MY DILEMMA IS YOU 2

~188~

Canzoni per il capitolo:

~Dawn Golden - All I Want

~ A Great Big World - I Don't Wanna Love Somebody Else

~ Andrew Belle - My Oldest Friend

"Ti sei fatto tutta questa strada per venire a parlarmi? Non potevi aspettare che almeno tornassi a casa?"

Osservo il suo volto e lo vedo particolarmente preoccupato, sopracciglia inarcate e occhi che mi cercano disperatamente come per avere la mia comprensione... Inoltre, si è anche anche fatto mezz'ora di strada fino a qui, sicuramente non perché aveva voglia di uscire di casa.

E io che volevo passare una semplicissima giornata con il mio migliore amico...

"È urgente,Cris"

Guardo Trevor pregandolo con lo sguardo che mi possa capire e lui mi fa cenno di andare. 

"Va bene"mi arrendo.

Potrò mai avere la possibilità di passare una giornata secondo i miei piani? Ogni volta che mi organizzo o metto piede fuori di casa, deve sempre arrivare qualcuno a creare qualche tipo di problema, oggi a quanto pare è stato il turno di Austin. 

"Scusami, prometto che recuperiamo un altro giorno e ti offro pure il pranzo" saluto con un bacio sulla guancia il mio migliore amico.

Raggiungo Austin e, dopo una breve ricerca, decidiamo di andare in una piccola caffetteria al calduccio per poter chiacchierare davanti a una tazza di tè fumante. 

"Spero che a Trevor non dispiaccia"dice non appena ci sediamo al tavolo.

Non ho nemmeno idea di dove sia andato Trevor in questo momento, ma sicuramente non è la persona più felice del mondo visto l'intromissione di Austin. Il mio migliore amico è molto gentile, ma secondo me, dentro di lui, avrà mandato a quel paese Austin almeno una decina di volte. 

"Cos'è successo?"domando. 

Una cameriera si avvicina al nostro tavolo e ci chiede se vogliamo ordinare.

Non posso fare a meno di notare il modo in cui fa gli occhietti dolci a Austin e il modo in cui mi ignora completamente.

"Ti va di bere qualcosa?"chiede Austin sorridendomi.

Non riesco a capire. Siamo venuti qui per parlare o per mangiare?

"No"

"Per me dell'acqua, devo guidare"le sorride e lei se ne va finalmente via.

La osservo allontanarsi da noi e andare in direzione delle sue compagne di lavoro. Risulta davvero imbarazzante vista da questo punto di vista dato che sta saltellando tutta felice, sembra un canguro, eppure non è successo chissà cosa, Austin le ha solo sorriso. 

"Cris?"comincia Austin per attirare la mia attenzione.

"Ehm si, cosa c'è?"torno a concentrarmi su di lui. 

"Niente, sembravi distratta"

"Cosa è successo?"ripeto la stessa domanda che ho fatto prima.

Si appoggia con le braccia al tavolo e prende un respiro profondo prima di parlare.

"Ti ricordi quando di avevo chiesto di parlare in giardino?"

"Si"

"Non ti volevo parlare di Camila. In realtà io e lei non abbiamo ancora sistemato nulla. Ma ho comunque intenzione di farlo,dato che abbiamo fatto entrambi una cosa che non era giusta"

Hanno entrambi mandato delle foto sbagliate,certo. Ma gli obiettivi erano diversi: Camila voleva solo farmi soffrirmi,Austin invece cercava solo di farmi vedere come stanno veramente le cose! Anche se poi non si sono rivelate esattamente vere.