- 𝘍𝘪𝘧𝘵𝘺 -

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Quella delicatezza con cui mi aveva baciato,mi aveva finalmente fatto rivivere le belle sensazioni che avevo provato con lui.

Io non feci niente,mi feci solo trasportare dalle sue labbra sulle mie,un bacio delicato,ma devo ammettere che io non lo volevo in quel momento.

Avevo le braccia che ricadevano lungo i miei fianchi e non feci niente,non so neanche perché stavo continuando a baciarlo.

Mi staccai dalle sue labbra come se l'avessi baciato per sbaglio e lui mi guardò confuso -S-Scusa...devo andare- dissi avviandomi verso chissà dove.

Sicuramente più lontano possibile dallo studio o semplicemente da lui.

Non so perché in quel momento non lo volessi,ma se mi ha baciato per la pena che gli facevo,se lo poteva risparmiare.

Se lui vuole la sincerità in una relazione,io voglio una reciproca fiducia.

Eh se non gli sta bene,deve aspettare. Perché ora sono io quella confusa.

Forse avrei dovuto parlare con lui...o restare lì. Ormai me ne sono andata non tornerò indietro.

Mi fermai davanti una casa,non mi stavo neanche concentrando a dove stessi andando.

Molto stranamente ero davanti casa di Reggie. Scesi dall'auto e bussai alla porta.

Forse avevo bisogno di qualche suo consiglio,anche se sapevo che Aidan lo odiasse,ma lui no,non lo odiava,perché mai avrebbe dovuto odiare Aidan.

Mi aprì confuso -Oh ciao Meg- mi salutò con il suo solito sorriso -Ehm...ciao- dico aspettando che mi faccia entrare -Ehm sì,entra- dice spostandosi dalla porta per poi chiuderla alle mie spalle.

Mi fece accomodare sul divano e mi chiese se volevo qualcosa,dissi di no e si mise di fronte a me -Allora...come mai qui piccola?- mi domandò bevendo qualsiasi cosa avesse dentro il bicchiere di plastica -Smettila di chiamarmi "piccola" non lo sopporto- dico incrociando le braccia -detto da te non lo sopporto- sussurro più che altro tra me e me.

-Allora dimmi che cos'è successo- mi dice guardandomi -Piccole complicazioni tra me e Aidan- dico lasciandomi andare indietro sul divano -Immaginavo- disse posando il bicchiere sul tavolo.

-Credo che le cose con Aidan non stiano andando poi così bene come speravo- dico abbassando lo sguardo -Vi siete litigati?- mi domanda -Diciamo che ha scoperto una cosa su di me ehm...mi ha lasciata- dico cercando di non piangere -Immagino sia una cosa grave- mi dice lui -Non so...forse sì- dico guardandomi le mani -Insomma io gli avevo detto una bugia e poi lui ha scoperto la verità,poi oggi mi ha baciato a caso ed ora sono confusa che faccio?- dico tutto ad un fiato sapendo che con lui mi potevo confidare.

Sgranò gli occhi e poi fece una piccola risata -Strano che lo sei venuta a dire a me,sono la persona più sbagliata al mondo perché non conosco bene Aidan,ma ti posso dare un consiglio,anche se sono peggio di te in queste situazioni- mi disse sorridendomi imbarazzato -Potresti parlarci "normalmente" e sentire la sua versione sul perché ti ha baciato- dice facendo spallucce.

Forse era una buona idea parlarci come "amico",ma avrei preferito si fosse fidato di me.

-Oppure aspetto sia lui a venirmi a parlare- dico guardandolo negli occhi -Ineffetti è lui l'uomo dovrebbe farlo lui- dice alzandosi dal divano per prendere qualcosa da mangiare.

Ritorna sul divano con un pacco di crackers -Ne vuoi uno?- mi domanda riferendosi ai suoi amati crackers -No,grazie non mi piacciono- dico abbozzando un sorriso -Sanno di carta- dico ridendo -Eh? Ma sono buonissimi- dice mangiandone uno -A parte il fatto che sono celiaca e quindi non potevo mangiargli lo stesso- dico sorridendogli -Ah giusto! Me l'ero scordato- dice ridendo.

-Comunque grazie per il tuo consiglio- dico mordendomi il labbro per non ridere -Ehy ringrazia che io ti abbia dato qualche idea,se no non te ne avrei date- dice con la bocca piena -Mhm- dico ridendo.

-Domanda...vivi qui...tutto da solo,insomma in questa grande villa,da solo!?- dico guardandomi in giro -Mhm..purtroppo no- dice con sguardo schifato -Oh...vivi con i tuoi?- domando -No,loro stanno via per lavoro e si sono trasferiti direttamente in Francia- dice continuando a mangiare -Sto con mio- venne interrotto da un rumore dietro di lui.

Guardai davanti a me e vidi una figura maschile abbastanza alta,aveva la faccia rivolta verso il pavimento.

Portò una mano tra i suoi capelli marroni e alzò leggermente il volto,mi mancò il fiato non appena mi guardò...cazzo i suoi occhi,erano davvero bellissimi.

Aveva dei pantaloni da basket ed una canotta,era davvero molto robusto di corporatura.

-Hai visto per caso...- si guardò intorno appoggiando una mano sulla spalla di Reggie -La mia chitarra elettrica Reggie?- gli domandò -No e non mi interessa,non vedi che sto parlando!?- gli dice togliendoli la mano dalla spalla -Oh sì...ehm ciao!- dice facendomi un cenno con la testa.

-Ciao...- dico confusa a lui per poi guardare Reggie -.....giusto! Lui è mio fratello Luke- dice indicando il ragazzo dietro di lui -E lei è- disse facendomi continuare -Ehm sì,sono Megan- dico stringendogli la mano.

Calò qualche secondo di silenzio,finché non venne interrotto da Reggie -Mhm...comunque può darti qualche consiglio mio fratello- dice alzandosi dal divano -Mi sembra che anche a lui sia successa una cosa simile- dice andandosene in cucina e lasciando me e il fratello da soli.

-Ma...- mi lasciò senza parole,finché il fratello si mise al posto di Reggie -Alcune volte Reggie può sembrare un po'....deficiente- dice ridacchiando -Ineffetti..- dico ridendo.

-Comunque di cosa stava parlando mio fratello?- mi domandò confuso,alzai lo sguardo incontrando i suoi bellissimi occhi cristallini -Ahm...di..-

Perché Reggie non si poteva fare i cazzi suoi,no! Invece va a dirlo in giro porca vacca -Sì è litigata con il suo ragazzo- dice Reggie sedendosi accanto a me -Non è più il mio ragazzo- sussurro -Giusto non lo è più- dice ridendo.

-Quindi che centro io?- domanda Luke a suo fratello -Non so,pensavo potessi dargli un consiglio,più di quello che gli abbia già detto io- dice ridendo,gli tiro una pacca sulla spalla e mi metto le mani in faccia per l'imbarazzo creato.

-Allora...forse devi aspettare che venga lui a parlarti e magari chiarire la situazione,se invece è colpa tua ci vai tu- mi dice con voce pensierosa -E se la colpa è di tutte e due?- dico socchiudendo gli occhi.

Ma perché stavo parlando della mia vita con uno che a malapena conoscevo? Sono strana.


Sì sono viva. Comunque non uccidetemi e...spero che la storia vi stia piacendo🙃❤

Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Seconda ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora