CLEXA AND..

CAPITOLO 15

LEXA POV

Clarke e Elia mi hanno invitato a dormire a casa loro.

Sono distesa vicino a lei, le do le spalle e lei mi accarezza la schiena, siamo in silenzio così decido di spezzarlo.

'Clarke, piccola, se non te la senti ad andare a vivere insieme ora, possiamo aspettare il matrimonio' dico girandomi verso di lei.

'ti aspetterò' sussurro.

'Lex, ho solo paura'

'di cosa amore ?'

'di lasciare questa casa, qui ce tutta la mia vita'

'lo so, ma devi smetterla di darti la colpa'

'Lexa è successo da poco, non posso'.

'Non ho mai conosciuto i tuoi genitori, ma sono sicura che si arrabbierebbero con te, vai, avanti, andiamo avanti, insieme.

Voglio vivere con te per sempre, sposarti e..se tu lo vorrai si..insomma..potremmo fare dei bambini, e forse, è proprio la casa a farti stare così'

Mi guarda quasi incazzata.

'aspetta, non ho detto che devi andartene da qui, ma vedendo tutte queste foto, tutte le loro cose, ti fa stare ancora più male, non devi dimenticarti di loro, non lo farai mai lo so, porterai sempre con te dei ricordi, belli e brutti, ovunque andrai.'

Non dice nulla e inizia a baciarmi, con la mano arriva fino alla mia intimità e infila subito due dita.

'dio quanto sei bagnata Lexy..'

'ed è tutta colpa tua signorina Griffin'

Inizio a gemere sempre più forte ma quando sto per venire Clarke si alza e si avvicina ad un armadio la guardo in modo interrogativo e la vedo prendere un paio di manette, viene verso di me in un modo molto lento, mi lega e si nasconde in bagno.

Io sono senza parole, sapevo che sapeva essere molto provocante, me la ricordo quando l'ho portata nella mia casa al lago, ma non pensavo una cosa del genere.

Sono immersa nei miei pensieri quando la vedo uscire dal bagno.

Ha un piccolo perizoma tutto in pizzo, un reggiseno a balconcino trasparente, si possono vedere già i capezzoli turgidi e questa cosa non fa che eccitarmi ancora di più.

Chiude la porta a chiave e mette della musica sexy, si mette sopra di me e inizia a muoversi avanti e indietro sul mio ventre.

'oddio Clarke, potrei venire solo guardandoti' dico tra un gemito e un altro.

'di già Lexy ?' Dice con la sua voce roca.

'non ti pensa-' non mi fa finire di parlare che mi zittisce con un bacio voglioso.

Mi tocca la mia intimità ormai fradicia e si lecca le dita.

Mi sta facendo impazzire sempre di più.

Si toglie il reggiseno, se così si può chiamare, e mi mette il seno in bocca, senza pensarci due volte inizio a morderlo, leccarlo e le lascio anche dei segni violacei.

Inizia a gemere e io sorrido, darle piacere solo con la lingua mi fa andare fuori di testa.

'slegami Clarke..ti prego'

'no, non ancora' dice convinta.

Si toglie il perizoma e si mette a cavalcioni sopra la mia faccia e mi ordina di leccarla, è bagnatissima, la lecco prima delicatamente, poi sempre più veloce.

Quando sento la mia faccia piena di umori tira un sospiro e si sposta, mi slega, mi lecco le labbra e si stende affianco a me.

La bacio scendendo sempre più giù fino ad arrivare al collo dove le lascio dei succhiotti molto evidenti e ridacchio.