Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Seconda Parte

- 𝘛𝘸𝘦𝘯𝘵𝘺-𝘚𝘦𝘷𝘦𝘯 -

Salgo le scale e raggiungo Megan in camera sua.

-Scusa avevo scordato una cosa in macchina- dico chiudendo la porta e girandomi verso di lei -Mh,mh tranquillo- mi dice.

La guardo sorridendo -Che stai fecendo- gli chiedo e lei si gira verso di me -Mh? Ohhhh...tu dici la caramella,ne vuoi una?- dice ridendo -Da dove l'hai presa- dico ridendo -Dal mio posto segreto che non ti dirò mai-
-Tanto non ne voglio-
-Meglio...e poi sono tutte mie,non te l'avrei data lo stesso- dice continuando a leggere.

Aveva quei capelli raccolti e leggermente arruffati che la facevano sembrare ancora più attraente.

-Non mi guardare Aidan,sai che mi da fastidio-
-Sì...ma a me piace darti fastidio- ammisi stendendomi vicino a lei.

Prese il cuscino sotto la sua testa e me lo lanciò in faccia -Ehy!- gli rispondo togliendo il cuscino dalla mia faccia.

La sento ridacchiare guardando quel libro -Ah sì?- gli chiedo guardandola,alza lo sguardo e mi fa un sorriso finto.

Mi avvicino a lei -Cosa stai facendo- dice fulminandomi con gli occhi -Ti devi far perdonare ricordi?- dico mettendomi sopra di lei.

Appoggia il libro sopra il suo comodino e mi guarda -Cosa vuoi fare?- dice sorridendomi -Questo- dico incominciando a fargli il solletico.

-AIDAN NO! DAI BASTA AHAHA,FINISCILA AHAH- dice mentre si contorce dalle risate -Okay okay ho finito- dico ridendo -Eh comunque te lo sei meritato- dico sorridendogli.

Mi tolgo da sopra di lei e mi metto vicino a lei -Ora ti dovrai far perdonare due volte- dico ridendo -Sei cattivo- dice riprendendo il libro.

Megan's pov
Mi guardò di nuovo e nel suo volto comparve un ghigno -Che c'è ora- dico facendo un sorrisetto -Tu...ti aspettavi che facessi un'altra cosa non è vero?- mi chiede con aria maliziosa -No-
-Mh,mh...tu volevi che facessi qualcos'altro- girai lo sguardo -Ahaha tu volevi che facessi qualcos'altro- dice ridendo -Shhhhh...Aidan è imbarazzante- dico chiudendo gli occhi dall'imbarazzo.

-Tu ti metti sopra di me,io che devo pensare scusa...- dico arrossendo -Aw la mia pervertita sei- dice dandomi un bacio sulla guancia -No è un nomignolo orribile- dico guardandolo male,si mette a ridere e mi abbraccia -Allora sei la mia piccolina va bene?-

Sorrido e lo abbraccio pure io -Sì questo mi piace- dico ridendo.

-Sei stanca?- mi chiede -Non tanto in realtà- dico accarezzandogli la mano -Mh...io sì- dice dandomi un bacio sul collo -Allora buonanotte amore- dico chiudendo gli occhi -Notte- dice stringendomi più a lui.
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Say my name...say my name...

La suoneria del mio telefono interrompe il mio sonno.

Apro gli occhi -Chiudi sta canzone- dice Aidan girandosi dalla parte opposta e coprendosi con un cuscino.

Rispondo al telefono:Pronto?

Megan sei pronta? O stai ancora dormendo?

Ehm...Jackson...stavo dormendo mi hai svegliato cretino.

Eh meno male,se no farai ritardo muoviti e alzati.

Okay...
Chiude la chiamata e cerco di alzarmi -Mhhh,ma dove stai andando- mi chiede Aidan fermandomi da un polso -Dobbiamo prepararci- dico sorridendogli -Chi era al telefono a quest'ora- mi chiede -Mio fratello-

Si alza anche lui e va in cucina -Vuoi il caffè?- mi domanda -Sì,grazie- gli rispondo.

Intanto io mi preparo e mi lavo.
Vado in cucina e prendo il mio caffè -Buongiorno comunque- dice dandomi un bacio sulle labbra -Buongiorno anche a te- dico sorridendogli.

Lui si prepara in un attimo e scendiamo di sotto da mio fratello -Mi accompagni seriamente tu?- gli chiedo -Certo...- dice sorridendomi,mi da un bacio sulla guancia e fa salire anche Aidan in auto.

-Allora...Aidan che ci facevi nell'appartamento di mia sorella?- gli domanda -Ehm...stavo con lei perché...-
-Gliel'ho chiesto io- rispondo -Non mi andava di stare da sola- dico guardando il finestrino -Grazie per non averla fatta rimanere da sola- dice riferendosi ad Aidan -E di che..è stato un piacere- dice ridendo.

-Comunque Jack...io e Aidan stiamo insieme,scendi anche tu?- gli chiedo -Cosa? Sul serio? Di nuovo?- mi domanda -Ahaha sì di nuovo,non ti va bene?- gli domando -No,sì mi va bene,ma...- dice guardando male Aidan -Sta tranquillo non farò niente questa volta...e non la lascerò andare via- dice aprendo la portiera.

Mio fratello si gira verso di me -Ti prego non fare il deficiente- dico baciandolo sulla guancia.

Aidan mi apre la portiera -Ma che galantuomo- dico ridendo -Hai visto- dice sorridendomi.

Entriamo in studio -Chi è lui?- mi domanda il regista -Mio fratello-
-Mi scusi,ma vorrei restare per accertarmi che stia bene- gli dice mio fratello interrompendomi -Ah va bene,daccordo- dice sorridendoci.
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La cosa è molto difficile da fare,io non ci sto bene qui,non sto bene.

Vedere questo mostro che mi sorride e che deve fare la parte di un mio diciamo "fratello" e quindi deve avvicinarsi a me.

Il regista mi riprende spesso perché dice che non lo guardo in faccia,non voglio...lo sta facendo a posta.

Perché vuole che io mi ricorda di lui,perché vuole farmi soffrire,ho già sofferto abbastanza e soffro tutt'ora a pensare a quello che ho fatto....

Non è stata colpa tua,mi dicevano...ma non gli ho mai dato retta,sono stata io a guardare e a non fare niente.

Mi sento responsabile della morte di mio fratello.

Sono seduta sulla sedia del mio camerino e le lacrime mi stanno uscendo come se non ci fosse un domani....

Sento bussare alla porta,alzo lo sguardo -Ciao- dice il ragazzo con un ghigno stampato sulla faccia.

Ora posso morire definitivamente.
Aidan ma dove cazzo sei...perché non ci sei quando servi...