CLEXA AND..

CAPITOLO 2

CLARKE POV

Arrivo a casa ringrazio Indra e io ed Elia iniziamo a prepararci, lui vuole sempre essere elegante quando andiamo a cenare fuori anche se al MC donald, cosi per una volta decido di vestirmi bene anche io.

Lui indossa una camicia bianca infilata dentro a dei jeans, un cappotto nero e i dr. Martens .

Io invece opto per un paio di jeans neri a vita alta, un top nero, anche se a dire la verità mi sta un po' piccolo e il mio seno prosperoso non aiuta, e un cappotto, uguale a quello di mio nipote e anche io le dr. Martens.

Decidiamo di prendere la macchina che usava mio papà per andare a lavorare d'estate, una decappottabile nera, adoravo mettermi in piedi e sentire l'aria che mi faceva spostare tutti i capelli.

Arrivati al MC Donald entriamo mano nella mano e noto subito due occhi verdi che mi squadrano, è lei.

La guardo e sorrido, si avvicina a noi e ci chiede di mangiare insieme, iniziamo a parlare io e lei del più e del meno quando interviene Elia.

'come ti chiami ?'

'io sono Lexa e tu ?'

'Piacere di conoscerti Lexa, io sono Elia, il nipote di Clarke, ogni venerdì sera lo passiamo insieme solo io e lei, ma mi fa piacere che oggi ci sei anche tu' Elia le fa un sorriso da orecchio a orecchio e gli si formano le fossette che io adoro tanto.

'hai visto quanto sono elegante ? Mi piace tanto vestirmi in modo fine, mi fa sentire un adulto, mia zia così ha deciso di prendermi tante camice di colori diversi, jeans, cappotti e tante scarpe, abbiamo anche qualcosa di uguale, cosi sembriamo due gemelli.'

Io sorrido, mi vengono gli occhi lucidi e gli do un bacio sulla guancia

LEXA POV

Clarke entra, e vedo che tiene per mano un bambino, 'non può essere suo figlio, non ha neanche la fede, e se fosse divorziata ? Ma perché mi importa cosi tanto ?'

Sussurro.

Incrociamo i nostri sguardi e decido di alzarmi e invitarli al nostro tavolo.

Io e Clarke iniziamo a parlare e a ridere quando suo nipote Elia ci interrompe.

'come ti chiami ?' Mi chiede

'io sono Lexa e tu ?'

'Piacere di conoscerti Lexa, io sono Elia, il nipote di Clarke, ogni venerdì sera lo passiamo insieme solo io e lei, ma mi fa piacere che oggi ci sei anche tu' è un bambino davvero d'oro.

'ma perché OGNI venerdì lo passa con Clarke e non con i suoi genitori ?' Penso.

'hai visto quanto sono elegante ? Mi piace tanto vestirmi in modo fine, mi fa sentire un adulto, mia zia così ha deciso di prendermi tante camice di colori diversi, jeans, cappotti e tante scarpe, abbiamo anche qualcosa di uguale, cosi sembriamo due gemelli.' Vedo Clarke sorridere, e sorrido anche io, questo bimbo è cosi dolce e gentile, come sua zia infondo.

Guardo Clarke e ha gli occhi lucidi, ma non le chiedo cos'ha, non mi sembra il caso, soprattutto davanti al piccolo.

Finito di cenare il bimbo dice 'zia dai, fai la gentil donna e vai a pagare'

'ehy piccoletto e se io non volessi ?'

Lui la guarda e alza un sopracciglio e automaticamente rido e lui si unisce a me.

Decido di pagare io, ma Clarke mi prende per un polso, mi vengono i brividi su tutto il corpo 'pago io, tranquilla' le faccio un piccolo sorrido mentre va alla cassa.