Chapter 2 - Omen

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Le lezioni erano finalmente finite e Liam, Nolan e Corey si trovavano negli spogliatoi, per preparasi alle imminenti selezioni. Insieme a loro, oltre la vecchia squadra,  c'erano molti giovani studenti che avrebbero partecipato. Così dopo essersi riposato qualche istante, anche Liam iniziò ad indossare la sua uniforme mentre Corey e Nolan stavano discutendo, riguardo i loro miglioramenti ottenuti durante l'estate.

Infatti in questi ultimi mesi, i tre si erano allenati molto; Corey era diventato un ottimo portiere e riusciva a parare con non troppa difficoltà i lanci del beta, mentre Nolan aveva migliorato molto la sua resistenza e la sua precisone, invece Liam utilizzò quel tempo per tenersi in forma. Il beta si ritrovò vestito giusto in tempo per l'arrivo del coach, il quale mise a tacere tutto il vociare semplicemente soffiando costantemente in quell'odioso fischietto.

<<Bene femminucce! Preparatevi a scendere in campo e a fare del vostro meglio, perché non vi renderò la giornata facile. Non siamo qui per perdere tempo, quindi chi non se la sente può anche tornare a casa, mentre per gli altri portate i vostri culi in campo!>>disse l'uomo urlando.
<<Si coach!>>risposero in coro tutti i presenti, prima di recarsi sul campo.

Le selezioni erano ufficialmente iniziate e come previsto i risultati degli allenamenti estivi non tardarono a farsi vedere. Nonostante sia Liam che Corey e Nolan dovettero ammettere che alcuni dei nuovi arrivati, anche se pochi, erano molto bravi. Alla fine della partita, era calata la sera su tutta la città, ed oltre a pochi fortunati la squadra era rimasta per lo più immutata, con Liam e Nolan come co-capitani e Corey come primo portiere. Queste notizie vennero prese molto allegramente da Mason, che esultava continuamente sugli spalti in compagnia di Alec che per l'imbarazzo si copriva la faccia con le mani.

Ma nel frattempo che tutti i ragazzi, ormai stanchi morti da quelle pesanti ore di allenamento, si recavano agli spogliatoi; Liam,Corey e Nolan si stavano dirigendo verso il resto del branco quando furono fermati da un rumore che conoscevano fin troppo bene. Uno sparo. Seguito da un silenzio tombale, prima che si scatenasse il panico. Liam dopo qualche secondo riuscì a muoversi, vedendo tutti i suoi amici immobili come statue.<<Corey!Aiuta Mason e Nolan a nascondersi dietro gli spalti. Alec tu seguimi e sta in guardia!>>riuscì a dire velocemente il beta.

Così, mentre i tre correvano a nascondersi e i due lupi mannari si stavano per addentare nella folla di ragazzi, che gridavano e correvano in cerca di riparo, partirono dall'oscurità della foresta altri spari. Troppi.

Nella confusione era impossibile capire chi fosse stato ferito e chi invece fosse...morto. Liam non voleva nemmeno pensare all'ipotesi che qualcuno avesse perso la vita, ma con l'aiuto di Alec riuscì a concentrarsi e ad individuare alcuni uomini, nascosti dietro gli alberi, poco distanti dal campo da lacrosse.

Così, i due lupi si trasformarono facendo cambiare il colore dei loro occhi da quello normale a un giallo scintillante. Dopodiché, si scagliarono in fretta e furia verso l'origine di quegli spari. Era quasi tutto buio, ma grazie ai loro poteri non fu difficile affrontare quegli umani; infatti Alec era riuscito ad atterrare un cacciatore e ad ingaggiare un combattimento con altri tre, invece Liam riuscì con poca difficoltà a mettere k.o. due uomini. Inoltre il beta era rimasto sorpreso dalla preparazione di Alec, poiché si vedeva che non era un novellino.

Tuttavia all'improvviso la situazione si capovolse,
l altro lupo aveva bisogno di aiuto contro quei tre cacciatori, ma proprio mentre Liam tentò di aiutarlo, fu colpito alla spalla da una freccia che gli lanciò un cacciatore, rimasto nascosto poco dietro di lui. Nell'arco di pochi secondi si ritrovò alle strette, con un laser rosso che puntava sulla sua fronte, sarebbe davvero morto così?

Avevano sottovalutato quei pochi cacciatori che li avevano attaccati e questo fu un grande errore, così rassegnatosi al suo destino, per l'essere stato imprudente, chiuse gli occhi aspettando la sua fine. Il beta sentì il rumore della freccia appena lanciata eppure non sentiva niente...pertanto Liam apri gli occhi "Sono ancora vivo?" Com'era possibile si ritrovò a pensare.

Fin quando non notò un'altra figura lottare contro quel cacciatore, la quale riuscì ad atterrarlo prima di avvicinarsi al beta.<<Come faresti se non ci fossi io, piccolo beta.>>disse quella figura abbassandosi all'altezza del beta. Quella voce, pensò Liam, poteva appartenere solo ad una persona<<Theo?!>>esclamò confuso il lupo prima di togliersi la freccia dalla spalla. Nel frattempo Alec era stato aiutato, da Mason con la mazza da baseball regalatagli da Stiles e da Nolan con una balestra, i quali furono resi invisibili grazie a Corey, riuscendo a stendere i restanti cacciatori ancora in piedi. Sul campo invece, erano arrivati lo sceriffo e Parrish e quest'ultimi si stavano occupando dei feriti e dei cadaveri. Ma mentre Liam e il suo branco si stavano dirigendo verso i due agenti, videro uno dei cacciatori alzarsi e subito puntarsi la sua pistola alla tempia.<<Questa volta non sarà risparmiato nessuno.>>disse l'uomo con voce gelida prima di premere il grilletto.<<Noo!>>urlò Liam tentando di fermalo quando ormai era troppo tardi.

<<Cosa significa?>>chiese confuso Alec.<<Stanno tornando...>>gli rispose Liam, consapevole che quello che era successo non sarebbe stato l'ultimo episodio.<<I cacciatori,Monroe.>>concluse Theo, attirando l'attenzione su di sè.<<Cosa diavolo ci fai tu qui?!>>dissero all'unisono Liam e Mason.<<È così che mi ringrazi per averti salvato la vita?>>disse ghignando la chimera rivolgendosi a Liam.<<Grazie. Ora puoi anche tornare da dove sei venuto.>>rispose acido il beta nascondendo tuttavia la sua felicità, nel rivederlo sano e salvo dopo tanto tempo.

Ma prima che la discussione continuasse e con essa le domande di Alec che chiedeva costantemente chi fosse quel ragazzo, furono interrotti dai due agenti. <<Liam,ragazzi venite qui.>> Una volta giunti da loro lo sceriffo li informò che sei ragazzi erano stati feriti, dei quali purtroppo tre erano morti. Un'espressione di tristezza e rabbia comparve immediatamente sul volto del beta, venendo consolato dal suo migliore amico. Mentre Corey, Nolan ed Alec raccontarono a Parrish tutto l'accaduto.

Pertanto dopo aver spiegato tutto ai due agenti e dopo aver sistemato la situazione al campo, lo sceriffo rassicurò i ragazzi dicendo che avrebbe indagato e che avrebbe tenuto in allerta qualche unità, consigliando anche a tutti i ragazzi di tornare a casa, dato tutto quello che era successo poco prima.

<<Ragazzi, non è che ci dareste un passaggio a casa?>>chiese gentilmente Nolan a Mason e Corey, che annuirono in risposta.<<Certo.Liam vieni anche tu?C'è sempre un posto.>>disse l'umano al suo migliore amico prima di essere interrotto da Theo.<<Se vuoi posso accompagnarti io a casa.>>disse la chimera al beta, che seppur con qualche riluttanza accettò sotto lo sguardo attento di Mason, che salutò poco dopo prima di recarsi in macchina con Theo.

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