LEXA POV
'sei perfetto piccolo'.
Sta mattina ci siamo alzati presto e siamo andati a prendere il vestito ad Elia.
Devo dire che non è stato semplice, Clarke piangeva ad ogni completo che provava, e lui voleva essere un vero 'uomo'.
Alla fine ha optato per uno smoking nero con la camicia bianca un papillon nero e dei mocassini altrettanti neri.
'amore..sei bellissimo' dice Clarke con le lacrime agli occhi.
'zia basta piangere' risponde Elia ridendo, e io, mi godo la scena con un sorriso a trentadue denti.
Quando usciamo dal negozio Elia mi abbraccia forte, ho sempre odiato i bambini ma lui, dalla prima volta che l'ho visto è stato un eccezione, ne ha passate molte, ma stare con Clarke lo fa stare bene, litigano ogni tanto, ma non possono fare a meno l'uno dell'altra, difatti sta mattina Elia ci ha portato la colazione a letto e senza dire una parola, si sono abbracciati.
L'amore della mia vita mi riporta alla realtà parlando.
'questo pomeriggio abbiamo l'appuntamento con Anya e Raven, non puoi mancare..saranno le nostre damigelle Lexa, devi perdonarle' sono sicura che si aspetta una risposta negativa per questo mi mette una mano nella coscia, ma ho deciso, basta fare la bambina, basta litigare per cazzate.
'va bene piccola' le dico dolcemente.
'chiami pioggia' dice guardandomi stupida.
Abbiamo accompagnato Elia da un suo compagno di classe, così io e Clarke abbiamo ancora delle ore libere e ho proprio voglia di divertirmi.
Appena parcheggiata la macchina nel vialetto corro subito ad aprirle lo sportello e la prendo in braccio come una bambina.
'Lexa ? Cosa fai ?' Dice cercando di scendere.
Salgo velocemente le scale ignorandola, e appena chiudo la porta la sbatto contro il muro e inizio a baciarla, lei istintivamente allaccia le gambe intorno al mio bacino, attirandomi più a se, facendo scontrare le nostre intimità.
La porto sul bancone della cucina e le sfilo piano la maglietta lasciandole baci umidi sul collo e segni viola sul seno.
Il suo respiro è sempre più in affanno e non posso fare altro che sorridere.
Le slaccio il reggiseno e mi allontano per guardarla.
'Lexy ? Che ce ?' Mi chiede alzando un sopracciglio.
'sei- bellissima- Clarke..'. Dico ad un filo dalle sue labbra.
Torno a baciarla mentre le mie mani ormai vivono di vita propria, le accarezzo la schiena provocandole brividi ovunque, sbottono e abbasso la zip dei jeans e glieli tolgo.
Le sfioro il perizoma già bagnato e comincia a gemere, appena glielo sfilo inizio a toccare le sue pieghe bagnate senza mai andare dove vuole lei.
'Lex..ti prego' mi supplica
'che ce piccola ?'
's-scopami' risponde in affanno.
Non ci penso due volte e con la lingua inizio a torturarle il clitoride, per poi infilarle tre dita e sentire le sue urla di piacere non fanno altro che eccitarmi di più.
mi alzo e inizio a baciarla, il suo corpo è scosso da spasmi e il suo respiro è ancora in affanno, la prendo in braccio e la porto nel letto, dove questa volta è lei a darmi piacere.
'Clarke ?'
'dimmi amore' mi risponde.
'non voglio più perderti'
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CLEXA AND..
RomanceClarke Griffin inizia a lavorare presso la 'Woods photography' ed è proprio li che incontra l'amore della sua vita