CAPITOLO 23

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CLARKE POV

'quando riempiamo la piscina ? Quando riempiamo la piscina ?' Ci supplica Elia, perchè si, nella nuova casa ce anche la piscina, ancora vuota.

'quando riempiamo la piscina ?' Chiedi tu facendo il labbruccio.

'siete due bambini! Ma tu Lexa non sei giustificata, ha più di vent'anni!!' Rispondo seria.

'che centra ? Ho voglia di divertirmi e farmi due risate quando ti spingerò in acqua con me'

'dopo la luna di miele la riempiremo, nel frattempo abbiamo un sacco di cose da fare, domani dobbiamo andare in tribunale, ricordate ?' Dico con un tono triste.

'ehi piccola..andrà tutto alla grande'

'lo spero..'

'guardami Clarke' la guardo con gli occhi lucidi e lei mi da subito un bacio sulla guancia.

'tra due giorni saremo in viaggio, pensa a quello'

'come faccio a pensarci se non so nemmeno dove mi porti ?Per paura che io sbirciassi hai chiuso la valigia con un lucchetto, e chissà dov'e la chiave!'

'bhe allora prova a pensare a dove andremo' mi risponde sorridendo.

Non dico niente, l'unica cosa che faccio è allacciare le braccia attorno al suo collo, e lei mi circonda la vita.

'andrà tutto bene amore mio, te lo prometto'

'non andartene Lexa' sussurro piangendo.

Lei non dice nulla, semplicemente mi abbraccia più forte.

'andiamo a fare una passeggiata ?' Mi chiedi tu, io annuisco solamente, mi prendi la mano e ci avviamo verso la spiaggia.

'l'ultima volta che ci siamo venute è quando ci siamo sposate'

'è stato quattro giorni fa' le faccio notare

'e basta ? Mi sembra passata una vita, non ti sopporto già più' mi risponde ironicamente.

'spero che tu stia scherzando' rispondo continuando a camminare e a guardare l'orizzonte.

Di scatto si stacca dalla mia mano e mi prende in braccio come un sacco di patate e inizia a correre.

'Lex mettimi giù' inizio ad urlare dimenandomi, con poco successo.

Quando le do una pacca sulla spalla, inciampa, cadiamo nella sabbia e lei mi finisce sopra.

'mh ma ciao piccola' mi dice iniziando a baciarmi.

'dai non fare la stupida, potrebbero vederci'

'uf...mi manchi' sbuffa.

'sta notte inauguriamo la camera da letto ?' Le sorrido

'e la cucina ?' Mi dice facendomi l'occhiolino.

'ahh Lexa ti prego non esagerare adesso'

'ma-'

'niente ma, non scoperemo in cucina'

'cosa ? Sei pazza ? È uno dei nostri posti preferiti' non rispondo, sa benissimo di aver ragione.

'vedi ? Anche tu lo vuoi, sennò avresti risposto' dice fiera con un gran sorriso.

'ci penserò, ma adesso andiamo a casa'

'dammi un bacio prima' chiude gli occhi aspettando che le dia un bacio, ma in realtà le do una piccola sberla.

'non mi ami più' inizia a piagnucolare.

'ma smettila! Dio sei peggio di Elia a volte' rispondo seria.

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