MY DILEMMA IS YOU 2

~172~

Canzoni per il capitolo:

~Jason Walker - What Are You Finding.

~Dawn Golden - Still Life

"Tutto bene?"chiede Cameron vedendo la mia faccia sconvolta.

Non posso crederci che Hayes si sia tenuto questa cosa per se,per tutto questo tempo.

Perché non me l'ha detto subito?

Perché l'ha tenuto nascosto per così tanto tempo?

"Cris?"chiede Cameron appoggiando una mano sulla mia spalla.

L'unica cosa che riesco a fare é girare il cellulare in modo che possa vedere il messaggio che mi è appena arrivato.

"Ma che diavolo?"dice.

"Io..non..non so cosa dire"sono ancora scioccata.

"Portateci direttamente a casa nostra."dice Cameron rivolgendosi ai suoi genitori.

"Non dobbiamo portarla a casa?"chiede il padre di Cameron.

"No"

"Cris, cos'è successo?"chiede Sam guardandomi.

"Forse so dov'è Kate"le dico.

"Cameron,dovremmo portarla immediatamente a casa sua"insiste il padre.

"No. Tu ci porti direttamente a casa nostra."

"Non parlarmi in questo modo. Portiamo Cris a casa sua. Che ti piaccia o no"

Si vede che Cameron non ha preso bene questa risposta.

"Cosa diamine non hai capito delle parole 'portaci immediatamente a casa nostra?'"chiede Cameron.

"Cameron non fa niente. Mi occuperò di questa cosa anche senza di te"dico immediatamente.

Mi guarda immediatamente e mi lancia un'occhiataccia.

Non ho assolutamente bisogno del suo aiuto. So arrivare a scuola anche senza il suo aiuto.

Non è obbligatoria la sua presenza.

"La tua ragazza ha ragione Cameron. Dovresti prendere esempio da lei e lasciare stare"dice il padre.

Direi volentieri che non sono più la sua ragazza,anche solo per far incazzare di più Cameron,ma non mi interessa.

Dopo dieci minuti arriviamo davanti a casa nostra,scendo e,dopo aver ringraziato per il passaggio e dopo aver preso la valigia,passo il nostro giardino.

Da per tutto,su ogni singolo albero o su ogni panchina ci sono foto di Kate.

Busso alla porta e aspetto che mi aprano la porta.

La porta si apre e non appena sollevo lo sguardo,resto nuovamente scioccata dalla persona che mi trovo davanti.

"Ehi"si limita a dire.

Sorrido e lo abbraccio immediatamente.

"Luke"sussurro.

Mi allontano dall'abbraccio e dico:"Prima a Londra e adesso qui. Cosa ci fai a Miami?"