CLEXA AND..

CAPITOLO 11

LEXA POV

Questi giorni sono passati in fretta, ci siamo amate giorno e notte, ma oggi Elia tornerà e contatterò il mio avvocato.

È uno dei migliori e sono sicura che risolverà questa faccenda.

'pronto avvocato Morgan ?'

'signorina Woods ?'

'Ho bisogno di parlarle di un caso, è urgente'

'dimmi dove quando e arrivo' riattacco e corro a prepararmi.

'Clarke io esco'

'dove Lexy ?'

'non chiamarmi cosi ora Signorina Griffin'

Si avvicina a me prendendomi per il colletto della camicia stropicciandola.

'sarebbe un male ?'

'si, devo fare una cosa importante'

'spero sia davvero importante Woods'

'a dopo piccola' le dico dandole un bacio sulla guancia.

Lei mi tira per il braccio e mi da un bacio a stampo.

'a dopo Lexy'

Io le tiro un'ultima occhiataccia per avermi chiamato così e vado via.

'Buongiorno avvocato'

'buongiorno, mi dica tutto quello per per cui mi ha chiamata'

Dopo circa due ore torno a casa.

'ciao Clarke' dico un po' dispiaciuta

'Lexa ? Che ce ? È successo qualcosa al lavoro ?'

'non preoccuparti, dove eravamo rimaste questa mattina ?'

La porto in camera mia e iniziamo ad amarci finché non è ora di andare a prendere Elia a scuola, ormai sta diventando un abitudine andarci insieme.

Lunedì Clarke potrà tornare a lavorare, perciò tornerà a casa sua.

'Quindi oggi torni a casa tua ?' Le dico con un tono triste.

'si Lexa, sei triste ?' Dice scherzando.

'in realtà sono felice, è stato il mese più stressante della mia vita' dico ridendo.

Prende la mia mano che fino a poco fa era sulla sua coscia e la toglie, incazzata mi dice

'come scusa ? Ci hai invitato tu, possiamo andarcene anche ora le valigie sono pronte'

Io la guardo e scoppio a ridere.

'stavo scherzando piccola.' Faccio una breve pausa e poi ricomincio.

'so che è presto..ma potremmo parlarne con Elia di noi..e magari potreste trasferirvi da me' non dice nulla forse ho esagerato.

'scusa, non volevo, è presto..'

'si, scusa..ma è ancora presto, insomma..mi piacerebbe, ma ho bisogno di tempo''

'certo piccola' PICCOLA ?! La sto chiamando piccola in continuazione, come se fosse una cosa normale, dio Clarke quanto ti amo.

'Lexa ? Ci sei ? Lexy ? WOODS ?!'

'scusa stavo pensando..Clarke oggi ho visto l'avvocato' dico con un tono preoccupato.

'e..? Ti prego non darmi brutte notizie'

'bhe in realtà dipende tutto da Elia, lui dovrà parlare con il giudice'

'cosa ? Perchè ?'

'deve testimoniare dicendo tutto quello che fate, come lo tratti, ecc.., perciò piccola, devi stare tranquilla' dico con un sorriso

'non lo so Lexa, non mi convinci, ce qualcos'altro'

'si è vero, ma devi aspettare per saperlo'

'ma-' la blocco.

'NIENTE MA'

Nel frattempo Elia è uscito e ci ha abbracciato come se fossimo le sue mamme..

In macchina gli spieghiamo tutto quello che ci ha detto l'avvocato, e come mi aspettavo dice

'tranquille, non mi PERDERETE' sottolinea.

Sono circa le 15:00 e abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata al parco prima di portarli a casa.

CLARKE POV

Al parco Elia inizia a parlarmi senza che Lexa ci senta.

'zia stavo pensando una cosa'

'dimmi tutto' dice Clarke.

'potrei passare il fine settimana con Raven e Anya ? Cosi tu e Lexa state un po' sole'

'perchè dovremmo passare del tempo insieme ?

'avanti zia, non sono stupido'

'ehy! Con le parole'

'allora ? È un si ?'

'non lo so Elia, sei appena tornato, e oggi torniamo a casa nostra, vorrei stare con te, oggi è la nostra serata'

'la farò con Raven e Anya'

'mi tradisci ?' Dico ridendo.

'non provare a cambiare argomento, zia Clarke'

Non faccio in tempo a rispondere che Lexa, tristemente ci dice che è ora di tornare a casa.

Il tragitto è silenzioso, e un po' triste, così inizio a parlare.

'mi mancherà' dico io

'cosa ?' Mi chiede Lexa.

'essere servita e riverita signorina Woods' affermo ridendo.

'a me mancherete voi, questo mese è stato importante, forse voi non la vedete come me, ma mi sono sentita a casa, e si eravamo a casa mia, ma non quel tipo di casa, capite ? Quando ero piccola i miei non c'erano mai, sono sempre stata sola.. e poi siete arrivati voi, i miei angeli' dice iniziando a piangere.

autore: che ne pensate di una Lexa dolce ?