Chapter 16- Earthquake

132 10 6
                                    

Si era tenuto per un bel po' di tempo lontano da Beacon Hills o per lo meno è quello che pensava il ragazzo, che in realtà aveva preso un appartamento ai confini della città. Fu abbastanza facile per lui riuscire a liberarsi mentre tutte le creature soprannaturali erano impegnate in una vera e propria guerra, alla quale lui stesso avrebbe dovuto prendere parte eppure non lo fece, perché in quel poco tempo che passò al loft capì quanto quel branco fosse unito e molti dubbi iniziarono a farsi strada nella sua testa, perciò non prese parte alla battaglia, restò in disparte per poi scoprire che la Monroe era stata uccisa e la maggior parte dei cacciatori era stata catturata di conseguenza adesso rimaneva solo lui.

Avrebbe avuto molti motivi per andarsene definitivamente e trovarsi qualcos'altro da fare ma in fondo il ragazzo non era tanto diverso dalla cacciatrice, lei gli aveva promesso il potere e aveva fallito per questo decise che ci avrebbe pensato da solo. Aveva anche già iniziato le sue ricerche per trovare un punto debole nel branco del beta e tramite tutte le poche cose apparteniti alla Monroe che era riuscito a salvare, Ian aveva trovato un luogo nei sotterranei della città che apparteneva a dei certi dottori del terrore che avevano condotto molti esperimenti sulle creature soprannaturali, avevano ridato vita alla Bete du Gévaudan e avevano reso Theo una chimera e secondo il cacciatore la cosa più interessante era proprio quest'ultima. Così si preparò e per la prima volta dopo alcune settimane rientrò a Beacon Hills per dirigersi verso il vecchio laboratorio e iniziare finalmente il suo piano che sarebbe stato sicuramente trionfante.




























L'alba era sorta da poco quando Theo si svegliò nella foresta, questo perché subito dopo essere corso via dalla festa si era trasformato in un lupo con un folto manto nero e degli occhi verdi di una tonalità più scura rispetto alla sua naturale, non era la prima volta che faceva ciò e poteva anche vantarsi di averlo imparato senza l'aiuto di nessuno d'altronde era stato abituato così per tutta la sua infanzia. Trasformarsi completamente è un qualcosa davvero difficile da imparare e quasi sempre chi poteva farlo erano i lupi mannari nati come tali e quindi che non sono stati trasformati, eppure lui in qualche modo con tanto impegno e dedizione ci era riuscito.

Quando si trovava in questa forma Theo sentiva di essere libero, era una sensazione difficile da scrivere ma molto piacevole, ma ciò non bastava in alcun modo ad aiutarlo con quello che era successo poche ore prima. Quella ferita bruciava ancora nella sua testa e nel suo cuore, Liam significava tutto per lui non riusciva ad immaginare un futuro senza di lui e proprio per questo faceva ancora più male, il beta sapeva benissimo quanto la chimera tenesse a lui eppure aveva baciato Sarah e per quanto questo era difficile da accettare, per il più grande fu ancora più difficile dover parlare con il lupo infatti era scappato. L'aveva rimasto lì da solo con le lacrime che iniziavano a scendere dai suoi bellissimi occhi azzurri eppure nonostante quello che gli aveva fatto avrebbe voluto abbracciarlo, coccolarlo ed impedire che soffrisse.

Theo realizzava ogni giorno di più quanto il più piccolo lo stesse cambiando nel profondo tanto da voler mettere il dolore di quest'ultimo prima del suo, ma quello che la chimera voleva ora era di restare da solo prendersi del tempo e capire cosa fare ma prima di tutto ciò, doveva avvertire il suo capo che non sarebbe andato all'officina per un po', anche perché non voleva perdere il suo lavoro, pertanto come prima cosa avrebbe dovuto trovare dei vestiti da mettersi addosso e dopodiché sarebbe andato dal suo capo.






























Liam era stato portato a casa da tutti gli altri del branco che erano venuti a conoscenza, anche se il beta non era di molte parole, di cosa era accaduto poco prima. Una volta arrivati a casa del lupo Mason si propose per rimanere <<Il mio migliore amico ha bisogno di me.>> disse semplicemente visto che il diretto interessato era già andato dentro casa. <<Vuoi che rimango anch'io?>> chiese Corey. <<No, non ti preoccupare.>> lo rispose Mason salutandolo con un bacio. <<Anche voi potete andare ci vediamo domani a scuola.>> aggiunse l'umano salutando Alec e Nolan per poi entrare nell'abitazione una volta che tutti gli altri se n'erano andati.

A life with you-|Thiam|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora