capitolo 19

481 23 2
                                    

******
Mi svegliai abbastanza presto per ammirare dalla torre di astronomia il panorama di Hogwarts.
L'alba era magnifica. Si sentivano gli uccellini cinguettare e le fronde degli alberi muoversi a causa del vento.
Una vera e propria pace.

Circa mezz'ora dopo sentii dei passi provenienti dal corridoio per arrivare alla Torre di Astronomia.

Mi voltai di scatto e vidi mio fratello completamente ubriaco con una bottiglia di Moscato in mano.

Subito lo raggiunsi per vedere le sue condizioni.
Era da tanto tempo che non lo vedevo, circa due settimane, e non mi ero nemmeno preoccupata di sapere come stava.
Che pessima sorella.
Stava male e canticchiava una canzone con tono malinconico.

Ma chi? Per chi? Una ragazza? Un amico? Se stesso?

Andai nel bagno dei ragazzi e, a mio dispiacere, gli misi due dita in gola per farlo vomitare.

Tornò abbastanza sobrio e iniziò a raccontarmi che era stato via per una settimana a Londra per scoprire che cosa fosse successo a mamma. Stava troppo male senza di lei.

Successivamente incontrò una ragazza babbana ed era stato come un colpo di fulmine per entrambi, o almeno così credeva.

Passarono tutta la settimana insieme e alla fine si scoprì che era fidanzata e che l'aveva solo preso in giro.

Le lacrime scorrevano sul suo volto e cercai di tranquillizzarlo mettendomi anche nei suoi panni.

Io e lui avevamo un legame fortissimo che ci teneva collegati gli uni agli altri.
Tutte le sensazioni che provavo lui le provavo anche io e viceversa.
Restammo così per ore e quando fu l'alba lo riaccompagnai nella sua stanza e subito dopo andai nella mia a riposare.

Non sarei andata a lezione dopo il trauma di mio fratello e il mio, volevo stare tranquilla e sola a riflettere.

Appena entrai in stanza vidi le due ragazze dormire e Brittany accoccolata sul mio cuscino a dormire.
Era diventata un po' più grande e cicciottella, ma la adoravo comunque, se non di più.

Andai in bagno ed entrai nella vasca per rilassare il corpo.

Dopo 10 minuti entrarono Merula e Pansy con le occhiaie e capelli spettinati: si erano appena svegliate.
Tipico di ogni giorno si misero ad urlare peggio di Astoria quando fa la pazza isterica.
A quello scenario iniziai a ridere di gusto, mi notarono e si misero a ridere pure loro.
Si preparano e spiegai loro il motivo per cui non sarei andata a lezione.

mi salutarono e ne approfittai per stare un po' di tempo con la mia gattina.

*********

Mi svegliai di soprassalto.
Uno dei soliti incubi.
Andai in bagno ed ero tutta spettinata, così senza pensarci due volte mi buttai sotto la doccia per schiarirmi le idee.
Erano le 12:35 e mi ero messa con i capelli bagnati a scrivere una pagina di diario, mi capitava spesso di scrivere. avrei voluto scrivere a mia madre, ma non potevo visto che non c'era più...
_______________________________
Caro diario,
Oggi non me la sono sentita di andare a lezione, troppo scossa per quello che è successo a mio fratello e a me.
Vorrei mettermi nei panni di Tom, in questo momento dovrà essere distrutto, mi andrebbe da smaterializzarmi e trovare quella ragazza che lo ha ridotto così.
La situazione con Draco procede bene, solo sesso, niente di più. Non credo provi quello che sento io. Che poi non so nemmeno io cosa sento per lui, deve essere solo attrazione fisica.
Vorrei raccontargli del diamante di Salazar Serpeverde, dell'avvelenamento di Astoria e della persona che ha manipolato la mia mente e mi ha fatto andare fuori di testa.
È stato orribile non essere padrona del proprio cervello e non poter opporsi.
Pensavo che sfogarmi solo con Merula e Pansy sarebbe servito, ma non è stato così.
Ci sono Cedric e Tom che possono ascoltarmi, ma ho paura che non possano capirmi.
_______________________________

Misi il diario dentro il cassetto e lo sigillai con un incantesimo che solo la persona che lo aveva lanciato poteva spezzare, quindi solo io potevo aprire quel cassetto.
Ormai era l'ora di pranzo però la professoressa McGranitt mi fermò per capire perché non fossi venuta a lezione oggi.

- Signorina Riddle non così in fretta.

- Mi dica professoressa.

- Spero che lei abbia una buona motivazione per non essere venuta a lezione oggi.

- Si professoressa, volevo dirle che oggi non mi sono sentita né fisicamente né mentalmente bene per andare a lezione, quindi la cosa più giusta da fare era rimanere in camera a riposare.

- Bene, poteva andare in infermeria così che Madama Chips l'avrebbe visitata.

- I dolori non erano così forti da ricorrere all'infermeria professoressa.

- La prossima volta mi avvisi prima che lei non venga a lezione, sennò dovrò prendere provvedimenti.

- Certo, non accadrà più.

Me ne andai e proseguii verso la sala grande.
Non mi andava di sedermi al tavolo serpeverde, quindi andai dai miei amici grifondoro.
Presi posto vicino ad Hermione e iniziammo a parlare del perché io non fossi venuta a lezione e poi le raccontai tutto.

Passarono diverse ore ed ero andata dopo pranzo nella sala comune grifondoro ad approfondire la faccenda con Hermione, lei era una gran impicciona quando si parlava di scoprire qualcosa. Doveva andare fino in fondo, non si sarebbe fermata davanti a nulla.
In biblioteca non trovammo nulla, nemmeno nel reparto proibito, così ci arrendemmo e tornai nella mia sala comune.

Una volta entrata venni assalita da Pansy e Merula che chiesero che fine avessi fatto e con chi fossi stata.
Raccontai loro il poco che era successo e nel frattempo si era fatta ora di cena, quindi tutte e tre ci incamminammo per andare a mangiare.

- Un attimo di attenzione prego! oggi vorrei accogliere con noi un nuovo studente, date il benvenuto a Mattheo Marvolo Riddle! tuonò Silente.

non appena il preside disse quelle parole mi si accapponò la pelle.

era qui,
era tornato.

Spazio autrice
buonasera popolo di wattpad! come state?
un mese è già passato per la nostra clarissa! chissà quante sorprese le aspetteranno!
ci saranno diversi colpi di scena, questa è una storia folle proprio come me, ci ho messo veramente il cuore, spero vivamente che vi stia piacendo, scusatemi per le eventuali imperfezioni e per gli errori nella concordanza dei verbi o nelle parole, si sa, nessuno è perfetto!
buona lettura!
p.s: continuate a votare la storia! grazie ❤️

mania Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora