A life with you-|Thiam|

Chapter 19- Holiday pt.1

Era iniziata una nuova settimana le due coppie aveva passato il fine settimana a prepararsi per passare le settimane natalizie insieme e lontani da Beacon Hills, erano tutti molto contenti non c'era un po' di serenità da tanto tempo, in più queste erano le prime vacanze che Liam avrebbe passato con il suo branco al completo - una volta che anche Nolan e Alec li avrebbero raggiunti - Theo si era "offerto" di portare tutti con il suo pick-up ma prima di andare a prendere Corry e Mason dovettero fare una deviazione per raggiungere casa di Lydia dove ad aspettarli c'era la madre della ragazza, che dopo aver fatto delle piccole raccomandazioni ai due, rivolte più verso Theo dato che si notava che era leggermente più grande del beta, consegnò le chiavi ai ragazzi e gli augurò buone vacanze.

Quando arrivarono fuori casa del camaleonte quest'ultimo e il suo fidanzato si trovavano già fuori dalla loro casa con due valigie e un borsone così una volta aver caricato tutto dietro salirono e si sistemarono sui sedili posteriori. <<Theo mi dispiace ho provato a fermarlo...>> lo avvertì Corey lasciando confuso la chimera e prima che potesse chiedere a che cosa si stesse riferendo Liam intervenì e chiese, tutto esaltato, al suo migliore amico. <<Mason l'hai portato?>> <<Ovvio, potevamo mai partire senza?>> rispose l'umano. <<Qualcuno può spiegarmi di che cosa state parlando?>> domandò il più grande. <<È la playlist che abbiamo creato io e Mason per i viaggi.>> rispose il beta, inserendo il cd nello stereo facendo partire la prima canzone. <<No no col cazzo questa è la mia macchina, io devo guidare e di certo non ascolterò questa roba.>> sbottò Theo provando a rimuovere il disco venendo fermato tutte le volte dal suo fidanzato. <<Amico è inutile ormai mi sono abituato, lo farai anche tu tranquillo.>> provò a rassicurarlo il camaleonte. Il loro viaggio di circa tre ore iniziò così:  Theo che voleva già buttarsi giù dal pick-up in tempo record, Mason e Liam che cantavano e Corey che provava ad addormentarsi sperando di risvegliarsi una volta arrivati a destinazione.

Erano quasi arrivati mancava veramente poco, per la gioia di tutti soprattutto di Theo, il quale aveva fermato più volte il suo pick-up in mezzo alla strada minacciando gli altri che li avrebbe fatti scendere e camminare a piedi fino allo chalet; a volte si sorprendeva di come avesse tenuto testa ai dottori del terrore ma non riusciva a mantenere la calma con il piccolo beta con problemi di rabbia che si trovava affianco a lui e anche se non lo avrebbe mai ammesso, di tanto in tanto con la coda dell'occhio, osservava il sorriso dell'altro mentre cantava le sue canzoni preferite con il suo migliore amico e Corey che ad un certo punto si era lasciato influenzare anche lui. A Theo piaceva guidare, lo trovava rilassante ed era anche stato il suo modo per scappare quando era sotto il controllo dei dottori, ovviamente non poteva allentarsi più di tanto ma in ogni città in cui andava trovava un luogo tranquillo e isolato e quando non ne poteva più si dirigeva sempre lì, tuttavia questa volta non stava scappando da nessuno bensì si stavano dirigendo a fare una vacanza. Era da tanto tempo che non faceva ciò, le feste, i viaggi con i suoi genitori e Tara erano dei ricordi sfocati che raramente riusciva a mettere a fuoco e dei quali però non ne sentiva la mancanza perché semplicemente aveva imparato a conviverci, accettando che quello era il passato e non poteva essere cambiato.

<<Siamo arrivati, ha detto Lydia che puoi parcheggiare anche qui.>> lo informò Mason quando arrivarono al punto nel quale strada si interrompeva. Si trovarono circondati da tantissimo alberi e un fantastico paesaggio innevato, a quell'altezza faceva molto freddo motivo per cui tutti si affrettarono a raccogliere i loro bagagli per raggiungere velocemente la casa. Da dove si trovavano, non molto lontano, si poteva già scorgere parte del tetto dello chalet e a quest'ultimo si poteva arrivare solo percorrendo un piccolo sentiero tra dei grandi alberi. Seguirono le istruzioni di Lydia e si ritrovarono di fronte ad un edificio enorme rispetto a quello che si erano immaginati, da fuori si poteva vedere l'interno grazie alle grandi vetrate che si trovavano nelle pareti in legno di quercia scura di cui era fatta la casa.