Chapter 11- Time flows

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Liam si svegliò a causa dei raggi del sole provenienti dalla finestra, ma anche per il posto vuoto di fianco a lui. Perché si, quella notte i due avevano dormito insieme e Theo aveva passato tutta la notte abbracciando il beta, quindi fu strano per il lupo non trovarlo vicino a sè. Non riusciva ancora a credere a quello che era successo ieri, si erano baciati ed entrambi avevano confessato di essere l'ancora dell'altro.

Adesso molto probabilmente avrebbe dovuto essere preoccupato che Theo non fosse ancora nel letto con lui, ma i suoi pensieri furono interrotti da un bellissimo profumo proveniente dal piano inferiore, così si alzò nonostante non avesse tanta voglia di muoversi dal letto e scese giù. Una volta arrivato in cucina, vide il più grande intento a cucinare qualcosa.<<Ben svegliato lupetto.>> disse la chimera voltandosi verso Liam per porgergli un piccolo sorriso. <<La smetterai mai di chiamarmi così?>> sbuffò il più piccolo. <<No e non puoi farci niente a riguardo.>> in quel momento Liam giurerebbe di aver avuto una faccia da ebete per tipo cinque minuti mentre osserva l'altro ragazzo, ma d'altronde propio lui era una delle cose più belle che gli fossero capitate in questo periodo.

Dopo pochi minuti la chimera servì a tavola dei pancake con la nutella, i quali erano i prefetti del beta dato che quest'ultimo adorava tutti i dolciumi e caramelle. Appena Liam li vide, gli si illuminarono gli occhi di felicità e in meno di un secondo era già pronto a mangiarli quasi tutti. <<Lo sai potrei anche abituarmi.>> disse il lupo mentre si versava del succo. <<Non sono il tuo chef personale e non provare a farci l'abitudine.>> ribattè subito la chimera, cosa che fece mettere il broncio al più piccolo. <<Che programmi abbiamo per oggi?>> aggiunse dopo poco il più grande. <<Sai, oggi volevo rimanere a casa a riposarmi.>> rispose il beta dopo averci pensato un po' su e Theo sembrò felice all'idea di un po' di relax, così prima di dedicare la loro giornata a rilassarsi, continuarono a fare colazione.




















La casa di Corey era praticamente quasi uguale a quella di Liam, solo un po' più grande data la presenza di un garage che mancava a casa di quest'ultimo. Da quando la vita di Corey era cambiata grazie al tentativo dei dottori del terrore che volavano farlo diventare la nuova bestia del Gévaudan, non poteva assolutamente lamentarsi; certo ci sono stati e ci sono molti aspetti negativi nell'essere una chimera o più precisamente un camaleonte, ma tutto ciò gli aveva permesso di trovare dei veri amici che ora considerava il suo branco e soprattutto aveva trovato Mason, con il quale era felicemente fidanzato ed anche da molto tempo.

Per questo però doveva ringraziare Theo che lo aveva riportato in vita, non fu facile all'inizio né per quanto riguarda la sua vita privata né con la scuola, l'unica nota positiva di quel periodo fu la conoscenza con l'umano. Per Mason era lo stesso, aveva sempre saputo che Liam gli nascondesse qualcosa da quando aveva conosciuto Scott, così dopo essere stato attaccato da un berserker, passo un'estate intera a documentarsi su tutte le creature soprannaturali che riusciva a trovare nei libri oppure online; fin quando poi non entrò a far parte di questo mondo, quando il suo migliore amico gli raccontò tutta la verità.


Adesso si trovava lì in casa del suo fidanzato che apparteneva proprio ad una di quelle creature, eppure nonostante le differenze avevano molte cose in comune, in un certo senso erano perfetti insieme e questo valeva per entrambi. <<Dovrei creare un gruppo per il branco dato che non ne abbiamo ancora uno.>> disse Mason al suo fidanzato che si trovava sul letto di camera sua. <<Si infatti->> ma prima che potesse dire qualcosa, il suo telefono si illuminò e quest'ultimo vide la notifica "Sei stato aggiunto nel gruppo Puppy's Pack."

"Pensavo che ci servisse un gruppo quindi eccolo qua ; ) " scrisse l'umano.

Corey guardò il suo ragazzo con un'espressione interrogativa. <<Cosa? Il nome è giustissimo e poi avevamo bisogno di un gruppo.>> disse con ovvietà il moro. <<Va bene va bene, ma preferisci stare a telefono o venire qui vicino a me nel letto?>> propose il camaleonte e Mason non se lo fece ripetere due volte, perché in un attimo si ritrovò li a baciare il suo fidanzato.


















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