MY DILEMMA IS YOU 2

~168~

Canzoni per il capitolo:

~Pieces - Red

~Tom Odell - Heal

"Dai,prova! Non eri tu quella che non vedeva l'ora di provare?"dice Trevor mentre continua la sua partita a non so quale gioco per la playstation.

In realtà,non sono venuta qui per giocare,ma per non restare da sola nella mia stanza.

La visita al museo è stato un vero inferno,e sembrava non finire più. L'unico che sembrava divertirsi veramente era Taylor,che non la smetteva di tormentare la povera amica di Susan.

Sono stata tutto il tempo con lui,Lindsay e Trevor perché gli altri si mettevano in gruppo e discutevano sulle solite cose.

Cameron non mi ha neanche guardata e la cosa mi ha dato davvero fastidio.

Non ho intenzione di fargliela passare liscia! Non può comportarsi in questo modo con me! Non può nascondermi tutto,chiedermi scusa e poi ignorarmi completamente.

Ora sono in stanza di Trevor,mentre gli altri sembrano tutti completamente spariti.

Non mi importa.

O meglio,non dovrebbe importarmi.

Ma dentro di me sento la voglia di cercare di capire di che cosa stanno parlando perchè non ce la faccio più.

"Ehm..non ho molta voglia,continua tu"dico a Trevor.

"Qualcosa mi dice che stai pensando a qualcos'altro"dice mettendo in pausa il gioco e concentrandosi su me.

"Non mi piace come si stanno comportando tutti con me nell'ultimo periodo. Mi nascondono qualcosa,credendo di mettermi al sicuro."

"Lasciali perdere,Cris. Se ci tengono veramente a te,sapranno dirti la verità. Adesso,tu devi solo pensare a divertirti perché siamo in gita a Londra,e non va bene che tu ti metta a riflettere sul comportamento di qualche cretino."fa l'occhiolino.

Sicuramente ha ragione sul fatto della gita e del divertimento,ma come faccio a divertirmi se ho in testa solo Cameron?

"Non dovevi salutare Luke questa sera?"

Annuisco e guardo l'ora per vedere che ore possano essere.

Luke dovrebbe partire esattamente dopo cena.

"A che ora abbiamo cena?"chiedo.

"Tra venti minuti"dice guardandomi.

Annuisco e abbasso lo sguardo.

"Vuoi che usciamo e ci facciamo una passeggiata? Mi sembri veramente giù di morale"dice allungando la mano e accarezzandomi la guancia.

"No,voglio stare qui"

Annuisce e sorride.

"Grazie Trevor"dico.

"Per cosa?"

"Per essere qui con me,in questo momento."

"Questo e altro per te"dice,facendomi tornare in mente l'altra sera in cui era ubriaco e mi aveva detto 'tutto per te '.

Forse non stava proprio mentendo,ma allontano immediatamente fuori dalla mia testa questo pensiero.

Ho parecchi problemi e non voglio pensare anche a questo.

Mi avvicino e lo abbraccio immediatamente.

Ho davvero bisogno di un abbraccio,del suo,in questo momento.

È necessario quasi quanto l'aria che respiro.

È questo l'effetto degli abbracci di Trevor!

Sono talmente belli che se potessi resteresti incollata a lui per sempre.