Capitolo 2
Strange events
Life’s a game made for everyone
*Flashback*
Hogwarts, dicembre 2010, due anni prima.
Tethy Berenice Juno si trovava bene in quella scuola, Hogwarts era la sua vera casa, si sentiva a suo agio, studiare non le era mai sembrato così semplice, ogni cosa, di quel posto, lo adorava, l’amava.
Amava le scale dispettose, che a volte la costringevano a perdere dei minuti in più per arrivare al piano desiderato, amava guardare i quadri animati, i suoi occhi brillavano davanti a tale meraviglie che pensava esistessero solo nei libri.
Era ormai al terzo anno, e quasi si stupiva di come il tempo passasse velocemente lì dentro, e ogni anno, quasi era dispiaciuta di dover tornare al suo mondo “normale” per lasciare la magia.
Suo cugino Michael, poi, si era rivelato un grande amico, era il suo appoggio principale, poteva chiedergli ogni cosa, e lui era lì, sempre pronto ad aiutarla, insieme a Calum, che era troppo simpatico per evitarlo: lui sapeva sempre rallegrare i suoi giorni.
Nonostante tutto ciò, però, Tethy Berenice Juno era spesso soggetto di scherzi banali.
Si era ritrovata più volte, in camera sua, o nella sua cartella, qualche topo, che faceva sobbalzare le sue compagne di corso dallo spavento e dal disgusto, mentre lei, sorrideva al nuovo arrivato, e lo accompagnava verso il giardino, per renderlo libero.
Oltre ai topi, qualcuno si divertiva a spedirle gli elfi, che lavoravano in cucina, e che non sempre erano un bel vedere, direttamente in camera, forse nella speranza di spaventarla, ma lei, non si lasciava incantare, e cominciava a parlare con loro, come se niente fosse, e non chiedendo mai chi li avesse spediti, gli elfi erano degli autentici paurosi.
Questi scherzi ricorrevano troppo spesso, tanto da far preoccupare il cugino, ma lei, lo calmava: non erano così pericolosi, erano scherzi innocenti, e lei, non ne aveva paura.
«Saranno quelli del primo anno, sono scemi» diceva lei, tirando fuori dalla tasca l’ennesimo topo.
«Non sono così stupidi, sono i più spaventati» rispondeva Michael, guardandosi intorno, cercando di scorgere le figure di Luke Hemmings e Ashton Irwin.
Tethy faceva spallucce, a lei non importava chi fosse stato, la cosa la divertiva, la faceva sorridere, e di conseguenza, faceva innervosire il cugino.
«Ricordati sempre quello che ti ho detto: Serpeverde off limits. Tethy dico sul serio»
«Michael, me l’hai ripetuto circa mille volte, non sono più una bambina insomma, so guardarmi le spalle» rispondeva lei, sbuffando, e lasciando il cugino nelle sue inquietudini.
Tethy si chiedeva spesso il motivo di tanta preoccupazione, e soprattutto il motivo di tale convinzione: perché credere che proprio Luke Hemmings fosse autore di quei giochini senza senso? Lui che neanche la guardava in faccia? Lui, che lo vedeva solo poche volte e che lei si limitava a fissarlo da lontano.
Una Grifondoro che spiava un Serpeverde: una vergogna, si ripeteva nella testa, ma con lei, la psicologia inversa faceva effetto, più Michael le diceva di stargli alla larga, più lei si ostinava a guardare quel ragazzo dai capelli biondi, quel ragazzo che le aveva sorriso solo una volta, e l’aveva fatta arrossire brutalmente.
Poi Luke, sembrava sempre per conto suo: non parlava mai con troppe persone, e quelle poche, erano Serpeverde, lo vedeva sempre e solo in compagnia di Ashton, nelle pause giornaliere, lo vedeva anche solo, molte volte, mentre guardava gli allenamenti di Quidditch con le braccia intrecciate al petto.
Luke Hemmings: ma chi lo capiva quello lì? Sicuramente non Tethy.
Così misterioso, così solo, dava pure l’impressione di essere un timidone, eppure, faceva parte dei Serpeverde.
Sulla bocca di tutti, quando si nominava quella casa, c’era lui, lui soltanto, come se fosse l’unico allievo, e tutti, parlavano di lui come se fosse la persona più orribile dell’intera scuola: ambizioso da far accapponare la pelle, pronto a buttare sul fuoco pure sua madre pur di riuscire a raggiungere i suoi scopi, pronto pure a pugnalare alle spalle il suo migliore amico Ashton, senza pensarci troppo, pur di coronare ogni suo sogno.
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Love Is Magic
FanfictionAshton Fletcher Irwin: Serpeverde. Calum Thomas Hood: Grifondoro. Luke Robert Hemmings: Serpeverde. Michael Gordon Clifford: Grifondoro. Tethy Berenice Juno Clifford: Grifondoro. Tratto dalla storia: Si voltò verso il ragazzo più alto, il ragazzo ch...