mania

capitolo 29

ero tutta sudata, sentivo un pianto di un bambino, la cosa più bella del mondo: il pianto di mia figlia.
avevo scelto il nome "Alice" perché mia madre ha sempre voluto chiamarmi così, ma il mio nome è stato deciso da mio padre, quindi non ha mai avuto la possibilità di chiamare un'ipotetica seconda figlia così.
è morta troppo giovane.
a Chloe piaceva moltissimo e in quel momento stava piangendo di gioia nel vedere mia figlia.
una lacrima mi cadde sul viso quando madama Bumb mi diede tra le braccia la piccolina.
piangeva e piangeva, ma quando si ritrovò nelle braccia della mamma smise.
Lucas e Mark entrarono poco dopo quando ero stata sistemata e pulita.

- Hey! come sta la piccola Riddle?

- bene bene Mark, un po' stanca, ma bene e felice, non è vero amore della mamma?

le toccai il nasino e lei si girò con i suoi bellissimi occhi color ghiaccio come quelli del padre.
era veramente stupenda.

tre giorni dopo.

questi tre giorni sono stati infernali, la bambina piangeva di continuo e mi svegliavo alle 3:30 di notte per calmarla, finché non si sarebbe riaddormentata.
io e Chloe facevamo i turni per dormire almeno 2 ore.
dovevo dirlo a Draco assolutamente; non potevo nascondere mia figlia a suo padre.
però se non l'avesse amata e mi avrebbe cacciato via?
se aveva una nuova vita con un'altra?
e se non la volesse?
quanti dubbi.
ok, avevo deciso: domani sarei tornata ad Hogwarts.

avevo lasciato Alice a Chloe e finalmente potevo prendermi una tazza di thè con le ragazze.
mi chiesero specialmente della bambina e se era stato doloroso partorire.
dissi di sì, è stato uno dei dolori più forti della mia vita, ma lo avrei rifatto altre cento volte, perché la sensazione di mettere al mondo il proprio figlio è impagabile.

una volta calato il sole me ne andai in camera dove Chloe stava raccontando una storia alla bambina, che, nel frattempo, si era addormentata.

la presi tra le mie braccia e le baciai il nasino.
quanto era piccola e bella.
amava già Mark, avevano giocato un giorno insieme e adesso lo adorava, stessa cosa Lucas.

- Chloe, che ne dici di andare a fare una visitina al tuo amico domani?

- ma chi?

- Malfoy, io devo dirglielo, non posso nascondergli sua figlia per sempre!

- va bene, così che posso tirargli un bel calcio nei coglioni e poi un bel calcio in faccia no? va bene, ci sto.

- AHAHAH, no, sono seria.

- anche io!

iniziammo a ridere a crepapelle e mi addormentai con mia figlia in braccio.

**************
mi sono svegliata presto per andare in Inghilterra, non potevo smaterializzarmi, sennò mia figlia si sarebbe sentita male.

chiamai anche i fratelli Donati e andammo in carrozza.
però non potevo rimanere un giorno là, dovevo starci per i prossimi 2 anni.
sennò era un cavolo e tutt'uno.

- ragazzi, so che starà doloroso per voi, ma io non ritornerò più a Beauxbatons, ad Hogwarts c'è il padre di mia figlia, non posso lasciarlo e portarmi Alice con me.
mi dispiace molto.

- perché ci dovremmo dispiacere? ah, aspetta, tu pensi davvero che ritorneremo in quel posto pieno di perfettini? col cazzo proprio. sentii Chloe dire queste parole e mi si fermò un battito.
sarebbero rimasti ad Hogwarts con me...
non potevo non essere più felice di così.
dopo 9 mesi finalmente rivedevo tutti i miei amici.
non li sentivo da più di nove mesi ed è stato un duro colpo sia per me che probabilmente anche per loro.

però c'era un'altro problema: dire a mio padre che avevo una figlia.
ci avrei pensato in un secondo momento.

dopo un'infinità di tempo siamo arrivati ai cancelli di questa bellissima struttura, rabbrividisco al pensiero di rivedere tutti.
chissà come la prenderanno.

pov's Draco

nove mesi.
nove cazzo di mesi.
avevo provato a chiamarla tutti i giorni una volta al giorno, ma aveva il telefono staccato.
le scrivevo lettere che non spedivo per paura.

mi mancava terribilmente.
forse l'amavo e me ne ero reso solo conto adesso?
sono un vero stupido.
l'ho persa per le altre puttane di Hogwarts che non sono niente in confronto a lei.

dovevo andarla a cercare, ormai l'incantesimo di geolocalizzazione non funziona perché lei è troppo lontana, ma a chi voglio prendere in giro: io la amo.

pov's Merula

sono nove mesi,
e sono sola,
non sono riuscita a legare con nessuno, Pansy ormai si è troppo allontanata da me a causa di Blaise.
e io non faccio altro che pensare a lei.
per giunta mi sono pure lasciata perché diceva che non gli davo attenzioni e che dovevo smetterla di preoccuparmi per lei.
ma come facevo,
era la mia migliore amica,
e se ne è andata,
ormai suo figlio sarà nato e io non c'ero.
non c'ero per stringerle la mano e incoraggiarla.
non c'ero per darle una mano con il bambino che piangeva sicuramente la notte.
non c'ero a contribuire ad aiutarla durante la gravidanza.
ma soprattutto
non ci sono stata per lei.

una lacrima rigò il mio viso, poi ne cadde un'altra, e un'altra ancora, e ancora, si fecero spazio anche i singhiozzi e gli urli.

sentii la porta fare uno scatto, mi girai di colpo e la vidi.
era tornata.

spazio autrice

buonaseraa! come state?
come vi sembra questo capitolo?
secondo me è una bomba.
purtroppo la storia finirà tra pochi capitoli, ma ho intenzione di fare un sequel, che ne dite?
continuate a mettere una stellina per supportarmi! ❤️🐮