As long as you love me

967 52 5
                                    

Capitolo 15

As long as you love me

'Cause when you love me, I can feel it 
When your heart beats, I can hear it 
Be glad, don't say a word 
Don't say no, girl, I'm all yours 
Love me like you do
Hold me tight and don't let go 

Hogwarts, 2 dicembre 2013.

È passato un mese da quella fatidica prima prova.

È passato un mese da quell’episodio in infermeria.

È passato un mese e, ovviamente, Luke Hemmings non le ha più rivolto la parola.

Forse è troppo impegnato, essere un concorrente del Torneo Tremaghi non è cosa da poco, i giornalisti sono sempre in giro per la scuola nella speranza di intervistare il più possibile i tre ragazzi che si sfidano per la Coppa: sono curiosi, sono assetati di notizie, questo Torneo è anche più intrigante del solito, dato che è stato organizzato, dato che un concorrente ha salvato una studentessa che non doveva salvare, dato che lo studente in questione è il tanto acclamato Luke Robert Hemmings, Serpeverde, Purosangue, mentre lei è una studentessa dei Grifondoro, Mezzosangue e dal nome troppo difficile da ricordare. Non ha importanza chi è lei, l’importante è lui, il ragazzo dai capelli color dell’oro e gli occhi azzurri, il ragazzo più temuto dall’intera scuola, il ragazzo che sta affrontando sfide incredibili organizzate dalla sua stessa famiglia, il ragazzo che non parla mai, che non lascia troppe parole ai giornalisti, che regna nel silenzio, che si lascia scappare solo qualche sguardo inquietante e un sorrisetto beffardo: lui è il bersaglio preferito dai giornalisti, lui è il misterioso, lui è quello che vogliono.

Ma lui non vuole loro e fa di tutto per evitarli: si nasconde in biblioteca, si nasconde in guferia, cerca di scappare da loro, ma molto spesso i suoi tentativi falliscono miseramente.

E Tethy crede sia questa la ragione per la sua assenza, è sicuramente per questo che non le parla da un mese, è sicuramente per questo che non ha tempo da dedicarle, deve scappare, deve nascondersi…

O forse, deve nascondere lei, dato che la parola “Mezzosangue” associata ad un Serpeverde, sembra la cosa più assurda al mondo, sembra un’eresia: Luke si vergogna di lei, si vergogna del sangue che scorre nelle sue vene, si vergogna delle sue origini, ne è certa, non ha dubbi, è così palese.

Come può sbandierarla ai quattro venti? Come può mostrarla al mondo intero sapendo quanto rovinerebbe la sua immagine, sapendo quanto deluderebbe la sua famiglia? Lei lo sa che lui si vergogna, lo sa che per lui l’onore viene prima di ogni cosa e tutto questo la innervosisce, la fa arrabbiare, le fa desiderare di non essere mai nata, le fa desiderare di poter tornare in quell’arena, per essere ammazzata da quel Drago, mettere fine a questa situazione, a queste sofferenze che lui le provoca stando lontano, lei vuole sparire, vuole andarsene, è al limite della sopportazione.

E Tethy, da un mese, non fa altro che piangere di notte, quando è sola, quando non c’è Calum a distrarla, lei piange e si chiede perché: perché è una Mezzosangue? Perché lui deve essere un Purosangue della Casa Serpeverde? Perché proprio a lei questo destino crudele? Perché non a qualcun altro? Cos’ha fatto per meritarselo? Cos’ha fatto per ridursi così? A cercare incantesimi su come essere una Purosangue, a cercare un possibile aggancio tra sua madre e il mondo della magia, a cercare l’assurdo pur di essere all’altezza di Luke, solo per lui e nessun altro.

E si sente stupida Tethy, si sente la ragazza più assurda al mondo, perché in realtà, l’unico a sbagliare è lui: cosa gliene importa del suo nome? Cosa gliene importa del suo sangue? Non può bastarle lei e basta? Lei come Tethy Berenice Juno Clifford? Lei che darebbe qualsiasi cosa pur di sembrare la perfezione davanti ai suoi occhi? Lei che, insomma, lo ama più di se stessa? Lo ama a tal punto che vorrebbe cambiare quel che è solo per compiacerlo? Questo non gli basta? L’amore non gli basta? Il suo è Amore a tutti gli effetti, è un sentimento così potente, così forte, in grado di farti sentire in pace con ogni cosa che ti circonda: non gli basta questo? Non è sufficiente?

Love Is MagicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora