Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Seconda Parte

- 𝘍𝘰𝘳𝘵𝘺-𝘕𝘪𝘯𝘦 -

Mi girava molto la testa ed era l'ora di andare anche a lavoro.

Avrei dovuto vedere ancora e ancora lui...ma anche l'altro che ieri sera se ne è scappato quando ha tirato il pugno ad Aidan.

Alcune volte può sembrare così infantile...la cosa sarà abbastanza imbarazzante per lui rivedermi dopo ieri sera.

Stavo pensando troppo ad Aidan e Matt,quando poco prima stavo pensando al sogno o meglio "l'incubo" che avevo appena fatto.

So che quel giorno in piscina non è andata così...e poi non conoscevo neanche Aidan,nè come cantante nè come attore.

Eppure nell'incubo Matt mi ha detto:Secondo me Aidan non è poi così diverso da me ora...tu che dici...

Aidan non sarà mai e poi mai come lui...se l'incubo intendesse mettermi ansia,beh c'è riuscito! Come se non ne avessi già abbastanza di ansia...

Mi lavo,mi vesto ed esco per raggiungere lo studio.
○○○○○○○○○○○○
Scendo dalla macchina e vado verso lo studio,ma lo trovo chiuso.

Una luce nera al suo interno mi faceva intendere che non c'era nessuno, "Oh no! Un altro incubo non mi dire..." dico tra me e me.

Sento picchiettarmi sulla spalla,mi giro spaventata e mi ritrovo davanti Matt?

-Sveglia,sveglia,sveglia- dissi pizzicandomi sul braccio -Co-Cosa stai facendo?- mi domanda confuso -Non sei in un sogno Megan- dice mettendomi una mano sulla fronte per vedere se avevo la febbre.

-Infatti non sono in un sogno,sono in un incubo- dico correndo verso la mia macchina,okay...forse non stavo "sognando" ma -Megan!Scendi dalla macchina- mi ordinò Matt fuori.

Feci di no con la testa,ero spaventata ed ero stra in ansia...perché era qui!?

Lo vidi prendere qualcosa dalla tasca,era un foglietto di carta e ci scrisse su qualcosa.

Me lo misi al finestrino per farmelo leggere:

Megan,voglio solo parlare...so che non mi crederesti mai,ma adesso voglio solo parlare del perché sono qui.

Lo guardai male e misi in moto,prima però scrisse un'altra cosa che mi fece gelare...

"Scusa per tuo fratello"

Chiusi gli occhi per un secondo,non mi andava di litigare e tanto meno parlare di...Corey...

Abbassai il finestrino dell'auto e lo guardai male -Avanti dimmi il perché- dico incrociando le braccia e guardando davanti a me -Prima mi fai entrare in macchina?- mi domanda dolce...come se lui lo fosse -No- risposi diretta -Ti giuro che non ti faccio niente- mi dice aprendo la portiera del passeggero vicino a me.

Guardavo sempre avanti,non mi sono girata neanche una volta -Non ti ho detto di entrare- sbottai diretta -Fammi parlare- disse spostandosi verso di me.

-Io...mi dispiace per quello che ho fatto,mhm...- dice con voce insicura,sta tramando qualcosa,e non mi piace...

-Mi dispiace per tuo fratello e per- lo interruppi -Ah! Questa è bella,dopo anni ti vieni a scusare? SCUSARE!? Dovrei solo denunciarti,ma non posso!- dico finalmente guardandolo per poi girarmi di nuovo.

-Ti giuro che non sto bene in questi giorni-
-Ma mio fratello non è morto ieri Matt!- il mio urlo si poteva sentire benissimo fino a casa mia,si era permesso di scusarsi...al manicomio dovrebbe andare piuttosto.

Alcune lacrime mi scesero,ma le pulii subito,non volevo farmi vedere debole da un essere del genere -Cosa vuoi che ti dica? Non stavo bene neanche anni fa Meg...- dice con un filo di voce -Sono Megan,non Meg- borbottai -Esci da qui,n-non voglio più sentirti- dissi con voce tremante.

Quando finalmente lo sentii aprire la portiera,rimase fermo per un secondo e poi rientrò dentro la macchina,mi girai verso di lui per protestare,ma mi baciò.

Un bacio che assolutamente non volevo,cercavo di spingerlo via con tutta me stessa,ma il mondo mi crollò a dosso quando vidi Aidan guardarci...

Ecco cosa voleva fare questo bastardo,gli tirai uno schiaffo così tanto forte da fargli mezza faccia rossa.

-ESCI ORA DA QUI!- urlai furiosa.

Uscii dalla macchina e rincorsi Aidan -Aidan aspetta!- lo rincorsi dentro lo studio che stranamente ora era con le luci accese...

Entrai nel suo camerino,mentre lui cercava di non guardarmi il più possibile come se fossi inesistente -Ti prego ascoltami,ti-ti giuro che non l'ho baciato io- dico avvicinandomi a lui,mi scansa e continua a fare le sue cose.

-Aidan ci sto dicendo sul serio! Era venuto da me perché diceva che si voleva scusare! Io ovviamente non l'ho creduto,ma lui voleva solo baciarmi una volta che tu fossi stato davanti alla macchina per farti credere che ci stessimo baciando davvero,non sto dicendo una cazzata!- gli urlai.

Non ne voleva sapere,faceva finta di niente... -Okay...allora siccome non ti interessa un cazzo di me,andrò con lui- dissi raggiungendo la porta chiusa del camerino.

Aspettavo una risposta del tipo "no aspetta non andare" e invece assoluto silenzio.

Aprii la porta e me ne andai,forse dovevo continuare a parlargli. Okay ritorno da lui.

Chiusi la porta del suo camerino,e mi misi ad urlare come un'isterica -AIDAN GALLAGHER! Ascoltami quando ti parlo! Mi stai facendo soffrire così! Voglio stare con te e fare figli con te,sposarmi con te,andare boh...fare dei viaggi con te,stare per sempre con te okay!? E solo ora me ne rendo conto che senza di te io...non so che fare...- dico abbassando la voce -Ma so di certo che per te ora questo non significa niente,ma un giorno non mi venire a dire "Megan Ti Amo ritorniamo insieme" perché farò come stai facendo tu e ti farò sentire come mi stai facendo sentire tu ora,un oggetto,che poi secondo te mi andavo a baciare Matt?- domando con un filo di voce.

Finalmente mi guardò serio -No seriamente- dico piangendo -S-Seriamente pensavi avessi baciato io Matt,la persona che ha ucciso mio fratello? Non credo che tu andresti a baciare una ragazza che ha ucciso tuo fratello o tua sorella- dico asciugandomi il viso -E comunque sappi che Ti Amo e che ho il telefono rotto- dico facendo su con il naso -Ciao- dico aprendo la porta del camerino.

-No aspetta!- mi urla da dietro.

Mi girai di poco per vederlo con la punta dell'occhio,me ne sarei andata via da lì,oggi non avevo voglia di lavorare.

Lo sentii correre verso di me,mi fece girare verso di lui,mi prese il viso tra le mani e mi baciò.