MY DILEMMA IS YOU 2

~132~

Canzoni per il capitolo:

~Snow Patrol - Chasing Cars

~One Republic - All the Right Moves

La mattina, dopo aver fatto colazione, sento il solito clacson del solito ragazzo antipatico, Cameron, che mi aspetta. Corro fuori di casa per raggiungerlo e quando entro in macchina mi lascia un bacio sulle labbra.

Amo questi risvegli alla mattina.

Quando mi allontano dalle labbra, lo vedo sorridere. Siamo entrambi di ottimo umore, darei qualsiasi cosa per non andare a scuola e rovinarmi la giornata.

« Buongiorno piccola » sussurra.

« Buongiorno » rispondo euforica.

« Hai da fare questo pomeriggio?» mi domanda facendo partire l'auto.

« Credo di sì, perché?»

"Perché i miei genitori hanno invitato a pranzo i cugini e hanno un bambino piccolo. Mi hanno chiesto di portarlo a spasso o qualcosa del genere e siccome non sono molto bravo con i bambini,volevo venissi con me."dice.

« Cam, non è un cane » rido per la cosa che ha appena detto.

« É la stessa cosa. Ti va?» domanda.

« Certo, se sarò ancora viva» sto parlando di Susan.

Il solo pensiero della sua reazione nel vedere me e Cameron insieme mi fa venire i brividi. Non uscirò viva da scuola.

« Non ti preoccupare. Non ti toccherà » risponde lui:« Ci sono io con te » allunga la mano per afferrare la mia.

Non è il ragazzo perfetto, ma a me va bene così com'è lui. Il fatto che si stia preoccupando per me, che abbia messo da parte il piano per non perdermi, vuol dire che ci tiene. Non sono una persona qualsiasi, sono la sua ragazza Ed è questo che conta. 

Quando arriviamo a scuola, aspetto qualche secondo prima di scendere dall'auto. Non sono pronta mentalmente per attraversare il corridoio con lo sguardo di tutti puntato addosso. Non voglio nemmeno incontrare Susan, anche se sarà inevitabile. Non voglio tante cose questa mattina. 

Cameron mi apre la portiera dell'auto e quando scendo si prende la cura di dirmi:« Cos'è questa faccia? Andrà tutto bene » e mi lascia un bacio sulle labbra. 

« Ti amo » gli dico.

« Anche io » risponde sorridendo. 

Ci avviamo verso l'ingresso della scuola, dove tutti ovviamente ci guardano e parlano con i loro amici per ipotizzare che cosa stia succedendo. É divertente, non lo sarà più quando ci vedrà Susan, che stranamente non è in giro per la scuola a cercare Cameron. 

Lindsay si fa spazio tra gli studenti e si pianta davanti a noi con la fotocamera in mano:« Lo so che ti avevo promesso di non coinvolgerti più nel giornalino scolastico, ma ho davvero bisogno di riportare questa notizia »

Non voglio, non ci tengo a immortalare questo momento e condividerlo con tutta la scuola. Non voglio che la furia di Susan si possa scatenare in modo ancora più teatrale, visto che vedrà la mia faccia accanto a quella di Cameron stampata in giro per tutta la scuola.