CAPITOLO 19

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RAVEN POV

'Anya, ci hanno scoperto' dico ridendo.

'perchè non ce lo avete detto ? Siete state le prime a sapere del matrimonio cazzo!' Dice Lexa alterata.

'non stavate passando un bel periodo e abbiamo voluto aspettare..'

'raven, non importa, solamente volevamo saperlo prima..'

'grazie Griffin, almeno te..' Affermo.

'non ho parole Clarke, stai dalla loro parte ?' Chiede Lexa.

'non ho detto questo!'

'a me sembra proprio di si invece' iniziano a litigare.

'BASTA! Non potete litigare per ogni cazzata' Anya inizia ad alterarsi.

'me ne vado, ci vediamo Clarke'

'Lexa ? Fai sul serio ? Mi lasci qui ? Come torno a casa ? Devo andare a prendere Elia' Lexa le lancia le chiavi della macchina e esce dalla porta.

'ragazze..scusate vado da lei' prima che si alzi però la prendo per un polso e la abbraccio.

'perdonami Clarke..sei sempre gentile con noi'

'ehi Reyes, stai tranquilla' se ne va facendomi l'occhiolino ma io mi sento ancora più in colpa.

CLARKE POV

Esco dal locale più incazzata che mai.

Lexa è appoggiata al muro che guarda per terra e decido di avvicinarmi.

'perchè cazzo dobbiamo litigare per ogni cosa?!?' Dico iniziando ad alterarmi

'mi rispondi Lexa ?

'perchè eri dalla loro parte e non dalla mia!'

'stai scherzando ? Non sono dalla parte di nessuno, in quel bar ho semplicemente detto la mia è un problema questo ? lexa, io e te non saremo sempre dalla stessa parte, e litigheremo, ma non per queste stronzate, mi sono sentita una merda, mi hai trattato malissimo, lanciandomi addosso le chiavi della macchina' nulla, non risponde.

'vuoi essere felice con me Lexa ?' Domando seria.

'si Clarke..'

'se continueremo a litigare, anche solo per piccolezze non lo saremo mai insieme'

'immagino che tu non voglia più sposarmi', dio quanto odio quando fa così.

'tu non hai capito un bel niente?! Io ti amo, da morire, e voglio passare il resto della mia vita con te, ma dobbiamo smetterla di litigare così' cerca di avvicinarsi per abbracciarmi ma la allontano, e ci resta visibilmente male, ma sono ancora arrabbiata.

'andiamo, devo prendere Elia e poi ti accompagno a casa' dico fredda.

'non mangiamo insieme ?'

'no, ci vediamo domani al lavoro'

Arriviamo sotto casa sua ma non si decide a scendere.

'non viene da noi Lexa ?' Chiede Elia rompendo il silenzio che si era creato.

'no piccolo, Lexa ha delle cose da fare' rispondo secca.

'scommetto che avete litigato' dice ridendo

'smettila Elia, non sono affari che ti riguardano!' Mi rendo conto di aver alzato troppo la voce e chiedo subito scusa anche se lui non risponde.

'ciao Lexa' dico invitandola con la testa ad uscire

'ciao piccola..' Quando sta per baciarmi mi giro di scatto, permettendole così solo un bacio sulla guancia, e sconfitta, se ne va.

A casa chiedo a Elia cosa vuole mangiare ma non risponde, così decido di sedermi sul divano con lui e cerco di abbracciarlo ma si scosta.

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