- 𝘚𝘪𝘹𝘵𝘺-𝘍𝘪𝘷𝘦 -

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-Quindi...forse è l'ora di andare- disse lui prendendo le sue valigie -No aspetta e mi lasci qui!?- domandai perplessa -Sì,ti prometto che ti chiamerò tutti i giorni- mi disse dandomi un bacio sulla guancia -Ma..-
-Megan non renderla così difficile,ti prego- disse per poi girarsi e andare per la sua strada.

Non ci posso credere che un minuto prima mi chiede se voglio ritornare con lui e poi se ne va da me...non ha senso! Ma va bene...

-Megan ho scordato una cosa- disse lui correndomi incontro -Non ho niente di tuo- gli risposi guardandomi attorno -Sì ho scordato di dirti che puoi venire con me- disse ridendo -Mi prendi in giro?- dissi confusa -No,era uno scherzo- disse ridendo -Ora dai,vieni con me- aggiunse -Ma io non ho niente- risposi agitata -Tranquilla staremo lì solo qualche giorno,perchè c'è il matrimonio di George,ricordi?- mi domandò con un sorriso -Oh sì certo,vabbè vorrà dire che mi comprerai qualcosa lì- risposi ridendo e incamminandomi con lui verso l'aereo.
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-Aidan sta zitto e muoviti,fra poco arriveranno e noi siamo ancora messi male!- gli urlai contro.

Erano passati giorni dal volo e poco fa Jessica e George si sono sposati,abbiamo mangiato anche troppo ed è stato dato a noi il compito di abbellire la stanza,ma Aidan non è affatto sbrigativo.

-Sta tranquilla sarà tutto perfetto,anche se non penso che quando ci entreranno loro sarà sempre così "perfetto"- disse ridacchiando mentre metteva a posto alcuni cuscini -Che vorresti dire- risposi confusa mettendo i cuscini sotto le coperte -Oh andiamo da soli in camera che fanno- rispose guardandomi con un ghigno -Dormono che fanno,ma ci sei Aidan,finiscila- gli risposi lanciandogli un cuscino ridendo.

-Beh io lo farei- disse lui mettendo a posto il cuscino che gli avevo appena lanciato -Devi vedere se a me va bene- aggiunsi ridacchiando mentre pulivo il comodino -Perchè non ti piacerebbe?- mi domandò avvicinandosi a me -Non ho detto questo...- dissi girandomi verso di lui -Vai a pulire l'altro comodino- dissi sorridendogli -Bacino?- mi domandò con il broncio -No,fra poco arrivano e tu non hai fatto niente- risposi girandomi dalla parte opposta alla sua -Eh va bene...- disse sbuffando -Me lo prendo da solo questo bacio va- aggiunse prima di prendermi il viso tra le sue mani calde e darmi un dolce bacio.

-Dai Aidan...- dissi staccandomi controvoglia dalle sue labbra -Eh va bene!- disse andando verso l'altro comodino.
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La stanza era venuta davvero molto bene,non mi aspettavo che Aidan fosse così creativo,ci sa fare.

-Grazie Meg!- disse Jessica avvolgendomi tra le sue braccia -Eh di che...- risposi ricambiando l'abbraccio -Ora vado dai ragazzi per vedere che stanno facendo- dissi facendo gli occhi al cielo.

Scesi le scale e li trovai a parlare in salotto -Ciao!- esclamai ai due ragazzi -Megan!Ciao...noi non stavamo parlando di niente!- disse George impanicato,lo guardai confusa -Idiota- sentii sussurrare da Aidan che poi mi fece un sorriso finto -Ehm...George puoi andare da Jessica,io e Aidan ora andiamo- dissi salutandolo con un bacio sulla guancia -Va bene- disse per poi salire in camera.

Uscimmo fuori ed entrammo in macchina -George era strano...- dissi dopo un minuto di silenzio -È sempre strano...non farci caso- disse freddo -Mh...va tutto bene?- domandai preoccupata -Oh sì sì piccola,va tutto bene- disse agitato più che mai -Non mi sembra,sei sicuro?- gli domandai ancora una volta -Certo....perché mai dovrei mentirti- disse guardandomi per poi guardare la strada,feci spallucce -Sarà una mia impressione-

Arrivammo all'appartamento di Aidan,che ormai era diventato anche mio...
Mi misi il pigiama e mi infilai nelle coperte,Aidan entrò in camera con solo dei boxer e il telefono in mano.

Era davvero agitato e non sapevo la verità,cosa poteva farlo agitare così tanto...ecco che mi arrivò in mente uno di quei dubbi bruttissimi "mi starà tradendo,ancora?",decisi di scacciare quel pensiero,perché ora eravamo più che uniti.

Così per farlo riprendere da quello stato di agitazione gli dissi -Dopo domani ci saranno le olimpiadi,mio Dio- dissi sedendomi sul letto,finalmente mi rivolse un sorriso e mise a posto il telefono.

Si mise nel letto vicino a me e mi guardò -Tranquilla sei bravissima e lo sai- dice mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Sì,ma sono agitata e anche tu- dissi tutta ad una volta -Cosa! Che centro io?- disse agitato,come pensavo...

-Sì tu- dissi guardandolo dritto negli occhi -Ehm...notte amore- disse stampandomi un bacio per poi darmi le spalle.

Restai seduta per un po' e poi mi stesi anch'io guardando il soffitto...cosa mi stava nascondendo?

Mi svegliai prima di Aidan e andai a farmi una doccia,quando uscii dal bagno non sembrava neanche si fosse mosso,così mi cambiai e poi decisi che era il momento di svegliarlo -BUONGIORNO- gli saltai a dosso -Mhhh...dai Megan- mugugnò con la voce impastata dal sonno -Sveglia- gli sussurrai con voce sexy nell'orecchio.

Fece un piccolo sorrisetto e aprì i suoi bellissimi occhi verdi -Che ore sono- disse strofinandosi con la mano gli occhi -Sono....le undici e venti- risposi guardando sul suo telefono -CHE!?- disse urlando per poi precipitarsi giù in cucina.

Mi stava letteralmente ignorando,perché si stava comportando in questo modo...

Non ditemi che stava succedendo di nuovo...non ditemi che dovevo piangere di nuovo...non ditemi che ho fatto una cazzata a mettermi con lui,eppure lui non è una di quelle persone che sta con tutti.

Scesi giù in cucina anch'io e lo vidi con i vestiti a dosso a bere il caffè,mi avvicinai a lui per sbirciare con chi stesse parlando al telefono,ma lo scansò -Che fai?- mi domandò con un ghigno -Con chi parli- dissi guardandolo male -Con George- rispose mettendo il telefono sul tavolo -Mi stai ignorando?- gli domandai con il broncio -Cosa? Certo che no!- disse avvicinandomi a lui -Eh allora mi dici perché sei agitato da ieri?- gli domandai mettendogli le mani sul petto.

Mi prese in braccio tenendomi dal sedere e mi portò in macchina,mise in moto e partì.

Non avevo la minima idea di dove stesse andando,ero quasi agitata.
Era davvero strano,mi voleva uccidere?

Si fermò davanti ad una casa e scese dalla macchina,si avvicinò alla porta e camminò avanti e indietro.

Scesi per sapere che cazzo stava facendo e quando mi vide sembrava più agitato di prima -Aidan fermo! Mi stai facendo venire il mal di testa,perché mi hai portato qui,è la casa dove mi hai tradito?- domandai ironicamente -Cosa? No...- disse fermandosi di colpo per guardarmi.

Prese un respiro profondo e poi parlò -Megan...sì insomma...avrò provato cento mila volte a ripetere le cose che ti devo dire in questo momento,ma l'agitazione non me lo permette...ehm sì...- disse per poi prendere una cosa dalla sua tasca posteriore -Aidan?- domandai non appena si inginocchiò a terra e mi guardò dritto negli occhi -No Aidan...- dissi portandomi le mani sulla bocca,prese un altro respiro profondo -Allora Megan,vuoi sposarmi?- mi domandò sorridendomi.

Va bene se non ti odio come odio le altre persone?//Seconda ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora