Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Seconda Parte

- 𝘛𝘩𝘪𝘳𝘵𝘺-𝘚𝘪𝘹 -

Mi prese per mano e passeggiammo su questa via circondata da luci,persone che si divertivano,negozi aperti,bancarelle e tante,ma tantissime cose di Natale.

Era un vero e proprio sogno...per un attimo misi da parte le cose negative e mi concentrai solo sul mio bellissimo ragazzo e che quella città fosse così bella.

-Oddio guarda,no...ne voglio uno- dico indicando un signore che faceva lo zucchero filato -Non ne mangio uno da un sacco di tempo,seriamente- dico stringendo la mano del ragazzo che mi guardò divertito.

-Me lo pago da sola se questo è il tuo problema- dico ridacchiando guardando la mia borsa -Ma no tranquilla faccio io,tanto...me ne dai un po' non è vero?- mi domanda avvicinandosi alla mia faccia.

-Mh? Non so...ci penserò- dico ridendo,mi da un bacio a stampo e va a comprare lo zucchero filato.

Lo guardavo parlare con quel signore...in realtà faceva un po' ridere,ma era così dannatamente bello...e quel sorriso e le fossette che gli si creavano mandavano in tilt il mio cervello -Ehy ci sei?- mi domandò sventolandomi una mano sulla faccia.

-Mh? Sì sì- dico sfilandogli lo zucchero filato dalle mani.

Mi cinse la vita con il suo braccio e incominciammo a camminare,ogni tanto si prendeva un filo di zucchero e se lo mangiava.

-Allora...che vuoi fare?- mi domandò sorridendomi e stringendomi più a lui -Tranquillo non scappo- dico ridendo leggermente.

Mi sorrise imbarazzato e mi prese per mano,eravamo così dolci in quel momento.

Così gli chiesi se voleva prendere tre pizze,una per me,per lui e l'altra per mio fratello e andarle a mangiare a casa,ormai si era fatta sera e sinceramente stavo iniziando ad avere freddo.

Lui annuì ed entrammo in questa pizzeria,ordinammo le pizze e ci toccò aspettare.
-Allora...cosa hai fatto in questi giorni?- mi domandò sedendosi su una delle sedie -Ehm..ho decorato l'albero con mio fratello,bevuto molto latte al cioccolato- mi interruppe -Vedo che non ti piace per niente- dice lui ridendo -No infatti- dico ridendo.

-Comunque non è stato tanto bello senza di te- dico appoggiandomi al tavolo con i gomiti -Invece per me è stato lo stesso senza di te- dice guardandomi.

Coosa! Stava scherzando spero...infatti dopo due secondi mi fece un sorrisetto compiaciuto,perché io avevo quella faccia tipo...avete prensente quando volevate sentire una risposta differente,ma allo stesso tempo volevate spaccargli la faccia? Ecco avevo quella...

-Stavo scherzando- dice ridendo -Hai fatto una faccia...so che senza di me non vivresti- dice lui con un ghigno sulla faccia -Non vantarti troppo- dico ridendo istericamente.

Perché sinceramente? Avevo pensato di tirargli un pugno in quel momento,perché piano piano stavo mostrando qualcosa a lui..."Mi sei mancato da morire anche tu" avevo detto senza accorgermene...mi è uscito naturale.

-Vantati anche tu,siccome io senza di te non vivrei- dice sorridendomi imbarazzato,lo guardo con un sorriso da ebete mentre lui mi accarezza il braccio,ma ad interrompere quel momento abbastanza imbarazzante fu il cameriere che ci disse -Le pizze sono pronte- Aidan annuì e andò a pagare lui.

Non mi dava neanche il tempo per prendere il portafoglio che già aveva deciso da "solo" che doveva pagare lui,che odio.
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Ritornati a casa,Jackson vide le pizze e corse subito da noi -Tieni questa è tua- mi metto a ridere e gli porgo la scatola di pizza.

Mi tolgo il giubbotto e ci andammo a mettere comodi sul tavolo,ci sedemmo e iniziai a mangiare.

È inutile dire che mi sporcai di sugo e i due ragazzi incominciarono a ridere come due pazzi.

Mi pulii subito con le indicazioni di Aidan e mi misi a ridere anch'io -Dai avete finito?- ci domanda Jackson -Sì,che c'è?- domando a mia volta.

Mi fece segno di venire vicino a lui sul divano e così feci,mi misi vicino a lui e Aidan si mise vicino a me.

-Guardiamoci un film dai- aggiunse poi mio fratello -Però- dice guardandoci -Cosa- dico io guardandolo confusa.

Si alzò e si mise per terra -Così state voi due piccioncini lì sul divano,non voglio essere il terzo incomodo grazie- mi metto a ridere -Perchè non chiami Reggie- dico accennando un sorriso -Mh...non credo- dice ridendo guardando Aidan.

Mi giro verso Aidan che ha uno sguardo leggermente irritato dalla proposta che ho fatto a Jackson -Okay...allora stai lì per terra- dico ridendo.

Lui si gira e cerca il film,mi metto comoda sul divano e mi stendo sopra Aidan,lui mi abbraccia da dietro e guardiamo il film in questo modo.
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È passato un po' di tempo,Jackson si è addormentato per terra,Aidan dorme e non dorme,io sono sveglia e ho sete.

Se i miei arrivano ora gli vede così,che poi l'ultima volta che i miei hanno visto Aidan è stato quando ho scoperto che mi aveva "tradito"

Ma non ci pensiamo,ormai è qui e dormirà qui con me...anzi con noi.

Mi alzo facendo attenzione a non svegliare Aidan,anche se era in dormiveglia molto probabilmente...svegliai Jackson e gli dissi di stendersi sul divano -E-E tu dove vai- dice assonnato -Sul letto...- dico ridendo.

Si alzò e si mise dalla parte opposta per non stare con Aidan,comunque sembravano due bambini. Il camino era ancora accesso e la TV era aperta,chiusi la TV e andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua.

Stranamente non avevo tanto sonno ed ero anche abbastanza stanca,forse perché ero in una posizione scomoda prima.

Mentre ritornavo in soggiorno Aidan era alzato e mi guardava -Oddio- dico saltando all'aria -Scusa non era mia intenzione spaventarti- dice ridendo -Tranquillo,non dormi?- domando -Mh..mi sveglio in continuazione- rispose con la voce impastata dal sonno -Dai vieni con me sul letto,forse e perché il divano è scomodo- dissi io andando verso le scale.

Aggiustai il letto e mi ci fiondai dentro,Aidan si mise accanto a me e mi abbracciò da dietro.

Mise le sue mani dentro la mia maglia larga del pigiama fino ad arrivare al mio petto,alchè io mi scuoto perplessa -Scusa non pensavo non avessi il reggiseno- dice ridendo,ma non togliendo le mani -Sì che lo sapevi,ma va bene comunque- dico stringendogli le braccia.

E' così bello poter avere una relazione stabile,dopo tre anni lui non aveva smesso di amarmi e questa cosa è abbastanza meravigliosa per me,lo strinsi più forte a me e pensai che così potrei anche provare a dormire,anche se avevo quell'ansia che tra pochi minuti poteva entrare o mio padre o mia madre per darmi la buonanotte,ma per mia fortuna ho chiuso a chiave la porta.

FIUF mio padre non mi avrebbe ucciso...forse avrebbe ucciso Aidan.

WOW HO AGGIORNATO LA MATTINA...Yeeee finalmente ho più idee ora....okay mi sento stupida.🙂
Comunque spero che la continuazione della storia vi stia piacendo.❤