è inutile rimandare, la ramanzina non gliela toglie nessuno.
Davanti a lei, gli occhi verdi di Emily, le labbra che lasciano spazio ad un sorriso, le lentiggini sulle guance, quei capelli rossi, la rendono così bella, così dolce, Emily è davvero speciale agli occhi di Tethy, tanto che si lascia andare ad un abbraccio, per poter prendere da lei, un po’ di coraggio per affrontare un furioso Michael, che la sta fissando, con le braccia conserte sul petto, i lineamenti tirati, la bocca serrata: non promette niente di buono.
«Vi lascio soli» sussurra la ragazza dai capelli rossi, sfiorando appena la guancia di Tethy, e salutando Michael con un bacio sulla guancia, per poi andarsene per il corridoio.
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Love Is Magic
FanfictionAshton Fletcher Irwin: Serpeverde. Calum Thomas Hood: Grifondoro. Luke Robert Hemmings: Serpeverde. Michael Gordon Clifford: Grifondoro. Tethy Berenice Juno Clifford: Grifondoro. Tratto dalla storia: Si voltò verso il ragazzo più alto, il ragazzo ch...