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Canzoni per il capitolo:

~Jack & Jack - Like That

~One - Ed Sheeran

Le ore a scuola sembrano infinite quando non vedi l'ora di andare a casa e di metterti a dormire per dimenticare le brutte giornate.

Dopo quello che mi ha detto Susan,non riesco a pensare a nient'altro che alla scommessa di Cameron e alla storia di  Carly.

Pensavo di essermela tolta di dosso per sempre dato che nessuno me la ricordava più,ma ovviamente questa salterà sempre fuori perché a quanto pare,io e questa Carly, abbiamo tante cose in comune.

Credo più il carattere,che l'andamento delle faccende. Io per fortuna sono già fidanzata con Cameron e non ho problemi con Austin proprio perché lo considero solo come un amico,e credo che lui provi la stessa cosa per me. O almeno lo spero.

L'unica cosa che è UGUALE è la faccenda della notte in cui ero ubriaca. Ma può essere stata solo una coincidenza.

In fondo,anche se Cameron avesse voluto scommettere,non avrebbe avuto il compagno per farlo. Avevo già litigato con Matt e non ero ancora amica di Austin. Nash non l'avrebbe mai fatto,perciò anche questa cosa è risolta.

Ma il dubbio dentro di me resta comunque,e dopo ho intenzione di parlare con lui per chiarire la faccenda.

Ovviamente non ho intenzione di lasciarlo solo per una cosa che ha fatto molto tempo fa.

Un pezzo di carta finisce sul mio banco ed immagino sia il bigliettino da parte di qualcuno.

Lo apro e leggo ciò che c'è scritto.

*Ho bisogno di parlarti*

Mi volto per cercare di capire di chi possa essere,ma nessuno mi guarda o cerca di darmi un indizio per farmi capire che è stato lui a scrivermi.

E ora Che faccio? La risposta la scrivo,ma a chi dovrei mandarla?

Prendo la penna e non appena l'appoggio al foglio per scrivere,noto una strana cosa nella calligrafia della persona che ha scritto il bigliettino che mi ricorda qualcuno.

La calligrafia è disordinata e rispetto alle altre lettere, le G e le A sono scritte in maiuscolo.

Questo è sicuramente di Trevor.

Potrei scommettere qualunque cosa.

Mi volto verso di lui e mi sorride.

Non so che cosa rispondergli.

La giornata sta andando davvero malissimo e sinceramente non ho voglia che peggiori ancora più.

Ma in fondo che cosa potrebbe dirmi?

Non esiste nulla di peggio di ciò che mi ha detto Susan.

Scrivo *Va bene*

Chiudo il bigliettino stropicciandolo,e lo lancio a Trevor,che,quando lo vede,sorride.

Sapevo che era suo.

Il resto della lezione passa in fretta e ovviamente il prof ci ha dato altre indicazioni per la gita e tante altre cose.

MY DILEMMA IS YOU  2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora