Maurizio's pov
'Sta notte non ho chiuso occhio. Ero impegnato a fare altro, ecco. Qualcosa tipo guardare la mia donna accoccolata tra le mie braccia.
Sono le sette quando decido che è ora di svegliarla, ho resistito già troppo senza sentire la sua vocina.
Le sposto delicatamente una ciocca di capelli fuori posto, come sono solito fare mentre dorme. Poi appoggio le mie labbra sulla sua fronte, sempre con massima dolcezza.
Sennò se la sveglio male, chi la sente...
Dopo qualche secondo spalanca gli occhi, trovandomi a fissarla.
"Tutto bene?" chiede, quasi spaventata.
Annuisco, baciandola piano.
Ricambia subito, buttando le sue braccia attorno al mio collo.
"Comunque, giusto per dire devo essere l'uomo migliore sulla faccia della terra, ché non mi hai tradito nemmeno da ubriaca." rido io, prendendola in giro.
Alza gli occhi sorridendo, colpendomi scherzosamente sul petto.
"Modestissimo." afferma, ridacchiando.
"Sempr-" sto per ribattere, quando sentiamo un leggero toc toc sulla porta.
"Sì, vieni mamma." esclama la mia fidanzata, ricordandomi che in casa non siamo soli.
"Buongiorno ragazzi!" esclama la donna allegramente, appoggiando un vassoio con la colazione sulla scrivania all'angolo della camera.
"Fatto le ore piccole?" scherza, mentre Mariachiara scatta seduta, imbarazzata come mai.
"Mamma!" dice lei.
"Che c'è? Guarda che sono stata giovane anch'io eh!" ride Carmela, mentre mi fa l'occhiolino.
"Comunque grazie per la colazione, mamma."
"E di che, sono così contenta per voi. Si vede che vi a ste molto, tenere l'uno all'altro e sono fiera che mia figlia abbia un uomo come te al suo fianco."
Le rivolgo uno sguardo, annuendo.
"Io adesso devo andare, ma mi ha fatto piacere stare con voi. Tesoro, tu fammi sapere come va, ci siamo capite?" domanda, mentre corrugo le sopracciglia domandandomi a cosa si riferisca.
Decido di archiviarlo, in fondo sono segreti mamma/figlia.
Mi alzo e velocemente mi preparo, così da accompagnare Carmela alla stazione mentre Mary è occupata con le riprese.
Mariachiara's pov
Saluto entrambi e mi cambio anch'io.
Poi mi avvio verso l'albergo dove pernotta Serena.
Lei è già giù quando arrivo, e le offro un passaggio.
"Sere volevo parlarti di una cosa." mi preparo, sospirando.
"Forse-cioè potrei, e dico potrei essere incinta." mormoro, quasi per non farmi sentire.
"Cosa?!" urla lei, facendomi saltare.
Mi abbraccia dato che siamo ferme al semaforo, ridendo.
"Ma-è fantastico, Mary! Ma hai fatto il test?"
"Ecco, proprio di questo parlavo. Mi accompagni a prenderne uno?" domando, sempre a voce bassa.
"Ma certo, lo chiedi pure!"
Il viaggio prosegue tra mormorii di ogni genere da parte di Serena, che già pensa al nome. Questa situazione mi fa abbastanza ridere, nemmeno fosse incinta lei!
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Unexpected
RandomIl meraviglioso rapporto di Maria Chiara e Maurizio raccontato e romanzato da me